Stellantis
Ancora Stellantis contro Giorgia Meloni, Tavares: "governo in ritardo di 9 mesi"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Gennaio 2024, alle 09:21 nel canale Auto ElettricheContinua lo scontro a distanza tra Carlos Tavares, CEO di Stellantis, e la premier Giorgia Meloni. Sul tavolo ancora la questione incentivi e produzione italiana
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'europa,senza le risorse a basso costo della russia, è destinata alla deindustrializzazione. Le aziende non investono dove non ci sono risorse. Le teniamo legate con incentivi, ma non riusciranno mai a decollare e dovranno comunque andarsene in paesi dove si può fare impresa e crescere.
probabile che si sia sbagliato entrando con un suo vecchio account
Quando i cinesi riusciranno a fare auto omologabili in Europa e saranno adatte al mercato Europeo se costeranno meno vinceranno.
Non avete voluto scommettere sull'elettrico perché pensavate che le auto che fanno brum brum vivessero in eterno? Cavoli vostri!
Spiace solo che a pagarne le conseguenze saranno gli operai e la filiera e non chi ha preso quelle decisioni.
quante sono le auto elettriche vendute nel mondo?...forse il 20%?...significa che l'80% sono ancora endotermiche. Perchè mai dovrebbero rinunciare all'80% di vendite e litigare per spartirsi il 20%?
dimenticavo
E dimenticavo:5) si fa presto a pagare una persona le cifre enormi che pagano le imprese USA: basta annientare lo Stato sociale. Le tasse le abbassi follemente perchè semplicemente non eroghi servizi pubblici e quelli che eroghi sono quasi tutti pietosi, e le imprese possono sia fare profitti che pagare bene. Ad es. in USA le università le frequenta solo chi può permettersi un mutuo che le strangola a vita, o chi è così bravo da vincere una borsa di studio, o la capra di famiglia ricca. Ad es. in USA le imprese incluse quelle che strapagano, ma non solo, possono licenziare dall'oggi al domani e non ci sono i paracadute che abbiamo qua. Ad es. se sei senza stipendio e non puoi pagare l'affitto ti buttano per strada (cercatevi le immagini dei giovani che vivono sotto i ponti o in roulotte nella Silicon Valley), le case popolari sono un miraggio e tendenzialmente temporanee. La sanità manco ne parlo.
Se volete si può fare anche qua. Ma non so se avete ben chiaro cosa significa. Di certo con la sanità si sta andando in quella direzione.
1) siamo in Europa (intesa come UE) e si fa presto a parlare di incentivi e quant'altro ma non abbiamo piena libertà di fare quello che ci piacerebbe, perchè sono vietati gli aiuti di Stato per cui non posso aiutare solo le imprese che producono qui o pagano le tasse qui. Anche se sarebbe più giusto.
Ma per fortuna... nonostante le leggi europee in Italia siamo riusciti a bruciare miliardi su miliardi senza aver MAI ottenuto NULLA.
Gli americani l'hanno finanziata perché era un modo per liberarsene. Il prezzo che hanno pagato è stata poca roba rispetto a quanto noi abbiamo speso per esempio in Alitalia senza ottenere assolutamente niente.
Guarda che ingrassare di soldi gente che è già ricchissima bruciando le tasse delle persone senza ottenere il benché minimo risultato non mi sembra esattamente un'operazione filantropica.
E di grazia da allora cosa sarebbe cambiato? Questo ragionamento è un po' come dire che siccome ti è bruciata la casa adesso vuoi vivere nella caserma dei pompieri. È impensabile nel mondo di oggi avere uno stato autarchico che produce tutto internamente e non perché uno sia esterofilo ma proprio perché nemmeno paesi come la Cina riescono ad avere l'intera filiera industriale entro il proprio territorio figuriamoci paesi come l'Italia che sono estremamente più piccoli e non hanno le risorse sia umane che di materie prime per poter essere autonomi.
Sarebbe il minore dei problemi. Sinceramente è un esempio assurdo.
