Corte dei Conti europea: il divieto alle auto a benzina e diesel dal 2035 espone l'Europa alla Cina
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Aprile 2024, alle 11:31 nel canale Auto ElettricheIn un intervento inusuale, la Corte dei Conti europea ha apertamente criticato le decisioni europee circa il divieto alla vendita di veicoli a benzina e diesel a partire dal 2035. Non ci sarebbero ancora le condizioni industriali per poterlo realizzare senza esporsi troppo alla Cina.
233 Commenti
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Poi si inventerà qualcos'altro
Sicuramente, ne abbiamo già parlato.
Ma se spendo una barca di soldi, non voglio essere schiavo dell'auto, voglio essere libero.
Se compro un strumento, voglio che mi sia utile in tutte le occasioni possibili.
Non che quando la batteria è nuova, faccio a stento Pavia-Loano, poi quando perde autonomia devo fermarmi ad Arenzano.
E non che devo passare mezze ore seduto in macchina alla colonnina come quegli sfigati che vedo nei parcheggi dei centri commerciali
Per compensare tutta questa rottura di coglioni, per me una auto EV deve costare la metà di una ICE
Guarda ho comprato un'auto nuova da poco e l'unica cosa che realmente mi ha fatto propendere per continuare con il GPL è stato il costo di acquisto, il resto sono menate mentali, certamente se fai centinaia di Km tutti i giorni anche l'autonomia è un handicap, ma per un uso quotidiano se una ricarica notturna ti basta per reintegrare i Km percorsi, non ci sarebbero stati problemi.
Il fatto è che a oggi un modello equivalente costa perlomeno 10K in più e non li recuperi nel tempo.
Chi vaneggia di pieno in 3 minuti e 5 sarebbero troppi, semplicemente vive in un mondo tutto suo, ci sono migliaia di autisti che per fare un pieno impiegano decine di minuti e sono autisti che percorrono migliaia di Km e non sono mai morti di noia.
Io vedo continuamente persone che pur partendo da infomazioni vere, traggono conclusioni sbagliate perchè semplicemente riempono gli "spazi vuoti" sulla base dei propri bias. Non solo non cercano i fatti...ma li rifiutano perchè non collimano con certe loro idee preconcette e distorte.
In questo contesto s'inseriscono certe forme di guerra ibrida che usano la comunicazione come un arma che sfrutta sistematicamente questi pregiudizi che non hanno riscontro fattuale come clava sui sistemi democratici perchè chiaramente sono più permeabili a questi attacchi.
Le istituzioni non sono di per sè portatrici di verità, anzi spesso sono le prime a far propaganda politica, pretendendo pure di avere il monopolio della verità (vedere lotta alle cosidette fake news).
Attenzione poi alle affermazioni APODITTICHE che leggo qui tipo che l'occidente non produce piu nulla, perchè poi basta venti secondi e verificare che ad esempio la cosidetta "italietta" esporta ogni anno la bellezza di 500 mld di euro di prodotti in giro per il mondo, oltre ad essere in avanzo delle partite correnti.
Attenzione poi alle affermazioni APODITTICHE che leggo qui tipo che l'occidente non produce piu nulla, perchè poi basta venti secondi e verificare che ad esempio la cosidetta "italietta" esporta ogni anno la bellezza di 500 mld di euro di prodotti in giro per il mondo, oltre ad essere in avanzo delle partite correnti.
Il problema dell'Italia o dell'occidente non è tanto il produrre o non produrre secondo me ma che a volte ci incaponiamo a voler tenere in vita settori che non rendono più invece di concentrarci su settori che hanno potenziale.
Per esempio se, anche solo limitatamente all'Italia, invece di sprecare miliardi su FIAT e Alitalia avessimo usato le stesse somme per creare poli industriali elettronici, trattamento del silicio (non solo per elettronica ma anche FV e simili), puntare all'industria hightech oggi esporteremmo ancora di più.
Invece siamo sempre orientati al passato, al vecchio. Vogliamo tenere in vita roba desueta e ormai fuori mercato.
Vedi anche il capitolo ILVA che tanto prima o poi verrà fatta chiudere perché non è competitiva e non ha senso fare industria pesante da schiavismo in un paese avanzato.
L'occidente se è furbo deve mantenere il proprio vantaggio investendo costantemente nell'innovazione e nel progresso tecnologico e via via abbandonando ciò che non è più ad alti livelli di complessità ma anzi è diventato un lavoro da fare al più basso costo possibile.
Aspetta, i dati devono anche essere analizzati, se produci beni non essenziali, come la moda che è un prodotto ad alto valore aggiunto (anche se fai produrre i capi dai cinesi qua in Italia) fai presto a fare valore, ma allo stesso tempo è una nicchia che porta ben pochi benefici alla massa e di contro se importi la maggior parte dei componenti essenziali anche se a basso costo, avrai la bilancia in attivo, ma sei alla mercè dei paesi produttori e questo è stato chiaro quando durante il covid la Cina ha chiuso la produzione di alcuni beni e noi siamo rimasti semplicemente senza.
Inoltre e lo dico avendoci lavorato, la maggior parte delle aziende italiane anche di eccellenza che esportano all'estero sono piccole e medie per cui facilmente preda da parte di fondi di investimento stranieri che le acquistano per comprare il Know-how e in mercato e poi le possono pure chiudere una volta che hanno spostato la produzione altrove.
....
Saranno menate, ma intanto hai comprato un GPL.
