Blocco totale: la Cina vieta l'esportazione di 6 dei 17 elementi delle terre rare
di Vittorio Rienzo pubblicata il 16 Aprile 2025, alle 19:04 nel canale Auto Elettriche
Secondo un recente rapporto del New York Times, la Cina avrebbe completamente vietato l'esportazione di sei dei diciassette elementi provenienti dalle terre rare. Il rischio maggiore è per la produzione automobilistica, soprattutto degli EV con motore a magneti permanenti
Secondo un recente rapporto del New York Times, la Cina ha risposto in maniera brusca e decisa ai dazi aggiuntivi imposti dall'amministrazione Trump: il governo avrebbe completamente vietato l'esportazione di sei dei diciassette elementi provenienti dalle terre rare.
Una reazione c'era già stata. Come abbiamo riportato circa una settimana fa, la Cina aveva imposto un controllo sulle esportazioni di sette dei diciassette elementi estratti dalle terre rare: samario, gadolinio, terbio, disprosio, lutezio, scandio e ittrio. Inoltre, dal 4 aprile, sono richieste licenze speciali per l'esportazione di magneti al neodimio, la cui produzione è coperta per il 90% proprio dalla Cina.
Tuttavia, i nuovi dazi aggiuntivi al 125% hanno spinto il governo cinese ad attuare misure più drastiche. Adesso, l'esportazione dei materiali succitati è stata completamente bloccata, il che potrebbe rappresentare un enorme problema per le catene di approvvigionamento di molti produttori.
E non parliamo solo di aziende locate negli Stati Uniti, perché il divieto sembra coinvolgere per il momento qualsiasi paese fino all'approvazione di eventuali deroghe. Il New York Times suggerisce che questa potrebbe essere un'azione temporanea in attesa di elaborare un modo più efficace di gestire le esportazioni e fronteggiare i dazi imposti da Trump.
Questo, però, non esclude i disagi nella produzione che potrebbero riscontrarsi. Michael Silver, CEO di American Elements, ha dichiarato di aver ricevuto un avviso da alcuni fornitori in cui si diceva che l'approvazione di un'autorizzazione speciale avrebbe richiesto fino a 45 giorni (un mese e mezzo). Il responsabile ha spiegato che, se il processo dovesse rivelarsi troppo dispendioso in termini di tempo, la produzione potrebbe completamente bloccarsi.
Il problema più grande riguarda la produzione di motori a magneti permanenti. Si tratta di soluzioni a elevata densità di potenza che rappresentano una delle scelte preferite dei produttori di EV, ma non solo. I motori a magneti permanenti vengono utilizzati anche in applicazioni minori, come i sistemi di servosterzo elettromeccanici. Questo significa che l'interruzione della catena di fornitura potrebbe avere un impatto sull'intera industria automobilistica.
Inoltre, gli elementi vietati, seppur in quantità minori, sono utilizzati per quasi l'intera produzione elettronica: semiconduttori, proiettori, condensatori e altri componenti di computer e non solo.
In buona sostanza, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina inizia ad acquisire risvolti importanti non solo per i due Paesi direttamente coinvolti, ma anche per il resto del mondo che in un contesto completamente globalizzato, potrebbe vedere i prezzi di alcuni prodotti aumentare significativamente e la loro disponibilità ridursi con conseguenze che abbiamo già potuto sperimentare durante lo shortage dei semiconduttori.
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn ogni caso, già il blocco di questi 6 dovrebbe avere un risvolto di un certo peso sui prodotti che ne necessitano. Forse un po' di parsimonia farà bene a questo mondo di consumisti.
La RMN con mdc necessita di ...gadolinio
Guarda che le terre rare non finiscono solo in armi e cellulari: il gadolinio è presente nella preparazione dei liquidi di contrasto ancora in uso (Dotarem, Gadovist, Prohance...) dell'esame di risonanza magnetica - se è richiesto 'con mdc'.
Quindi la prossima volta che una persona diventasse 'paziente' ed avesse bisogno di quell'esame di diagnostica per immagini, c'è da sperare che ci sia il metodo di contrasto disponibile...
Non è solo struscio e consumismo.
A Miami Beach a godersi i soldi.
Quindi la prossima volta che una persona diventasse 'paziente' ed avesse bisogno di quell'esame di diagnostica per immagini, c'è da sperare che ci sia il metodo di contrasto disponibile...
Non è solo struscio e consumismo.
Quindi se hai una neoplasia sospetta dovresti pregare che l'Europa vada a leccare il deretano a Xi?
Le terre rare ... non sono rare, è solo più costoso estrarle senza un governo che ti da contributi e deroghe per i danni ambientali.
Considerando quanto sono diventate strategiche bisogna semplicemente decidere di investire tempo e risorse per avere una catena logistica sotto controllo Europeo sia per le terre rare che per altre risorse che attuallmente sono in mano a nostri concorrenti politico-economici.
Esattamene quel che ha fatto la Cina.
Le terre rare ... non sono rare, è solo più costoso estrarle senza un governo che ti da contributi e deroghe per i danni ambientali.
Considerando quanto sono diventate strategiche bisogna semplicemente decidere di investire tempo e risorse per avere una catena logistica sotto controllo Europeo sia per le terre rare che per altre risorse che attuallmente sono in mano a nostri concorrenti politico-economici.
Esattamene quel che ha fatto la Cina.
C'é anche da far cambiar mentalità alle persone. L'attuale sistema é frutto di una visione basata sull' "occhio non vede cuore non duole" (paradossalmente facendo peggio sul piano ambientale visto che Cina & co se ne fregano dell'ambiente). Invece deve essere ben chiaro che produrre qualsiasi cosa ha un costo in termini ambientali e che non si puo' essere sempre NIMBY.
Esatto. E sa la ridono... e se ne sbattono
Sarebbe un bene per tutti se alla fine di questa situazione la Cina si trovasse improvvisamente meno indispensabile di quanto lo era prima...
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