Lamborghini
Combustibili sintetici e motori ibridi? Lamborghini pensa anche a questo per il futuro
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Febbraio 2022, alle 08:01 nel canale Auto ElettricheLa necessità di abbinare potenze elevate, pesi contenuti e contenimento delle emissioni porta il CEO di Lamborghini a immaginare un futuro con motori endotermici ibridi che possano utilizzare combustibili sintetici
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAuto storica è diversa da auto vecchia, e comunque dubito fortemente possano essere il futuro per qualcuno, visti gli alti costi di manutenzione che in genere si hanno su questo tipo di vetture...molto spesso per rimetterle in sesto per essere iscritte al registro storico ci si spende parecchio di più del valore stesso dell'auto...che poi le auto di questo periodo non diventeranno mai storiche, non hanno nessun motivo per diventarlo, i veicoli storici oggi sono solo quelli che hanno un qualche interesse per il paese, come può essere stata la vecchia 500 o la fiat Duna...eh si, la Duna è un veicolo di interesse storico . Non basta più che l'auto abbia più di 30 anni per essere definita storica.
Beh dai era un modo per dire che se non hai 40000 euro per una auto nuova , ti tieni quella che hai riparandola il più possibile anche rifacendogli motore e sospensioni nuove ( 4-5 k di spesa oggi fra 20 anni chi sa )
Lo so che si paga cmq , e che probabilmente da qui a 10 anni lo toglieranno proprio.
Cmq è un problema grosso. Aumenterà il costo di tutto , trasporti pubblici , corrieri, e quindi anche la semplice spesa.
Per non parlare dei posti di lavoro che andranno in fumo sia in produzione , che nel terziario , perché chiaro che se le auto non le compra nessuno serviranno anche meno venditori.
E tutto questo per continuare a bruciare petrolio come prima.
Boh , spingere l'elettrico mi sembra anche giusto , ma obbligate è la solita idiozia all'europea che guarda solo a certi interessi invece che a quelli di tutti.
Tipo le bioplastiche.
Ti conviene fino a un certo punto, un veicolo storico anche se ci spendi cifre importanti avrà sempre un valore, che oscilla, ma non sarà mai zero...una macchina vecchia non ha nessun valore, e comunque soprattutto se abiti in una città ti verrà sicuramente bloccata dalle norme anti inquinamento...ne più ne meno dei veicoli storici che possono circolare solo il sabato e la domenica e solo a determinate condizioni, durante la settimana solo con permesso e solo per lavoro o raduni.
Per non parlare dei posti di lavoro che andranno in fumo sia in produzione , che nel terziario , perché chiaro che se le auto non le compra nessuno serviranno anche meno venditori.
E tutto questo per continuare a bruciare petrolio come prima..
Ste cose le ha già dette Tavares un milione di volte, sono state dette dalle associazioni dei produttori di auto, da tutto l'indotto...che poi pure questi alla fine si sono limitati a battere cassa al governo con aiuti economici per la transizione, incentivi auto, ammortizzatori sociali...insomma tante chiacchiere solo per poi elemosinare soldi al governo...cioè quello che avevo scritto su un'altra discussione, saranno i cittadini a pagare profumatamente la transizione ecologica.
Tipo le bioplastiche.
Le lobby green in Europa hanno molto potere, soprattutto nei paesi del nord Europa, quindi è normale che molte decisioni ormai guardino in quella direzione...poi comunque è presto per capire come andrà realmente, oggi non esiste nulla per fare una transizione ecologica di massa, non esistono neanche le auto, perché le elettriche di oggi sono l'equivalente della model T, ovvio che molti preferiscano ancora girare con il cavallo (auto diesel e benzina).
Il punto è quello se uno ha 40k per comprarsi l'auto nuova ovvio che sceglierà quella , ma se non ce l'ha con 5000 euro ti metti a posto per diversi anni. ( Ma si spende di meno , sono stato pessimista al massimo )
Ho comprato un auto adesso , 13k per una Sandero gpl aziendale di quasi 2 anni vasellina inclusa nel prezzo. ( Insieme ad un bel po' di optional di cui non me ne faccio niente fra cui dei pneumatici che fanno l'auto proprio da muratori rumeni )
Mi serviva subito , non avevo alternative ( o erano peggiori o minuscole sono 100kg altro 1.90 non entro nella panda), ok l'ho presa e fanculo.
La macchina di mia moglie ha 10 anni , stai pur certo che se devo cacciare 20000 euro per cambiarla non lo farò Fin che va va poi . Si prende un motore revisionato garantito , 4 ammortizzatori nuovi e un bel saluto a tutti . Meccanico amico a preventivo e ciaone all'euro 7, alle ibride e all'elettico.
PS perché si per una utilitaria decente ORA ne servono 18-19 , fra qualche anno con l'euro7 sarà sicuro di più.
PPS cioè non devi fare il conto che spendo 5k su un auto che ne vale 3. Devi fare il conto che con 5k cammini diversamente te ne servono 40.