Il tuo processo mentale è partito dal prezzo, e hai escluso la EV, per cui le altre problematiche sono restate ipotetiche.
Vorrei vederti seduto mezz'ora in auto ad aspettare la ricarica elettrica, come quelli che vedo in giro, che stanno lì seduti mezzi storditi, con lo sguardo perso nel vuoto.
Ah, recentemente ho saputo che un mio vecchio amico, pioniere dell'elettrico con una ibrida plug-in, che i primi tempi ogni volta che lo incontravo se ne vantava, che non usava la benzina e risparmiava e qui e là,
ora l'ha venduta e ha preso un benzina
Il tuo processo mentale è partito dal prezzo, e hai escluso la EV, per cui le altre problematiche sono restate ipotetiche.
Vorrei vederti seduto mezz'ora in auto ad aspettare la ricarica elettrica, come quelli che vedo in giro, che stanno lì seduti mezzi storditi, con lo sguardo perso nel vuoto.
Ah, recentemente ho saputo che un mio vecchio amico, pioniere dell'elettrico con una ibrida plug-in, che i primi tempi ogni volta che lo incontravo se ne vantava, che non usava la benzina e risparmiava e qui e là,
ora l'ha venduta e ha preso un benzina
Ci credo... perfino io che difendo l'elettrico sono in prima linea a dire che il plug-in è proprio insensato.
Piuttosto qualsiasi altra forma di ibrido ma il plugin è veramente il MALE.
Per esempio se, anche solo limitatamente all'Italia, invece di sprecare miliardi su FIAT e Alitalia avessimo usato le stesse somme per creare poli industriali elettronici, trattamento del silicio (non solo per elettronica ma anche FV e simili), puntare all'industria hightech oggi esporteremmo ancora di più.
Invece siamo sempre orientati al passato, al vecchio. Vogliamo tenere in vita roba desueta e ormai fuori mercato.
Vedi anche il capitolo ILVA che tanto prima o poi verrà fatta chiudere perché non è competitiva e non ha senso fare industria pesante da schiavismo in un paese avanzato.
L'occidente se è furbo deve mantenere il proprio vantaggio investendo costantemente nell'innovazione e nel progresso tecnologico e via via abbandonando ciò che non è più ad alti livelli di complessità ma anzi è diventato un lavoro da fare al più basso costo possibile.
Quoto in pieno, ma qua sembra che dobbiamo fare la concorrenza nei settori a bassa tecnologia dove chiaramente siamo in svantaggio rispetto ai paesi dove il lavoro costa niente.
Avremmo dovuto essere all'avanguardia nella ricerca e nella produzione di hi-tech.
Il tuo processo mentale è partito dal prezzo, e hai escluso la EV, per cui le altre problematiche sono restate ipotetiche.
Vorrei vederti seduto mezz'ora in auto ad aspettare la ricarica elettrica, come quelli che vedo in giro, che stanno lì seduti mezzi storditi, con lo sguardo perso nel vuoto.
Ah, recentemente ho saputo che un mio vecchio amico, pioniere dell'elettrico con una ibrida plug-in, che i primi tempi ogni volta che lo incontravo se ne vantava, che non usava la benzina e risparmiava e qui e là,
ora l'ha venduta e ha preso un benzina
Guarda, in realtà avevo fatto tutti i calcoli e la ricarica notturna mi sarebbe bastata per ricaricare i Km percorsi nel giorno per cui le fermate di mezzora sarebbero rimaste residuali per i rari viaggi lunghi che faccio in auto preferendo i mezzi alternativi quando possibile, per cui si l'unico svantaggio è stato il costo d'acquisto.
Prima ho avuto anche un'auto a metano e passare 10 minuti per fare il pieno non è mai stato un grosso problema pur dovendo spesso uscire dall'autostrada e cercare un distributore, uno si organizza, non è che si deve sempre essere impiccati col tempo contato eh, si può vivere anche senza fare le corse per arrivare a fare l'aperitivo in tempo.
Qualche giorno fa parlavo con un fornitore che ha comprato un BMW M50 i4 ed era la persona più felice del mondo.
Dipende da caso a caso, come sempre.
Se hai una batteria da 100kWh e anche ipotizzando per semplicità una ricarica lineare 0-100 e con una efficienza del 100%. Per caricare 100kWh in 3 minuti dovresti avere una connessione da 2MWh. Per darti un'idea a spanne servirebbe un cavo con una sezione di rame di 230mm2. Nota bene che nei calcoli ho ipotizzato una trifase alternata con un cavo lungo 5m e una caduta di tensione di 1V. Se dovessi fare gli stessi calcoli in corrente continua ci vorrebbe un cavo di dimensioni tali che non sono sicuro nemmeno che esista.
È assolutamente fantascienza. Anche se domani esistessero batterie in grado di accettare una tale potenza sarebbe completamente ingestibile.
Ecco bravo. E so esattamente quello che dico. Infatti ho scritto piu' volte che l'approccio con batterie da ricaricare e' ingestibile. E' l'approccio sbagliato.
L'auto va ricaricata in 3 minuti. Non si puo'? E' chiaro che la soluzione adottata e' quella sbagliata. Le batterie non vanno impiegate per le auto.
A combustione. E no, non serviva ieri, non serve oggi e neanche domani. E' una inutile corsa.
Avremmo dovuto essere all'avanguardia nella ricerca e nella produzione di hi-tech.
Bassa tecnologia?
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