Baidu riceve l'autorizzazione per portare i robotaxi a Pechino
di Vittorio Rienzo pubblicata il 20 Marzo 2023, alle 17:35 nel canale Auto ElettricheLa società cinese ha ricevuto l'autorizzazione per portare il servizio Apollo Go anche a Pechino. Si tratta della terza città in cui verrà proposto, ma l'azienda ha in programma di estendersi in 65 città entro il 2025 e in 100 entro il 2030.
Lo sviluppatore cinese Baidu ha ricevuto il permesso dalle autorità locali per estendere il programma di test del suo sistema di guida autonoma a Pechino. Si tratta della prima azienda al mondo che riesce a offrire il suo servizio di robotaxi in ben tre città tra le più grandi al mondo.
A Pechino, infatti, saranno oltre 21 milioni i residenti che potranno provare i robotaxi attraverso Apollo Go, la piattaforma di Baidu per il trasporto pubblico. Attualmente, il servizio ha riscosso grande successo anche tra i produttori di veicoli, tanto che può già vantare collaborazioni con alcuni dei più noti marchi del settore tra cui Toyota, Ford e Volkswagen.
Inoltre, Baidu ha stretto anche un'alleanza con Geely insieme alla quale ha fondato la startup Jidu, un vero e proprio marchio EV che propone veicoli con capacità di guida autonoma. Attualmente la società ha già presentato il suo secondo veicolo, seppur ancora non è chiaro se siano destinati ad arrivare anche in mercati al di fuori di quello cinese.
Ad ogni modo, nella città di Pechino Apollo Go offrirà circa 20 corse al giorno per ognuno dei 10 veicoli che saranno integrati nel trasporto pubblico della metropoli. In una prima fase, il servizio coprirà un'area di 60 km quadrati, ma l'azienda sostiene che si espanderà fino a 500 km quadrati.
Pechino rappresenterà la terza città in Cina ad offrire il servizio di robotaxi, dopo Wuhan e Chongqing. Si tratta di un passo importante per l'azienda che intende portare il servizio Apollo Go in 65 città della entro il 2025 e 100 entro il 2030.
In sostanza, per raggiungere le 65 aree urbane, Baidu ha poco meno di tre anni, ma pare che i progressi siano in linea con la tabella di marcia. A questo punto è plausibile che Pechino non sia l'unica città in cui verrà proposto il servizio, ma altre potrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane.
5 Commenti
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Shanghai eye mostra cosa ne dicono i clienti del robotaxy e fa vedere un po' di cose a Wuhan.
https://www.youtube.com/watch?v=fr0FWnHGro0
Shanghai eye mostra cosa ne dicono i clienti del robotaxy e fa vedere un po' di cose a Wuhan.
Vabbeh dai pure i cinesi dicono Yidali e Luoma invece di dire Italia e Roma
Beh no, in italiano il nome della città è Pechino, quindi direi che è corretto.
Già su questo portale le parole straniere vengono spesso usate a sproposito, soprattutto gli anclicismi, non mi sembra il caso di cercare di farne adottare altre di cui si può fare a meno.
Al di la dei discorsi linguistici, fanno bene in Cina a portare avanti queste iniziative, se si vuole maturare in queste tecnologie occorre metterle sul campo.
Qui probabilmente attecchirebbe poco, a sentire molti utenti del forum che non prenderebbero un'auto a guida autonoma neppure se fosse dimostrato che siano statisticamente più sicure.
Già su questo portale le parole straniere vengono spesso usate a sproposito, soprattutto gli anclicismi, non mi sembra il caso di cercare di farne adottare altre di cui si può fare a meno.
Al di la dei discorsi linguistici, fanno bene in Cina a portare avanti queste iniziative, se si vuole maturare in queste tecnologie occorre metterle sul campo.
Qui probabilmente attecchirebbe poco, a sentire molti utenti del forum che non prenderebbero un'auto a guida autonoma neppure se fosse dimostrato che siano statisticamente più sicure.
semplicemente qui molta gente preferisce 100 morti per colpa dell'uomo che una morte per colpa della macchina. non vede il vantaggio complessivo ma si focalizza sul non accettare una morte causata dall'IA
Poi ho letto che all'inizio della sperimentazione di fianco al "guidatore automatico" (ovvero al posto vuoto) sedeva un essere umano per controllare e per le emergenze. Da un po' di tempo si è passati alla fase due e non c'è più nessuno a bordo ma solo il passeggero nei sedili posteriori.
Se fate caso la robotaxy ha una tastiera sulla carozzeria, probabilmente occorre inserire un codice per entrare, immagino che il codice sia fornito dall'app.
Ci vorrebbe un reportage su questo e altre news dalla Cina ma per la divisione tra occidente e resto del mondo questo non accade.
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