Auto elettriche sotto la lente: producono quattro volte meno CO₂ di quelle a benzina. Ma solo in certi casi
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Luglio 2025, alle 16:31 nel canale Auto Elettriche
Un nuovo studio aggiorna i dati sulle emissioni lungo l’intero ciclo di vita delle auto vendute in Europa: i veicoli elettrici battono tutti, ma il risultato cambia a seconda delle fonti di energia e dei metodi usati
118 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa tecnologia del motore elettrico sta migliorando notevolmente, ma lo sviluppo esplosivo è ovviamente sulle batterie.
Negli ultimi 20 anni ho cambiato una decina di auto, tutte diesel, tutte uguali con consumi tutti uguali anzi... Con l'aggiunta dell'ADBlue...
Ma in fondo cosa cambia all'italiano medio se l'oleodotto distrugge il paese africano sconosciuto, la petroliera distrugge l'ambiente marino e le coste del paese sconosciuto... Non frega niente nemmeno ai Siciliani che vivono a due passi dalle raffinerie di Milazzo...
Il "bello" è che se hai cambiato 10 auto in 20 anni, quello che sta facendo più danni all'ambiente ad oggi sei proprio tu.
Però fornisce i dati DEL VENDUTO non di quelle di 15 anni fa. Per avere quelli bisogna tornare indietro di 15 anni.
Come è il trend? In ribasso ergo oggi si vendono piú ibride, piú elettriche e allora è in ribasso.
Ma chi ha comprato la macchina a benzina nel 2020 non è che la cambia domani la cambia fra 10 anni.
Quindi la media effettiva del parco è diversa da 115. Ed in questi 115 (del 2025) non ci sono i costi di produzione e di manutenzione c'è solo l'emissione allo scarico.
Quindi su quali basi dici che non ti tornano? Cosí ad occhio? Tanto per dirne una?
Hai dei dati o vai ad istinto?
Come ha riportato Notturnia, ma bastava aprire il link nell'articolo, il secondo grafico (non riportato nell'articolo ovviamente) che si intitola "less representative assumptions" cioè meno fantasiose
Visti i risultati potrebbe essere.
"i peggiori nemici dell'ambiente sono certi ambientalisti"
ma qui viene riportato solo quello che fa comodo..
CUT
ma tu guarda come cambia usando l'altro dato che hanno studiato.. quello meno fantasioso ? e si considera sempre un maggior !inquinamento" da CO2 di quello che si può comprare.. basta vedere anche ibride..
Qui invece clickbait puro ovviamente. E tutti i menestrelli dietro...
eccone uno:
La tecnologia del motore elettrico sta migliorando notevolmente, ma lo sviluppo esplosivo è ovviamente sulle batterie.
Negli ultimi 20 anni ho cambiato una decina di auto, tutte diesel, tutte uguali con consumi tutti uguali anzi... Con l'aggiunta dell'ADBlue...
[U]Ma in fondo cosa cambia all'italiano medio se l'oleodotto distrugge il paese africano sconosciuto, la petroliera distrugge l'ambiente marino e le coste del paese sconosciuto..[/U]. Non frega niente nemmeno ai Siciliani che vivono a due passi dalle raffinerie di Milazzo...
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e non per incidenti come quelli che hai citato tu, ma strutturalmente.
ed ecco l'epitaffio sulla lapide
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Forse da queste parti devono ancora riprendersi dal mancato blocco delle auto euro 5 e sono molto frustrati...
Tanto tornano periodicamente le solite eco-minchiate, sarà utile spesso.
Sono contento nel vedere che ormai il forum ha capito come gira il sistema degli studi fuffa (vabbè questo è clamoroso si smentisce da solo
Però è seccante vedere quanti studi fuffa escono con contributi pubblici e pure della UE, anzi la maggioranza hanno contributi "politici". Soldi pubblici buttati nel cesso, anzi proprio controproducenti.
Tra questo "istituto di ricerca" dei miei @@, quello dell'altra volta sui freni, i soliti T&E e compagnia bella, quante centinaia di fuffologi stipendiamo con soldi pubblici?
