Colpaccio di NIO: accordo con Shell per rete di ricarica e stazioni di scambio batteria
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Novembre 2021, alle 10:51 nel canale Auto Elettriche
La cinese NIO ha siglato un accordo con Shell per collaborare su rete di ricarica e anche sulle famose stazioni di scambio batteria rapido, per Cina e Europa. Potrebbe essere il tassello che mancava per la definitiva espansione
Dopo un periodo di crisi, la cinese NIO ha saputo risollevarsi, ed ora le cose stanno andando decisamente bene. Le vendite fanno registrare buoni numeri in patria, ed è partito il progetto di espansione in Europa, partendo dalla Norvegia, alla quale seguirà la Germania.
Oltre alle sue auto elettriche, NIO vuole esportare anche il suo modello di ricarica. Se per quanto riguarda le colonnine non differisce molto dagli altri costruttori, il vero asso nella manica è la possibilità di scambiare la batteria scarica con una carica, usando apposite stazioni robotizzate che impiegano una manciata di minuti.
NIO ha già ufficializzato l'arrivo di queste stazioni anche in Norvegia, ma ora ha chiuso un importante accordo che potrebbe anticipare l'arrivo anche in altri mercati. NIO e Shell uniranno le forze per la rete di ricarica, ed appunto anche per le stazioni di scambio.
Per Shell questo significa entrare nel mercato della ricarica anche in Cina, dopo aver fatto esordire le colonnine di ricarica fast nei suoi distributori europei. NIO invece trova un partner fondamentale per espandersi nel Vecchio Continente, e grazie al quale potrebbe attingere ad una vasta rete di location per posizionare future stazioni di scambio. Contemporaneamente i futuri clienti NIO avrebbero anche accesso alle colonnine di Shell.
Si tratta per altro di un modus operandi già usato da NIO, che in Cina ha alcune sue stazioni di scambio presso i distributori locali Sinopec e CNPC.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn ogni caso da tenere d'occhio, sia XPeng che Li auto hanno riportato grossi aumenti nelle consegne, il doppio e il triplo anno su anno, Nio pare faticare un po' di più perché dicono di aver dovuto fermare una linea di produzione per preparare il lancio dei nuovi modelli e fare upgrade, però resto fiducioso per il Nio day di dicembre (ho qualche azione, Li sta volando nel premarket con un +8.5% dopo i dati sulle vendite, XPeng pure lo aveva fatto già prima quando ha pubblicato i dati di vendita, spero di non aver puntato sul cavallo sbagliato
ecologicamente ed economicamente questa è la soluzione migliore
quella attuale con le colonnine è solo la più facile e quella che fa guadagnare di più il proprietario della colonnina..
ha un costo di investimento iniziale maggiore la swap-station ma per il sistema elettrico sarebbe la soluzione migliore in assoluto.. per questo non verrà scelta.. di norma si fa quello che è più semplice e non quello che è meglio
https://www.youtube.com/watch?v=EvMr42VnFyo
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