Anche smart fa retromarcia: la #5 sarà anche ibrida plug-in

Da quando smart è finita nella famiglia del Gruppo Geely, che ne detiene parzialmente il controllo insieme a Mercedes, il marchio è andato incontro ad un cambiamento epocale.

Dismesse tutte le mini vetture che avevano sin qui caratterizzato la gamma, smart ha virato verso SUV completamente elettrici, con filosofia e componentistica in comune con gli altri marchi del colosso cinese, come Polestar, Volvo, Lynk&Co o Lotus.

Quindi le nuove #1 e #3 sono vetture 100% elettriche, e lo è anche la futura #5, ma per quest'ultima c'è una novità.

Smart si unisce ad altri marchi che hanno parzialmente cambiato la propria strategia, e proprio come una delle sue sorelle, Volvo, ha deciso di aggiungere alla gamma la motorizzazione ibrida plug-in, almeno per la fase di transizione verso l'elettrico.

La #5 quindi a metà dell'anno appena iniziato arriverà sul mercato come previsto in versione 100% elettrica, ma poi, nel 2026, si affiancherà anche una plug-in, le cui caratteristiche non sono ancora state rivelate. Un portavoce delle operazioni europee di smart ha spiegato: "Vediamo la mobilità individuale alimentata da motori a combustione e, in particolare, con trazioni ibride come una tecnologia di transizione verso la guida completamente elettrica. È importante rispondere alle richieste e ai desideri sempre più diversificati dei clienti. Smart non può escludere alcuna soluzione tecnologica per il futuro al momento attuale".