Che poi fanno tutti le stesse cose, non ne basta uno solo di istituto parassita con nome roboante e finto-autorevole? o (finte) onlus che però pagano stipendi a 5 zeri ? Ah no, bisogna foraggiare la "pluralità delle informazioni" (tutte uguali però
per quello l'ICCT sta modificando i test aumentando spropositatamente i consumi del test per agevolare le BEV contro le ibride e dimostrare, in un test farlocco, che le emissioni sono elevate..
ma a questo serve l'ICCT in questo periodo storico a dire cose verissime e sbagliate allo stesso tempo senza dire bugie
Non tutti possono ricaricare a casa, e considerando che la maggior parte della plug-in non ha la ricarica DC in corrente continua e ogni 50-60 km devi fare il pieni di corrente, la cosa può diventare un'agonia.
Questa è la semplice verità, ma fa male e non avendo argomenti la si butta sul sarcasmo...
Il prezzo della corrente si compone in un modo sofisticato ben spiegato qui:
https://www.qualenergia.it/pro/arti...ro-rinnovabili/
Se è troppo complicato vai qui:
https://octopusenergy.it/blog/prezzo-marginale-energia
Con un governo ostile alle tecnologie rinnovabili è evidente che non ci scosteremo molto dalla dipendenza dal GAS che in questo momento fa il prezzo.
Le aziende che possono investire in termini di soldi e spazio si installano un campo fotovoltaico e lavorano a costi dell'energia ridotti, se aggiungi batterie di accumulo e mezzi elettrici hai un risparmio enorme rispetto alla "old economy".
Esempio, uno dei tanti si intende:
https://www.solareb2b.it/vp-solar-h...lar-bess-cuneo/
Fotovoltaico da 6MWp, accumulo da 8,8MWh, Pompe di Calore da 2,5MW e ottengono un risparmio dell'80% dei costi del Gas.
Questo è quello che intendo con togliersi il guinzaglio.
Stesso vale per chi può installare fotovoltaico a casa e ricaricare l'auto elettrica, gratis. Gratis perché con i risparmi in bolletta e la vendita di energia il fotovoltaico si ripaga da solo, e in pochissimi anni.
Non so quanto Big Oil abbia investito in rinnovabili, ma dimentichi (o ignori di proposito) che le rinnovabili una volta installate producono senza richiedere carburante ma solo manutenzione (da zero per il fotovoltaico a salire sulle altre tecnologie).
Dimentichi inoltre (o ignori di proposito) che il petrolio e la raffinazione può farla solo Big Oil, un impianto FER lo può installare chiunque. Anche io se avessi un campo adatto avrei piantato una distesa di pannelli solari, magari con un accumulo per rivendere corrente alle 18 quando la pagano molto meglio.
Quindi se Big Oil chiude i rubinetti delle pompe di benzina sai cosa ci fai della tua auto termica? Ci puoi piantare dentro i pomodori.
Se Big Oil stacca il suo impianto fotovoltaico, pazienza... Ce ne sono centinaia di migliaia in Italia
Questo è il solito discorso NoWatt, ma dimentichi ancora, o lo nascondi di proposito, che al mondo estraiamo 4.2 Miliardi di Tonnellate di Petrolio all'anno che letteralmente finiscono in fumo.
Le terre rare (su cui tutto il pianeta sta facendo ricerca per smettere di utilizzarle), il litio (a cui continuiamo a cercare alternative) e tutti gli altri materiali si possono riciclare. Il cadmio non si usa più, così come il cobalto nelle batterie è utilizzato sempre meno.
Quindi si, l'auto elettrica inquina lo stesso, ma molto molto meno di una termica.
Le accise sulla corrente elettrica ci sono già, e sono anche più alte di quelle sui carburanti:
https://www.qualenergia.it/articoli...auto-elettrica/
Semplicemente l'auto elettrica essendo estremamente più efficiente riesce a farti risparmia anche PAGANDO accise molto più alte.
