Continental
Continental presenta Green Caliper, pinza dei freni per veicoli elettrici. Più piccola e leggera, ma con maggiore efficienza
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Novembre 2022, alle 16:26 nel canale Auto Elettriche
Nella continua ricerca di maggiore efficienza, Continental ha sviluppato una nuova pinza del freno specifica per veicoli elettrici, che risparmia peso e consumi
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi parla di circa 2 kg in meno della pinza/pastiglie e circa 3 kg in meno per il disco
una riduzione totale di circa 5 kg di masse non sospese a ruota.
La pinza freno è generalmente fissata al fusello che tramite la tiranteria e la sospensione è fissata al telaio, è una massa sospesa
l'unica massa non sospesa è il disco per un peso di circa 3 kg ...
Si parla di circa 2 kg in meno della pinza/pastiglie e circa 3 kg in meno per il disco
una riduzione totale di circa 5 kg di masse non sospese a ruota.
La pinza freno è generalmente fissata al fusello che tramite la tiranteria e la sospensione è fissata al telaio, è una massa sospesa
l'unica massa non sospesa è il disco per un peso di circa 3 kg ...
Sbagli, anche la pinza fa parte delle masse non sospese come tutto il gruppo ruota, la sua posizione non subisce l'azione delle molle.
Perché se così non fosse, un freno più piccolo andrebbe in crisi in fretta.
Chiaro che avranno fatto i loro conti, ma dimensionando troppo "al pelo" certi componenti rischia di avvicinare parecchio le situazioni al limite.
Perché gran parte di questi dispositivi (così come dei limiti in strada) non sono dimensionati per la normale guida, ma per evitare disastri in caso di emergenza. Se no perché non fare ruote belle strette, sai che efficienza nel 99% dei casi? Poi se devi frenare brusco vai via dritto, ma che sarà mai quell'1%?
Purtroppo è una cosa che stanno già facendo, magari l'auto frena lo stesso in caso di emergenza, ma poi ti ritrovi a cambiare pastiglie e dischi continuamente.
ma poi pinza in ghisa??
Il 99% delle auto e moto in circolazione utilizza pinze e dischi freno in ghisa, è un materiale ottimo per queste applicazioni, anche se pesante.
Le pinze in alluminio sono solitamente quelle tipo Brembo/Alcon/AP ecc, quindi pinze da 4 pistoncini a salire.
Per il resto concordo che è solo un'operazione di risparmio economico, analogamente a quanto si fa già da anni con la dinamica del veicolo. Tanto ci pensa l'elettronica (non escludibile) a fare stare in strada la macchina.
Anche su molti modelli sportivi (in primis BMW M, ma non solo) vengono montati degli impianti frenanti abbastanza minimali rispetto al peso e alle prestazioni dell'auto. Poi se vuoi qualcosa che freni veramente c'è il pacchetto optional con pinze e dischi di dimensioni "giuste".
No dai, già la 127 mk1 (1971) aveva i freni a disco anteriori, tanto per citare una vettura popolare.
La Giulia già dal 66 aveva i freni a disco sulle 4 ruote.
Negli anni '80 le auto con tamburi su tutte e 4 le ruote si contavano sulle dita di una mano di un falegname esperto, mi viene in mente la 126 che non era altro che una 500 aggiornata, parliamo di una macchina concepita negli anni '50. Già gli ultimi maggiolini e Renault 4 erano stati aggiornati con i dischi anteriori al posto dei tamburi.
Conseguenze dell'elettrificazione.
Un Insider di Brembo mi raccontava che, nell'uso comune di un'auto elettrica, la frenata rigenerativa permette di ridurre considerevolmente l'usura dell'impianto frenante.Visto che la maggior parte dei ricavi non si hanno con il primo allestimento ma con i ricambi, la soluzione è di ridurre all'osso l'impianto per fare in modo di continuare la sostituzione periodica delle parti usurate.
In oltre (in una economia di scala) diminuire dimensioni e peso moltiplicato x-mila impianti ha un impatto economico consistente
Visto che la maggior parte dei ricavi non si hanno con il primo allestimento ma con i ricambi, la soluzione è di ridurre all'osso l'impianto per fare in modo di continuare la sostituzione periodica delle parti usurate.
E infatti è parecchio paracula sta cosa.
Le macchine elettriche usurano molto meno i freni, va bene.
Va bene pure che in virù di sta cosa non metti più costosi e pesanti frenazzi ad alte prestazioni.
Però qui c'è pure da capire se mi stai mettendo un frenino di merda sottodimensionato al slo scopo paraculo di farlo ususrare e vendermi ricambi quando invece puoi sempre metterci un freno economico lievemente più serio e quello mi consnetirebbe di stare sereno dieci anni.
Le macchine elettriche usurano molto meno i freni, va bene.
Va bene pure che in virù di sta cosa non metti più costosi e pesanti frenazzi ad alte prestazioni.
Però qui c'è pure da capire se mi stai mettendo un frenino di merda sottodimensionato al slo scopo paraculo di farlo ususrare e vendermi ricambi quando invece puoi sempre metterci un freno economico lievemente più serio e quello mi consnetirebbe di stare sereno dieci anni.
La questione è che da qui a poco il mondo dell'auto sarà rivoluzionato generando nuovi equilibri e senza il motore a combustione le classiche case automobilistiche sono dei carrozzoni falliti.
Devono reinventare completamente i loro prodotti tenendo in considerazione il componente più costoso, la batteria, di cui non hanno il controllo.
Al momento l'unica soluzione adottata è quella di "limare" su ogni singolo componente, ma non sembra funzionare un granché visto che i prezzi delle auto elettriche e ancora assurdo.
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