Dipende dalla città, qui a Roma per dire sono una alternativa se vai in zone ben servite, ma come ti sposti un po' l'unità di misura per raggiungere un determinato luogo diventa l'ora.
Mio fratello usa per andare a lavoro una marea del 98 con impianto a metano, ha oltre 350000 km, è un continuo spenderci soldi, una volta l'alternatore, una volta qualcosa dell'impianto a metano, di recente dischi e pasticche dei freni...lui non la vuole cambiare perché gli serve solo per andare a lavoro, ma con tutti i soldi che ci sta spendendo aveva già comprato un'auto nuova...per questo dico che auto vecchia è diversa da auto storica, l'auto storica (ne ho una) esce molto poco, per lo più il sabato e la domenica per farsi un giretto intorno casa o una passeggiatina sul lungomare, non ci esci tutti i giorni e non ci fai lunghi viaggi...poi una cosa è una vecchia 500 con tutti pezzi meccanici, ma sulle auto di oggi per dire se inizi ad avere problemi con l'elettronica la puoi pure buttare, le riparazioni diventano assurdamente costose...già sulla ka della mia ragazza segnala continua incoerenza dei pedali, che neanche la ford sa cosa voglia dire, e la riparazione consiste nel sostituire tutti i sensori dell'auto...costo stimato qualche anno fa oltre 7000 €...e non garantivano neanche che si sarebbe risolto, ora sono anni che gira per strada con il cruscotto che ogni 3x2 si illumina stile albero di Natale, con esp, start&stop, hill holder che si disattivano in maniera casuale.
Mi serviva subito , non avevo alternative ( o erano peggiori o minuscole sono 100kg altro 1.90 non entro nella panda), ok l'ho presa e fanculo.
La macchina di mia moglie ha 10 anni , stai pur certo che se devo cacciare 20000 euro per cambiarla non lo farò Fin che va va poi . Si prende un motore revisionato garantito , 4 ammortizzatori nuovi e un bel saluto a tutti . Meccanico amico a preventivo e ciaone all'euro 7, alle ibride e all'elettico.
Ma infatti oggi compri l'auto se sei costretto, i tempi di attesa sono biblici, i prezzi alle stelle...solo chi ne ha davvero bisogno la cambia...che poi per quanto possono usare la scusa della carenza dei chip e gli aumenti delle materie prime? Io non credo per troppo, perché il mercato sta già crollando.
Facile che tra qualche anno le utilitarie le trovi solo elettriche.
Si, ma spendi 5k oggi, 350 € tra un paio di mesi, poi ne spendi altri 200 dopo un altro po' di tempo...una macchina che viene usata tutti i giorni, quando inizia ad avere un certo chilometraggio, è un continuo spenderci soldi...questo fino a che l'auto in questione non è molto dipendente dall'elettronica, ma quando inizi ad avere problemi con quella sono cats amari.
Io invece che i gas di scarico mi chiedo come sia possibile che ad oggi non ci sia un carburante TOTALMENTE sintetico, magari a bassissime-nulle emissioni
Esiste , si chiama idrogeno.
Ma essendo totalmente sintetico ( che poi il termine non è corretto in questo caso credo ) , va prodotto in fabbrica e costa molto in energia farlo.
In pratica inquini lo stesso.
Dovremmo iniziare a pensare di produrre idrogeno usando energia solare ( che anche quella poi inquina) o con altri sistemi
Mio fratello usa per andare a lavoro una marea del 98 con impianto a metano, ha oltre 350000 km, è un continuo spenderci soldi, una volta l'alternatore, una volta qualcosa dell'impianto a metano, di recente dischi e pasticche dei freni...lui non la vuole cambiare perché gli serve solo per andare a lavoro, ma con tutti i soldi che ci sta spendendo aveva già comprato un'auto nuova...per questo dico che auto vecchia è diversa da auto storica, l'auto storica (ne ho una) esce molto poco, per lo più il sabato e la domenica per farsi un giretto intorno casa o una passeggiatina sul lungomare, non ci esci tutti i giorni e non ci fai lunghi viaggi...poi una cosa è una vecchia 500 con tutti pezzi meccanici, ma sulle auto di oggi per dire se inizi ad avere problemi con l'elettronica la puoi pure buttare, le riparazioni diventano assurdamente costose...già sulla ka della mia ragazza segnala continua incoerenza dei pedali, che neanche la ford sa cosa voglia dire, e la riparazione consiste nel sostituire tutti i sensori dell'auto...costo stimato qualche anno fa oltre 7000 €...e non garantivano neanche che si sarebbe risolto, ora sono anni che gira per strada con il cruscotto che ogni 3x2 si illumina stile albero di Natale, con esp, start&stop, hill holder che si disattivano in maniera casuale.
