Colpo di reni del Governo: rifinanziati gli incentivi 2021 per auto elettriche: in arrivo 80 milioni di euro
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Ottobre 2021, alle 16:24 nel canale Auto Elettriche
Dopo la notizia della conferma degli incentivi per il prossimo triennio, il Governo inserisce nel Decreto Fiscale un rifinanziamento per quelli già in essere e precedentemente esauriti. Su 100 milioni totali ben 80 sono dedicati ai veicoli elettrici
Solo ieri vi davamo notizia del ritorno degli incentivi per l'acquisto di nuove auto, non solo nel 2022, ma anche nel 2023 e 2024. Un ritorno non ancora formalizzato, ma che pare certo, e con fondi considerevoli. Ma il Governo ha riservato per oggi una sorpresa, comunicando il rifinanziamento dell'Ecobonus anche per questi ultimi mesi del 2021.
Il fondo, che era esaurito da alcune settimane, riceve un'iniezione di 100 milioni di euro, tramite il Decreto fiscale appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Ma la novità più interessante è che per la prima volta la ripartizione è notevolmente sbilanciata verso auto elettriche e ibride plug-in.
Del totale della cifra, 65 milioni andranno alla categoria M1 con emissioni comprese tra 0 e 60 grammi di CO2 per km, la fascia che in pratica include solo elettriche ed ibride plug-in, il cui fondo era a zero. Ci saranno poi 20 milioni dedicati ai veicoli commerciali N1 o M1, ma ben 15 milioni riservati alle motorizzazioni 100% elettriche.
Infine poi si rimpingua anche il fondo per le auto Euro 6 (che comprendono benzina, diesel, GPL e metano e ibride) con ulteriori 10 milioni. Questo fondo si stava consumando più lentamente del previsto, ma correva comunque il rischio di non coprire tutte le settimane restanti da qui alla fine dell'anno. All'appello mancano solo 5 milioni di euro, che saranno aggiunti al fondo per l'acquisto di veicoli usati, con emissioni comprese tra 0 e 160 grammi, ed è quindi plausibile immaginare che anche parte di questi soldi andranno ad auto elettriche.
La validità resta ovviamente fino al 31 dicembre 2021, salvo esaurimento precoce che, visti i pregressi, è una possibilità da non scartare. Non cambia nulla nemmeno per i meccanismi. In caso di acquisto di auto elettrica, rottamando un vecchio veicolo, si avranno 6.000 euro di sussidio, che scende a 4.000 euro senza rottamazione. Le ibride plug-in invece ricevono rispettivamente 2.500 o 1.500 euro. Spettano invece alle Euro 6 solo 1.500 euro, con rottamazione obbligatoria. Il limite di prezzo resta 50.000 euro IVA esclusa per le elettriche, e 40.000 euro IVA esclusa per le Euro 6.
Infine un ripasso anche sull'incentivo per auto usate, appena introdotto. Per accedere al contributo queste auto non devono costare più di 25.000 euro, e si ricevono 2.000 euro per la fascia 0-60 grammi CO2/km, 1.000 euro per 61-90, e 750 euro per 91-160.
Esprimono soddisfazione i deputati del M5S, che da giorni spingevano per un rifinanziamento, ma anche il Ministro Giancarlo Giorgetti si è detto soddisfatto, mostrando una Lega finalmente allineata in direzione dell'elettrico.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon incentivi che da DECENNI favoriscono l'acquisto di nuove auto, tutti contenti.
E non fatemi il discorso che le auto nuove/elettriche inquinano di meno. Inquinano tutte, in modo diretto o indiretto.
Se si vuole incidere davvero, ci devono essere meno auto in giro. Punto.
Servono più mezzi pubblici e corsie riservate alla mobilità dolce.
In modo da consentire a tutti quelli che potrebbero, ma che non sono messi nelle condizioni di poterlo fare, di spostarsi in modo DAVVERO ecologico.
E così da lasciare strade più libere a chi con l'auto ci si deve spostare per vera necessità.
dimentichi qualcosa
...e l'agenzia delle entrate
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".