Citroën Ami festeggia il quarto compleanno con una nuova versione 2025
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Ottobre 2024, alle 12:29 nel canale Auto ElettricheLa piccola elettrica della marca francese è in mostra al Salone di Parigi, con una nuova versione rivista e migliorata in arrivo nel 2025
Sono più di 65.000 i clienti che in Europa hanno scelto Citroën Ami, un successo forse inaspettato, ma che sembra non avere fine, anche per la mancanza di valide alternative nel mercato, se si escludono le "sorelle" sempre prodotte da Stellantis.
Per il 2025 è in arrivo una nuova versione, potremmo quasi definirla Model Year, in esposizione in questi giorni al Salone di Parigi. La Ami è invariata in quella che è la sua essenza, ma ora presenta un frontale più semplice, e con un richiamo allo stile della 2 CV Citroën.
Ora troviamo linee più nette, con i fari tondi che sono contornati da una linea nera e sollevati dalla base del parabrezza. Interessante i blocchi squadrati che si formano seguendo i passaruota, che offrono un aspetto da maggiore impronta a terra, e fungono anche da paraurti ai quattro angoli.
Strani i cerchi, con un nuovo motivo a pixel arancioni, riprendendo il colore che poi troviamo anche all'interno per la parte alta del cruscotto. In generale l'abitacolo resta invariato, con due posti, leggermente sfalsati come posizione per non ostacolare il guidatore. Restano identiche anche le caratteristiche, sempre con omologazione da quadriciclo leggero, velocità massima di 45 km/h, e autonomia di circa 75 km, con ricarica tramite presa domestica.
22 Commenti
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Ma se si ribalta a 40
Comunque il problema di sti così è sempre la sicurezza, non sono auto e questo implica una serie di cose che non hanno a partire da un telaio resistente in grado di resistere agli urti.
In pratica se ti viene addosso un suv da 2 tonnellate come ormai ne girano un sacco ti passa attraverso.
Per il resto secondo me l'idea della piccola auto elettrica per gli spostamenti cittadini è perfetta, magari solo che raggiungano almeno i 60 km/h perchè a 40 sono un intralcio.
Comunque il problema di sti così è sempre la sicurezza, non sono auto e questo implica una serie di cose che non hanno a partire da un telaio resistente in grado di resistere agli urti.
In pratica se ti viene addosso un suv da 2 tonnellate come ormai ne girano un sacco ti passa attraverso.
Per il resto secondo me l'idea della piccola auto elettrica per gli spostamenti cittadini è perfetta, magari solo che raggiungano almeno i 60 km/h perchè a 40 sono un intralcio.
mi aspetto una variante aggiornata per gestire quelle velocità, ormai ne sono passati di anni da quando è stato annunciato il primo modello.
in merito alla "sicurezza" parte della diffusione dei suv è proprio dovuta a "sul suv sono più sicuro". ragionamento perverso che porta ad avere auto sempre più grosse per la strada.
benissimo se, anche forzatamente, si riesce a invertire questo trend delle dimensioni medie delle auto. realisticamente mi aspetterei nei centri abitati l'accesso in futuro sia solo tramite carsharing o citycar elettriche
Comunque il problema di sti così è sempre la sicurezza, non sono auto e questo implica una serie di cose che non hanno a partire da un telaio resistente in grado di resistere agli urti.
In pratica se ti viene addosso un suv da 2 tonnellate come ormai ne girano un sacco ti passa attraverso.
Per il resto secondo me l'idea della piccola auto elettrica per gli spostamenti cittadini è perfetta, magari solo che raggiungano almeno i 60 km/h perchè a 40 sono un intralcio.
Il tuo commento è corretto solo per la questione della resistenza contro auto più pesanti. Nella prova che abbiamo fatto a Milano, per vie centrali, non eravamo affatto di intralcio, anzi, superavamo tutti, per poi trovarci primi al semaforo successivo, sempre con le stesse auto, che però non passavano negli spazi dove passavamo noi, ed erano molto più lente a ripartire.
E non è nemmeno vero che si ribaltano. Il famoso video di Montecarlo che gira da un po' ha falsato la percezione, in realtà trovi test dell'alce dove non mostrano nessun rischio.
Sono stato a Bologna di recente per una riunione di lavoro.
Finita la riunione, siccome era presto per un aperitivo e troppo tardi per fare qualsiasi altra cosa, sono andato a correre dalla periferia al centro.
Andavo più forte io di corsa che le auto di fianco ferme oppure ad andatura lumaca per traffico e lavori....
È una macchina da città e da spazi risicati. 60km/h sarebbero inutili nel 90% delle situazioni.
Finita la riunione, siccome era presto per un aperitivo e troppo tardi per fare qualsiasi altra cosa, sono andato a correre dalla periferia al centro.
Non è una gran bella zona in cui correre ma piuttosto che niente...
Vero...
Non si gira più, con tutti i lavori che stanno facendo e specialmente in centro fai prima a piedi.
E non è nemmeno vero che si ribaltano. Il famoso video di Montecarlo che gira da un po' ha falsato la percezione, in realtà trovi test dell'alce dove non mostrano nessun rischio.
A me non farebbe paura quando c'è traffico intenso, saremmo tutti fermi, mi spaventa il momento di poco traffico, la sera, la domenica: il merdone in Suv che fa Viale Abruzzi o Viale Fulvio Testi a 100 all'ora lo trovi frequentemente.
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