Ma infatti oggi compri l'auto se sei costretto, i tempi di attesa sono biblici, i prezzi alle stelle...solo chi ne ha davvero bisogno la cambia...che poi per quanto possono usare la scusa della carenza dei chip e gli aumenti delle materie prime? Io non credo per troppo, perché il mercato sta già crollando.
Facile che tra qualche anno le utilitarie le trovi solo elettriche.
Si, ma spendi 5k oggi, 350 € tra un paio di mesi, poi ne spendi altri 200 dopo un altro po' di tempo...una macchina che viene usata tutti i giorni, quando inizia ad avere un certo chilometraggio, è un continuo spenderci soldi...questo fino a che l'auto in questione non è molto dipendente dall'elettronica, ma quando inizi ad avere problemi con quella sono cats amari.
Beh sì ma per arrivare a 20 la ci sono altri 15000 euro .
Per arrivare al costo di una elettrica il doppio.
Ai voglia a riparare anche tutti i mesi .
Io ho sempre fatto il ragionamento compro nuovo tengo 10 12 anni e ai primi problemi butto e ricompro.
Ma ora non è più sostenibile.
Non sarà la batterua sull'auto a salvarci.
Siamo diventati un pozzo di consumo energetico, abbiamo casa piene zeppe di dispositivi elettronici che, anche in standby, consumano energia.
Vogliamo davvero svoltare sul piano inquinamento? Lasciamo ferme le macchine e usiamole solo per VERA NECESSITA'.
Il resto solo pagliativi
Ma ora non è più sostenibile.
Sinceramente penso sia un problema dei produttori di auto e dei governi, io cittadino comune se posso fare una cosa la faccio, se non posso amen...penso che i primi a doversi preoccupare della cosa siano proprio i produttori, Tavares si è spesso lamentato che la transizione all'elettrico stroncherà il mercato, perché mediamente sono automobili più costose di quelle termiche e con la crisi economica le persone comuni hanno sempre meno soldi da investire per il "superfluo", senza contare che la maggiore CO2 impiegata per costruirle richiede parecchi km per essere compensata...i governi invece vedono questa transizione come un modo per rilanciare l'economia, ma ovviamente fanno finta di non vedere le problematiche che si porta dietro...problematiche ovviamente non sempre facilmente risolvibili.
Ora il discorso che fai non è sbagliato, solo che ti limiti a guardare la cosa come è adesso, in un periodo particolarmente complicato, sia a livello produttivo che energetico...ma a meno che non resti sempre tutto uguale (o peggiori) prima o poi i prezzi dovranno scendere (gli stipendi quelli sono), perché altrimenti accadrà quello che dice Tavares, il mercato verrà stroncato e addio, dopo la palla passerà ai governi che voglio proprio vedere cosa si inventeranno, tra case automobilistiche e indotto si parla di milioni di posti di lavoro, non di bruscolini...comunque al 2035 mancano 13 anni (con data tranquillamente rimandabile), oggi la transizione non è neanche iniziata, vendere 4 macchine in croce e piazzare 2 colonnine in mezzo alla strada non è transizione, quindi direi che sta ancora al livello "chiacchiere al bar davanti al cappuccino e al maritozzo"...inutile preoccuparsi più di tanto, tra qualche anno si vedrà come procederanno davvero le cose.
Ora il discorso che fai non è sbagliato, solo che ti limiti a guardare la cosa come è adesso, in un periodo particolarmente complicato, sia a livello produttivo che energetico...ma a meno che non resti sempre tutto uguale (o peggiori) prima o poi i prezzi dovranno scendere (gli stipendi quelli sono), perché altrimenti accadrà quello che dice Tavares, il mercato verrà stroncato e addio, dopo la palla passerà ai governi che voglio proprio vedere cosa si inventeranno, tra case automobilistiche e indotto si parla di milioni di posti di lavoro, non di bruscolini...comunque al 2035 mancano 13 anni (con data tranquillamente rimandabile), oggi la transizione non è neanche iniziata, vendere 4 macchine in croce e piazzare 2 colonnine in mezzo alla strada non è transizione, quindi direi che sta ancora al livello "chiacchiere al bar davanti al cappuccino e al maritozzo"...inutile preoccuparsi più di tanto, tra qualche anno si vedrà come procederanno davvero le cose.
Le case stanno mascherando gli aumenti con le rate subito e maxiriscatto dopo o cambio auto )
Molti, con le possibilità, cascano nella trappola ( perché è una trappola , paghi tanto di più poi ) , il problema è per chi non ha soldi , posto fisso , e per chi non è scemo ( scusa il termine).
Con quel sistema pagherai sempre tutti i mesi una rata che diventa di fatto un noleggio.
Riguardo l'Europa , non ci conto . Spero più negli operai che facciano casino tutti insieme a Bruxelles.
Per la transizione plastica -> bio\carta le aziende per stare in piazza sono state tutte costrette a importare dalla Cina .
Te lo dico perché con il lavoro che facevo fino a un mese fa ero a contatto con tante aziende.
E l'Europa se ne è sbattuta altamente.
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