Citroën porterà sul mercato una ë-C3 da 25.000 euro. Prodotta in Europa con 420 km di autonomia

Citroën ha già lanciato nel mercato indiano e in quello sudamericano la ë-C3, che altro non è che una C3 elettrica, seppur in versione "lite".

L'elettrica compatta venduta in questi Paesi, infatti, è economica, pensata per i mercati locali, e di conseguenza ha anche caratteristiche tecniche basilari. La batteria è da 29 kWh, per circa 300 km di autonomia massima, spinta da un mototre elettrico da 42 kW, per soli 107 km/h di velocità massima.

Quindi quando si era saputo che la ë-C3 sarebbe potuta arrivare anche in Europa, si era pensato subito ad una importazione dello stesso modello, un po' sulla scia di quanto fatto da Renault con la Dacia Spring, basata su un progetto cinese per ottenere un'auto elettrica economica ed essenziale.

Oggi, invece, grazie a dei tweet di Chris Rux, Head of Communications di Citroën, scopriamo che sarà una vettura forse simile nell'aspetto, ma totalmente diversa, sviluppata e costruita in Europa. Era già noto che le intenzioni del marchio erano di aggredire il mercato francese e inglese, ma Rux ora ha elencato anche quello tedesco. Non ci sono conferme al momento per altri mercati.

Secondo fonti della stampa tedesca, inoltre, l'auto dovrebbe avere una autonomia di 420 km, assolutamente non raggiungibili con soli 29 kWh, nemmeno con la generosità del ciclo WLTP. Di conseguenza la batteria sarà più grande, probabilmente intorno ai 50 kWh, come le attuali medie del Gruppo Stellantis. Sempre secondo le parole di Rux, l'auto sarà presentata entro fine anno, per consegne nella primavera 2024.