Anche Toyota sta costruendo auto con pannelli solari integrati nella carrozzeria
di Giulia Favetti pubblicata il 03 Maggio 2023, alle 18:29 nel canale Auto ElettricheLe nuove Prius Plug-in Hybrid avranno dei pannelli fotovoltaici integrati nel vetro del tetto: le celle solari scelte da Toyota sono quelle di Kaneka, con un’efficienza pari al 26,63%
Il gruppo Toyota e la società chimica giapponese Kaneka hanno stretto un accordo per l'integrazione, nelle nuove Toyota Prius Plug-in Hybrid, di pannelli fotovoltaici nel vetro del tetto.
Si tratta delle celle di Kaneka in silicio cristallino da 180 cm², con un'efficienza del 26,63 [26,7% secondo i test interni dell'azienda], dotate di tecnologia di eterogiunzione e contatto posteriore.
"Le nostre celle solari sono state nuovamente selezionate da Toyota dopo il loro primo utilizzo sul modello elettrico Toyota bZ4X, grazie al loro design della superficie curva, che ne consente il montaggio su una carrozzeria, e l'elevata efficienza di conversione", ha affermato la società.
La cella solare di Kaneka è stata per anni riconosciuta come il dispositivo fotovoltaico in silicio cristallino più efficiente, sia a livello industriale sia di ricerca. A Novembre, tuttavia, il produttore cinese Longi ha annunciato di aver raggiunto un'efficienza di conversione del 26,81% per una cella solare a eterogiunzione non specificata [HJT], basata su wafer di silicio.
Tornando alle nuove Prius Plug-in Hybrid, al momento mancano informazioni importanti, quali: quanta autonomia in più i pannelli siano in grado di fornire e quale sia il costo di un'auto con questo optional integrato.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse alla redazione mancano. L'allestimento Lounge+ viene 50 mila euro contro i 40 di quello base.
La quantita' di batteria che i pannelli ricaricano e' di circa 5/10 kilometri al giorno.
il tetto solare c'era anche sulle vecchie Audi A8 di 20 anni fa
Sinceramente non penso sia la strada giusta , la vedo più come moda del momento , quando 1mt2 riuscirà a caricare tanti Watt avremo già risolto problemi di batterie e motori
Quando riuscirá a farne il doppio senza che l'auto costi all'acquisto piú di quello che fa risparmiare nell'intera sua vita, allora ne varrá forse la pena :-)
Comunque é una idea interessante, ma non sono convinto che possa valere "in generale". Se hai un garage a casa e al lavoro non ricarichi un tubo, e se sei in giro molto (tassisti, rappresentanti o anche solo una escursione/viaggio) anche fossero 20km al giorno dubito farebbe la differenza, ad esempio su un viaggio di 200. Se peró é una soluzione che viene senza controindicazioni (prezzo, costo di manutenzione, fragilitá, peso etc) perché no?
Quando riuscirá a farne il doppio senza che l'auto costi all'acquisto piú di quello che fa risparmiare nell'intera sua vita, allora ne varrá forse la pena :-)
Sono d'accordo.
Sono 8000 euro in piu.
Con 8000 euro metti circa 2200 litri di benzina con cui fai circa 44 mila chilometri.
Di contro a 5/10 chilometri al giorno, facendo una media di 7, parliamo nel caso migliore di 2550 chilometri l'anno. Insomma servono quasi 20 anni per rientrarci.
Certo, tra venti anni la benzina costera' molto di piu, ma anche la resa del pannello sara' diminuita e la batteria non si ricarichera' cosi tanto.
Insomma servono quasi 20 anni per rientrarci.
.
vero ma c'è una quota "zero sbatti" non trascurabile. se l'efficienza salisse al 30% ed il prezzo scendesse (la perovskite in celle tante è al 32,5%) potremmo avere magari differenziali di 5000 euro per 15 km al giorno
ci sono diversi pendolari che fanno queste distanze
avere un auto che non carichi (quasi) mai risolverebbe il problema delle colonnine e potresti cominciare a parlare di usarle in città (dove i box o le colonnine non saranno mai pervasive)
ci sono diversi pendolari che fanno queste distanze
avere un auto che non carichi (quasi) mai risolverebbe il problema delle colonnine e potresti cominciare a parlare di usarle in città (dove i box o le colonnine non saranno mai pervasive)
La perovskite e' molto instabile e molto lontana dall'essere commercialmente pronta, ci vorranno probabilmente decenni.
(curiosita', ho fatto il ricercatore di celle solari di Graetzel/Perovskite nel laboratorio di Graetzel a Losanna!).
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