Altro esempio senza senso. Uno scenario surreale che nessuno avrà mai interesse a realizzare. Il turismo è profittevole per tutte le parti in gioco quindi perché mai dovrebbero isolare un paese? Ad oggi nemmeno l'Iran o la Corea del Nord sono isolati, stai a vedere che adesso isolano l'Italia. Ma dai.
E quindi per non farlo chiudere devo mantenerlo anche se fa auto talmente schifose che non riesce a stare in attivo pur di dire che c'è una produzione italiana che in realtà di italiano non ha praticamente niente e nemmeno paga le tasse in Italia. Mi sembra un piano geniale.
Si come no... obiettivo mai raggiunto. Questa si chiama utopia ed esiste solo sulla carta. Nella realtà nemmeno aziende che hanno fatturati vicini al PIL di uno stato come Amazon o Samsung riescono ad essere così efficienti. È letteralmente una favoletta che la gente si racconta per descrivere scenari ideali ma che nella realtà sono semplicemente impossibili.
Te proporresti di mettere una clausola di riacquisto dopo che siamo riusciti a rifilare una fregatura ai francesi?
Ma sei serio?
4) il problema andava posto quando c'è stata la fusione (acquisizione) stellantis. Lì andava messa la golden share, non è un caso se non è stato fatto visto chi era al governo all'epoca.
non mi risulta che il governo avesse alcun diritto alla golden share in FCA.
Che facciano quel che vogliono, ma con i loro soldi, non con gli incentivi.
basta che i governi la smettano con gli incentivi e si risolve tutto in pochissimo tempo. Però vedi che anche la Meloni non molla!
Gli americani non hanno pagato NIENTE perchè si trattava di un prestito, che FIAT ha restituito. Ma in generale gli USA finanziano eccome le imprese, sono liberisti solo quando sono in vantaggio tecnologico/industriale, altrimenti pompano alla grande.
Ma infatti l'opzione giusta sarebbe nazionalizzare, non finanziare i privati che detengono le imprese strategiche. Solo, servirebbero politici che non si intromettono nelle scelte industriali delle imprese pubbliche, cosa che avviene solo di rado.
Guarda che io non parlavo di intera filiera industriale, ma dei settori strategici. Acciaio, meccanica, farmaceutica, e sissignore produzione energetica, trasporti/logistica. Se vogliono delocalizzare anche tutto il tessile non è un dramma.
Invece sarebbe IL problema.
Ti pare che siamo l'unica destinazione turistica qua attorno? Credi che non ci sia nessun vantaggio per la Francia (azionista air france e quindi con potere di influenza) a dirottare i turisti su Parigi invece che Roma, per dire? Basta rendere logisticamente complicati i cambi e un bel pò di gente casualmente comincia a scegliere destinazioni diverse. Certo, qualcuno vuole proprio venire qua e si sobbarca qualunque difficoltà, ma l'americano che vuol vedere l'Europa intanto va dove gli è comodo ed economico, il resto lo rimanda in futuro. E' così che funziona.
No, andrebbe nazionalizzato e basta.
Tu chiaramente non sei del settore e non sai di che parli. E fai esempi continuamente riferiti al settore privato, sei fermo agli anni 80 quando andava di voga il new public management, ormai nel dimenticatoio da vent'anni. La perfezione chiaramente non esiste ma margini di miglioramento e tagli di sprechi ce ne sono tantissimi nella PA italiana cominciando dai costi standard. Poi se per te è utopia pagare un pasto di ospedale la stessa cifra ovunque invece di 11 euro in più a seconda del luogo, ok.
Ma sei serio?
Ma sai cosa sia la golden share? E quanto a fregatura, vatti a vedere i numeri dell'automotive (in senso strettissimo, produzione e stop) in Italia. Sono quasi 270.000 dipendenti, massima parte Stellantis e loro fornitori, oltre il 5% del PIL. Aspetta che questi numeri tendano a zero, poi mi racconti che fregatura era ok?
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