Seconda cosa è impossibile distinguere la ricarica dell'auto da un qualsiasi altro tipo di consumo elettrico, e non puoi controllare le case degli italiani uno per uno andando a controllare se usa una wallbox o si attacca ad una presa.
Così come non puoi alzare il prezzo dell'energia a tappeto, avresti un aumento diretto dell'inflazione in quanto la corrente la usiamo per qualsiasi cosa, senza contare che le aziende già pagano la corrente più alta d'Europa.
L'impianto fotovoltaico si ripaga da solo, anche con incentivo del 50% il mio impianto si è completamente ripagato in 5 anni e ci ha protetto dai prezzi folli del 2022.
Basta fare un po' di conti, un impianto dura 25 anni se ben progettato e con manutenzione minima.
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e non per incidenti come quelli che hai citato tu, ma strutturalmente.
ed ecco l'epitaffio sulla lapide
metti anche il link al doc che me lo salvo per il futuro.
Tanto tornano periodicamente le solite eco-minchiate, sarà utile spesso.
Citi uno studio del 2018? Stiamo parlando di 6-7 anni fa, e i dati all'interno in alcuni punti sono di 10 anni fa.
Prendo questo pezzo: "freshwater eutrophication and ecotoxicity impacts of using BEVs are higher than those for ICEVs due to emissions to water from mining the coal required for electricity production (Hawkins et al., 2013). This result implies that reducing the use of coal for electricity generation would significantly reduce these impacts of BEVs."
Quindi citi uno studio che si basa su dati di 12 anni fa?
Continuo un po' a caso perché non ho voglia di leggere tutto il pappone:
"Driving energy consumption varies across different electric vehicles sizes by around a factor of 1.4, between 15 and 21 kWh/100 km for mini- and luxury cars, respectively (Ellingsen et al., 2016)"
Nel 2016 che auto elettriche esistevano? Questi dati da dove li hanno presi? Le auto elettriche moderne oltre ad essere molto più leggere sono anche molto più efficienti, certo non se guardiamo ai cassoni elettrici Stellantis ma questo è un altro capitolo.
Se trovo tempo da buttare me lo leggerò, ma è evidente che ormai è tutto obsoleto.
Dimentichi inoltre (o ignori di proposito) che il petrolio e la raffinazione può farla solo Big Oil, un impianto FER lo può installare chiunque. Anche io se avessi un campo adatto avrei piantato una distesa di pannelli solari, magari con un accumulo per rivendere corrente alle 18 quando la pagano molto meglio.
Quindi se Big Oil chiude i rubinetti delle pompe di benzina sai cosa ci fai della tua auto termica? Ci puoi piantare dentro i pomodori.
Se Big Oil stacca il suo impianto fotovoltaico, pazienza... Ce ne sono centinaia di migliaia in Italia
Dimentichi (o ignori di proposito) che gli impianti fotovoltaici non producono energia di notte e d'inverno producono molto inferiori di quelle nominali.
Si chiama fattore di capacità
Con il risultato che se big oil chiude il gas, crolla la società perchè tutti i sistemi critici si basano sulla capacità di centrali a gas e non esitono stoccaggi di rete stagionali.
Più rinnovabili metti e più si garantisce lunga vita alle energie fossili.
Anche per questo big oil investe nelle rinnovabili
Le terre rare (su cui tutto il pianeta sta facendo ricerca per smettere di utilizzarle), il litio (a cui continuiamo a cercare alternative) e tutti gli altri materiali si possono riciclare. Il cadmio non si usa più, così come il cobalto nelle batterie è utilizzato sempre meno.
Quindi si, l'auto elettrica inquina lo stesso, ma molto molto meno di una termica.
In realtà, non è "il solito discorso NoWatt". È un discorso che pesa le contraddizioni del modello energetico che stiamo costruendo. Ridurre tutto a “le fossili bruciano e spariscono, mentre le rinnovabili sono riciclabili” è un frame comodo, ma parziale.
Il litio si può riciclare? Certo. Ma oggi non si fa su scala significativa perchè NON CONVIENE.
