Auto elettriche, ecco quanto le case devono aumentare le vendite per rispettare la normativa
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Ottobre 2024, alle 18:52 nel canale Auto ElettricheLo studio dell'ICCT calcola quanto i costruttori dovranno aumentare le vendite di auto elettriche per rispettare i nuovi limiti di emissioni del 2025. Solo Volvo è già al sicuro
100 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse è il caso che tu inizi a guardare a più di 50 cm dal tuo naso.
In molte zone d'Italia i mezzi pubblici praticamente non esistono, come fa la gente non dico ad andare in discoteca, ma ad andare all'ospedale, ad assistere un parente malato, semplicemente ad andare a lavorare?
Togliere la possibilità di spostarsi liberamente per molti italiani significherebbe sostanzialmente morire, in non pochi casi perfino letteralmente.
Questo è un altro capitolo ancora... che il nucleare sia imprescindibile sono il primo a dirlo e che l'Italia dovrebbe investirci prima di subito sono pronto a sottoscriverlo.
Purtroppo anche qua una mentalità retrograda e guidata solo dalla pancia ci sta mandando verso un baratro.
Però se cerchi su HD motori" "1,7 milioni di veicoli elettrici venduti nel mondo a settembre. Corre la Cina"
Hai letto l'articolo che hai postato?
Noi siamo gli unici in cui non crescono.
Copia e Incolla dall'articolo da te postato:
[I]"(In EU n.d.r.) dall'inizio dell'anno siamo arrivati a quota 2,2 milioni. Lo scorso mese, le vendite di veicoli BEV sono aumentate anno su anno del 12%, mentre sono calate del 12% quelle dei modelli PHEV. In Europa, complessivamente le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 4,2%"[/I]
Le elettriche continuano a salire anche in Europa, le plugin ibride calano.
Io non capisco sta mania di mettere le PHEV insieme alle EV. Sono due mezzi completamenti differenti. E IMHO, le plugin sono molto opinabili.
Sempre che la ragione di metterle insieme serva per dare numeri più importanti, rispetto alle sole EV.
Ultima considerazione, basta confrontare mercati diversi. Il Mercato Auto Cinese è ancora un mercato in espansione, molti che non hanno la macchina la comprano. I mercati Occidentali sono mercati di sostituzione in quanto la stragrande maggioranza possiede una macchina, e i nuovi acquisti sono riferiti a una sostituzione.
In molte zone d'Italia i mezzi pubblici praticamente non esistono, come fa la gente non dico ad andare in discoteca, ma ad andare all'ospedale, ad assistere un parente malato, semplicemente ad andare a lavorare?
Togliere la possibilità di spostarsi liberamente per molti italiani significherebbe sostanzialmente morire, in non pochi casi perfino letteralmente.
Cambi zona d'Italia in cui vivere. Io per primo ho vissuto in diverse regioni prima di stabilizzarmi in Toscana e non è che al tempo avevo chissà che agevolazioni eh... c'era l'affitto da pagare, mediamente mi spostavo ogni anno e mezzo massimo due ecc... ecc... con spostamenti che quando andava bene erano di 200km.
Piuttosto anche qua il punto è che la gente non vuole muoversi. Vogliono il lavoro perfetto e sotto casa che sarebbe idilliaco non lo metto in dubbio ma il mondo non funziona così.
Copia e Incolla dall'articolo da te postato:
[I]"(In EU n.d.r.) dall'inizio dell'anno siamo arrivati a quota 2,2 milioni. Lo scorso mese, le vendite di veicoli BEV sono aumentate anno su anno del 12%, mentre sono calate del 12% quelle dei modelli PHEV. In Europa, complessivamente le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 4,2%"[/I]
Le elettriche continuano a salire anche in Europa, le plugin ibride calano.
Io non capisco sta mania di mettere le PHEV insieme alle EV. Sono due mezzi completamenti differenti. E IMHO, le plugin sono molto opinabili.
Sempre che la ragione di metterle insieme serva per dare numeri più importanti, rispetto alle sole EV.
