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Continua l'apertura dei SuC Tesla a terze parti in Cina, ora sono oltre 350

di pubblicata il , alle 16:39 nel canale Auto Elettriche Continua l'apertura dei SuC Tesla a terze parti in Cina, ora sono oltre 350

In Cina, Tesla ha oltre 1800 hub di ricarica, per un totale di più di 11.000 stalli; quelli aperti a terze parti hanno superato le 350 unità (rispetto ai 10 di aprile). Il lavoro di implementazione delle stazioni di ricarica e di apertura a terze parti sta attirando l'interesse anche di Polestar

 

Secondo un post pubblicato su Weibo (uno dei più popolari social media in Cina, di proprietà di Sina, che nel format richiama sia X che Facebook) il numero di siti di ricarica cinesi disponibili per i veicoli elettrici non Tesla è aumentato a oltre 350 (rispetto ai soli 10 di aprile), mentre il numero dei Destination Charging, ovvero di stalli Tesla situati presso località ricettive (come alberghi e ristoranti) è passato dai 25 - 37 di questa primavera, ad oltre 260.

SuC aperti a tutti cina

 

A semplificare enormemente l'apertura a terze parti (sia per i SuC che per i Destination Charging) è l'adozione di un unico standard di ricarica, ovvero il GB/T che consta dei classici due ingressi (uno per AC e uno per DC).

SuC aperti a tutti cina

 

L'unico problema per l'utilizzo del network della casa americana è quindi legato al cavo degli stalli V3 (che stanno piano piano venendo affiancati dai V4 di nuova generazione) che, in alcuni casi, risulta troppo corto.

Man mano che i SuC vengono migliorati e aperti a tutti, diverse case automobilistiche hanno iniziato a manifestare il loro interesse per una joint-venture con Tesla, in modo da assicurare ai propri clienti prezzi vantaggiosi.

SuC aperti a tutti cina

In linea di massima, infatti, il proprietario di un'auto non – Tesla dovrà pagare un costo più alto rispetto a quello riservato a chi guida uno dei modelli di Musk: come succede anche in Europa, la tariffa al kWh varia (anche sensibilmente) in base allo stallo scelto e all'orario.

Recentemente è stato reso noto l'accordo fra la casa americana e riportato SAIC-GM per permettere a tute le vetture di SAIC e General Motors di accedere ai SuC e di integrarle quali destinazioni sia nel navigatore di bordo, sia nella app. Anche Polestar ha annunciato la stipulazione di una joint-venture simile, secondo quanto riportato da CnEVPost.

4 Commenti
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Utonto_n°101 Dicembre 2023, 17:11 #1
la tabellina ocn le varie tipologie di connettori, mostra quanto il mondo sia assurdo, siamo nel 2023 e ancora non sono riusciti a mettersi d'accordo, con una tecnologia così giovane, è da pochi anni che è nata e non si sono messi d'accordo prima...
Le soluzioni più assurde e meno funzionali, sono la Cinese e Giapponese, fanno si ché, sulla macchina ci siano 2 grossi connettori affiancati
zancle01 Dicembre 2023, 17:40 #2
Originariamente inviato da: Utonto_n°
la tabellina ocn le varie tipologie di connettori, mostra quanto il mondo sia assurdo, siamo nel 2023 e ancora non sono riusciti a mettersi d'accordo, con una tecnologia così giovane, è da pochi anni che è nata e non si sono messi d'accordo prima...
Le soluzioni più assurde e meno funzionali, sono la Cinese e Giapponese, fanno si ché, sulla macchina ci siano 2 grossi connettori affiancati


quello che mi domando io è perchè i distributori non abbiano alloro interno i raddrizzatori e non forniscano solo corrente continua o pussante ma comunque uni direzionale. si risparmierebbe di mettere i grossi raddrizzatori su tutte le auto.
kbios03 Dicembre 2023, 19:18 #3
Originariamente inviato da: zancle
quello che mi domando io è perchè i distributori non abbiano alloro interno i raddrizzatori e non forniscano solo corrente continua o pussante ma comunque uni direzionale. si risparmierebbe di mettere i grossi raddrizzatori su tutte le auto.


Aumenterebbe moltissimo la dimensione, il peso e il costo dei caricatori domestici e portatili
zancle03 Dicembre 2023, 23:24 #4
Originariamente inviato da: kbios
Aumenterebbe moltissimo la dimensione, il peso e il costo dei caricatori domestici e portatili


no. per quelli domestici, visto che assorbono dalla rete 3kW (o 5kW in trifase) basterebbero, 4 diodi ( 6 in trifase), un po' grossetti ma non più tanto da 20A - 25 A.

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