Auto elettrica in coda con aria condizionata? Il test mostra che non c'è rischio di restare a piedi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Agosto 2024, alle 09:39 nel canale Auto Elettriche
Il club tedesco ha mostrato l'alta efficienza del sistema elettrico, contro il pessimo risultato di un'auto endotermica
92 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuando si dice che la possibilità/libertà di fare qualcosa ha portato più male che bene... la possibilità di viaggiare in auto in questo caso ha portato a comportamenti che secondo me sono sbagliati e pericolosi.
Qui non sto sindacando su cosa sia meglio o peggio. Nè sto a contestare la gente che si fa 12 ore di macchina al giorno. Resta il fatto che in molti si fanno viaggi di svariate centinaia di km per farsi una vacanza (io stesso da anni a Settembre faccio una settimana di trekking con gli amici, malcontati sono 450 km di viaggio sola Andata. E stiamo valutando per il futuro la Valle d'Aosta, circa 700 km).
E per chi fa viaggi di questa lunghezza, il problema autonomia delle BEV esiste. Tu prenderesti l'aereo? Benissimo. Ma tu non sei TUTTI, sei tu e basta.
Qui si parla di viaggi di una certa lunghezza, posto come già detto che non sto a sindacare su quello che fa la gente: perchè ognuno fara quel che cazzo gli pare, se permetti. Prendendo per buoni i dati dell'articolo, è evidente che se ti fai lunghe tratte di strada l'incidenza del consumo del climatizzatore non è irrilevante dato che già di base l'autonomia è scarsa. Sarebbe del tutto plausibile dover ricorrere ad un'ulteriore fermata per ricarica. E visto che viene sempre citata la cosa, in genere si parte con la carica al 80/85%, per cui già ridotta di suo, e le ricariche durante il tragitto saranno sulla stessa linea, dato che fare quell'ultimo 15/20% vorrebbe dire raddoppiare i tempi di attesa.
Poi che la pompa sia più efficiente mentre sei in marcia lascia il tempo che trova: è una differenza irrisoria, e quando stai tenendo la temperatura interna a 21 gradi quando fuori siamo a 35, non è che l'impianto veleggi a bassi regimi.
Si discute quanto incide il consumo del climatizzatore sulla batteria, fine.
Io sono il primo a dire che molte delle "deficienze" di una BEV si possono gestire con poco, molte comodità in meno rispetto ad una ICE secondo me non sono reali problemi. Ma questo è un discorso soggettivo, tra l'altro traslato nella mia situazione personale dove non abito in una grande città pur avendo tutti i servizi a portata di mano (2 passi a piedi e arrivo ovunque), ho un garage dove potrei ricaricare e faccio 40 km al giorno per il lavoro. E di viaggi lunghi con il mio mezzo (300 o più km) li faccio si e no 1 volta l'anno.
E questo tenendo conto che COMUNQUE, pur essendo più tollerante, fare quell'unico viaggio lungo all'anno con una BEV costringendomi a pianificare e spendere tempo per le ricariche durante il viaggio sono uno dei motivi per cui al momento se dovessi comprare un'auto, comprerei un ICE.
La gente, e mi ci metto anche io, non è capace di fare a meno di comodità acquisite, anche piccole, anche di fronte a scelte che comporterebbero dei vantaggi che però non vede diretti (e non sto dicendo che nel caso delle BEV ci siano tali vantaggi, sia chiaro). E la gente ha paura di cambiare, è insito nell'essere umano: la "resistenza" all'elettrico non si basa a mio avviso solo di questioni tecniche/pratiche.
Ma come detto a me non me ne frega una mazza di quello che fanno gli altri. Io ho semplicemente valutato la situazione da un punto di vista quanto più oggettivo possibile, e nei fatti se parti da un'autonomia effettiva di 200/250 Km (autostrada, 130 Km/h), anche una piccola perdita dovuta al climatizzatore inizia a diventare rilevante. Tu immagina poi se come elettrica non hai una Tesla, ma una con autonomia massima inferiore.
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