I costi del riciclo sono spesso superiori al valore dei materiali recuperati.
In molti Paesi (inclusi quelli europei), non esiste una filiera industriale pienamente attiva per il trattamento di fine vita delle batterie di massa. L’estrazione di litio resta idro-esigente e impattante per le comunità locali.
Molti progetti “free of rare earths” sono ancora sperimentali o limitati a pochi modelli.
La domanda di magneti permanenti è in forte crescita, non in calo: eolico offshore, auto, data center...
Cina, Myanmar e altri paesi con regole ambientali minime coprono il 90%+ della raffinazione mondiale. Questo crea dipendenza geopolitica e vulnerabilità strategica oltre ad essere poco etico perchè è un modo di delocalizzare l'inqunamneto prodotto da queste attività estrattive che è altamente impattante.
Le rinnovabili si spacciano come “circolari”, ma oggi la loro economia è ancora lineare.
[LIST]
[*]il vero riciclo di moduli FV è agli inizi, con grossi problemi di redditività.
[*]Le batterie esauste vengono spesso accumulate o esportate in Paesi con meno controlli.
[*]L’idea di “riciclaggio totale” è ancora promessa futura, non realtà industriale.
[/LIST]
[B]Le [U]accise[/U] sulla corrente elettrica[/B] ci sono già, e [B]sono anche [u]più alte[/u] di quelle sui carburanti[/B]:
https://www.qualenergia.it/articoli...auto-elettrica/
Semplicemente l'auto elettrica essendo estremamente più efficiente riesce a farti risparmia anche PAGANDO accise molto più alte.
Seconda cosa è impossibile distinguere la ricarica dell'auto da un qualsiasi altro tipo di consumo elettrico, e non puoi controllare le case degli italiani uno per uno andando a controllare se usa una wallbox o si attacca ad una presa.
Così come non puoi alzare il prezzo dell'energia a tappeto, avresti un aumento diretto dell'inflazione in quanto la corrente la usiamo per qualsiasi cosa, senza contare che le aziende già pagano la corrente più alta d'Europa.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Prendo questo pezzo: "freshwater eutrophication and ecotoxicity impacts of using BEVs are higher than those for ICEVs due to emissions to water from mining the coal required for electricity production (Hawkins et al., 2013). This result implies that reducing the use of coal for electricity generation would significantly reduce these impacts of BEVs."
Quindi citi uno studio che si basa su dati di 12 anni fa?
Continuo un po' a caso perché non ho voglia di leggere tutto il pappone:
"Driving energy consumption varies across different electric vehicles sizes by around a factor of 1.4, between 15 and 21 kWh/100 km for mini- and luxury cars, respectively (Ellingsen et al., 2016)"
Nel 2016 che auto elettriche esistevano? Questi dati da dove li hanno presi? Le auto elettriche moderne oltre ad essere molto più leggere sono anche molto più efficienti, certo non se guardiamo ai cassoni elettrici Stellantis ma questo è un altro capitolo.
Se trovo tempo da buttare me lo leggerò, ma è evidente che ormai è tutto obsoleto.
Dell'inquinamento (non co2) e di quel grafico ne abbiamo già discusso allo sfinimento con kont3 nel thread originale (qui il rimando da cui arrivi all'origine), è inutile che leggi tutto il pappone, quel grafico è a pag.58 e c'è poco da dire, è lapidario. Confesso che sono rimasto stupito anche io, non avevo idea che fosse così nera la situazione, credevo come te che le bev fossero poco peggio e col tempo sarebbero migliorate, ma partendo da 3x ce ne vuole purtroppo... Se ne trovi uno nuovo ben venga.
Ma visto che non sei capace neanche di leggere quelli che posti tu ho poche speranze....
Chissà come mai un altro account dormiente si è svegliato e si mette a discutere e "approfondire" (meglio dire improvvisare) quando tutti i nomi noti si ritirano sconfitti, dev'essere un argomento che resuscita anche i morti...
Per ora mi sforzo di credere che sia in buona fede, è uscito dal coma
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