Ultima considerazione, basta confrontare mercati diversi. Il Mercato Auto Cinese è ancora un mercato in espansione, molti che non hanno la macchina la comprano. I mercati Occidentali sono mercati di sostituzione in quanto la stragrande maggioranza possiede una macchina, e i nuovi acquisti sono riferiti a una sostituzione.
con auto elettriche spesso e volentieri si intendono le NEV (new energy vehicle): BEV, PHEV e FCEV
ad ogni modo l'aumento del 4,2% è riferito all'ultimo mese, il calo di cui parla l'articolo è degli ultimi 12 mesi (settembre 2023-settembre 2024)
TUTTI aumentano a doppia cifra e noi siamo in decrescita, situazione non ottimale anzi direi stiamo proprio facendo schifo
Più che altro il malcontento tedesco lo si è visto nelle elezioni...
ma nemmeno così male.
Vero, come in Francia, in Italia, in Austria.
L'auto elettrica è per forza il futuro, il petrolio non è infinito.
Le alternative non devono essere nel tipo di auto ma devono essere nelle politiche economiche all'estero in particolare in Africa, per accaparrarsi materie prime.
Ho sentito definire come "predatorie" (e quindi efficaci) le politiche di Cina, India e Russia in Africa per stringere accordi a loro grande vantaggio.
L'Europa non ha possibilità di competere con chi ha questo atteggiamento predatorio e disinibito, siamo "anime troppo candide" per vincere qualcosa in questa gara mondiale, l'alternativa dovrebbe essere quella di diventare (tornare) predatori pure noi europei.
https://www.futuroprossimo.it/2024/...zia-lelettrico/
interessanti le riflessioni sui benefici economici in merito alla sanità
Le alternative non devono essere nel tipo di auto ma devono essere nelle politiche economiche all'estero in particolare in Africa, per accaparrarsi materie prime.
Ho sentito definire come "predatorie" (e quindi efficaci) le politiche di Cina, India e Russia in Africa per stringere accordi a loro grande vantaggio.
L'Europa non ha possibilità di competere con chi ha questo atteggiamento predatorio e disinibito, siamo "anime troppo candide" per vincere qualcosa in questa gara mondiale, l'alternativa dovrebbe essere quella di diventare (tornare) predatori pure noi europei.
Concordo con te e ci aggiungo che per quanto a noi piaccia illuderci del contrario il mondo gira ancora intorno al "Survival of the Fittest" e quindi se non saremo all'altezza, non prederemo più, diventeremo sempre più deboli faremo la fine del leone anziano... lo chiamano il re della giungla ma quando invecchia e non preda più muore e un nuovo re prende il suo posto.
Le alternative non devono essere nel tipo di auto ma devono essere nelle politiche economiche all'estero in particolare in Africa, per accaparrarsi materie prime.
Ho sentito definire come "predatorie" (e quindi efficaci) le politiche di Cina, India e Russia in Africa per stringere accordi a loro grande vantaggio.
L'Europa non ha possibilità di competere con chi ha questo atteggiamento predatorio e disinibito, siamo "anime troppo candide" per vincere qualcosa in questa gara mondiale, l'alternativa dovrebbe essere quella di diventare (tornare) predatori pure noi europei.
Investire sull'Africa è sempre pericoloso, e adesso Cina e India possono permettersi di rischiare (l'influenza russa è più politico-strategica che economica), noi meno.
C'è anche da dire che queste politiche economiche aggressive sono contrastanti tra loro, nonostante i proclami dei BRICS Cina e India sono in forte competizione, per non dire che si scannano, quindi la possibilità che anche le regioni più stabili dell'africa tornino instabili è sempre presente.
Senza dimenticare che, almeno per il momento, la Cina in Africa ci ha smenato una barca di soldi senza avere un ritorno adeguato e ha fortemente rallentato le elargizioni.
Nel sub-sahara c'è ancora il "fortino" occidentale della Costa d'Avorio (dove comunque la Cina ha finanziato a suon di miliardi l'allargamento del porto di Abidjan), ma ormai è frequente dover trattare a Pechino quando devi comprare materie prime africane.
Quindi hanno ancora tanto da imparare, noi Europei abbiamo millenni di tradizione predatoria in Africa, loro sono all'inizio.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".