Ancora guai per Ford, 35.000 Mustang Mach-E devono essere richiamate

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha rilasciato i risultati di un'indagine eseguita sui modelli Mustang Mach-E di Ford, prodotti 27 maggio 2020 e il 24 maggio 2022, affermando che i contattori della batteria potrebbero surriscaldarsi eccessivamente, sia durante i cicli di ricarica in DC, sia con accelerate costanti, arrivando potenzialmente a deformare le superfici di contatto elettrico.

Ford ha accolto la segnalazione dell'agenzia statunitense, affermando che la scatola di giunzione della batteria ad alta tensione del crossover elettrico sarà sostituita gratuitamente presso i concessionari, coi proprietari che verranno contattati per portare la vettura in assistenza tra il 30 ottobre e il 10 novembre.

Secondo quanto riportato da InsideEvs, non è la prima volta che questo difetto finisce all'attenzione della casa americana; Ford ha infatti emesso un richiamo nel giugno 2022 dopo diverse segnalazioni di perdita di potenza causata dallo stesso problema. La casa automobilistica ha quindi implementato alcuni aggiornamenti software per monitorare la temperatura e la resistenza dei contattori, riducendo al contempo la potenza della batteria e del veicolo, al fine di prevenire danni.

Ciononostante, la questione è arrivata all'ufficio investigativo sui difetti dell'NHTSA ad agosto di quest'anno, dopo che alcuni proprietari si erano lamentati di una perdita di potenza anche successivamente l'aggiornamento del software.

Ford ha emesso 46 richiami quest'anno, che potenzialmente interessano quasi 5 milioni di veicoli negli Stati Uniti, secondo i dati diffusi dall'agenzia americana.

Recentemente, inoltre, la casa americana si è trovata costretta a ridurre i turni di produzione del suo pick up elettrico F-150 Lighting a causa di un sensibile calo della domanda.