Hitachi
Anche Hitachi ci prova con il motore elettrico nella ruota, super leggero e con inverter integrato
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Ottobre 2021, alle 09:29 nel canale Auto Elettriche
Hitachi, insieme alla sussidiaria Hitachi Astremo, annuncia lo sviluppo di una ruota-motore per rendere più efficienti i veicoli elettrici del futuro. Ha tutto integrato, risparmiando spazio e peso, con un miglioramento del 30% in efficienza
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAvere 4 unità separate vuol dire che ci deve essere un controllo elettronico perfetto delle singole unità. Quando facciamo una curva, il motore esterno deve girare più forte di quello interno. I motori devono dialogare tra loro e dare o togliere potenza a seconda dei casi.
Ammettiamo che ci sia un'avaria in uno o due dei quattro motori per problemi elettrici o elettronici.
Ci troveremmo di punto in bianco ad avere una macchina che potrebbe essere fortemente sottosterzante/sovrasterzante.
Mentre con un unico motore avremmo un calo di potenza generalizzato che si ripercuoterebbe allo stesso modo sulle ruote motrici, qui potremmo avere un motore da 60kW che ci tira da un'unica parte. Auguri a contrastarlo.
Se non ci viene in aiuto immediato l'elettronica a fermare tutto, ci potremmo trovare fuori strada o contro un'altro veicolo.
È un problema abbastanza semplice da risolvere, è già stato fatto da anni, come esempio la SLS elettrica di Mercedes fu il primo caso eclatante. A livello di controllo e di Safety Integrity non è un problema grosso, sono già robe SIL3 quindi di fatto è previsto che si rompano in maniera sicura.
Cerchi originali Audi da 18 (canale 8) a 5 razze + gomme BRIDGESTONE POTENZA RE 050 245/40/18= 24,5 kg.
invece, prendendo una buca a 90kmh cosa dice il motore su ruota?
quelli sono 24kg + il peso della ruota.
Quelli sono 24kg + il peso della ruota - il peso del cerchione (Il motore integrato sostituisce il cerchione).
No il motore sostituisce il mozzo, sarebbe una follia integrarlo nel cerchio.
Avere 4 unità separate vuol dire che ci deve essere un controllo elettronico perfetto delle singole unità. Quando facciamo una curva, il motore esterno deve girare più forte di quello interno. I motori devono dialogare tra loro e dare o togliere potenza a seconda dei casi.
Ammettiamo che ci sia un'avaria in uno o due dei quattro motori per problemi elettrici o elettronici.
Ci troveremmo di punto in bianco ad avere una macchina che potrebbe essere fortemente sottosterzante/sovrasterzante.
Mentre con un unico motore avremmo un calo di potenza generalizzato che si ripercuoterebbe allo stesso modo sulle ruote motrici, qui potremmo avere un motore da 60kW che ci tira da un'unica parte. Auguri a contrastarlo.
Se non ci viene in aiuto immediato l'elettronica a fermare tutto, ci potremmo trovare fuori strada o contro un'altro veicolo.
Ci sono già veicoli che hanno quattro motori, uno per ruota, anche se non integrati nella ruota stessa, quindi a livello di controllo delle singole unità e sincronizzato non ci sarebbero novità rilevanti.
Esatto, inoltre negli anni '90 c'era già il prototipo Hallucigenia (di Toyota?) che avevo 8 ruote ed 8 motori, con tre assi interpolati per ruota (aveva sterzata, ammortizzatore attivo e controllo rotazione indipendenti su tutte ed 8 le ruote).
A quel tempo avevano usato schede di controllo con cpu MIPS a 32bit a 300MHz per controllare il tutto, adesso un singolo SoC per smartphone di fascia bassa oppure un SoC automotive recente ha circa il quadruplo delle prestazioni cumulative dei processori in quel prototipo.
Anche Hitachi ci prova con il motore elettrico nella ruota, supe
Una massa non sospesa più pesante avrà meno aderenza, a meno che non venga aiutata nel posizionamento dall'attuatore di una sospensione attiva, possibilmente preavvisato sulle asperità da sensori che "vedono" a qualche metro di distanza e indicano al controllore se alzare o abbassare gli assi di una o due ruote anteriori. Per le posteriori, se motorizzate, il controllore potrà basarsi su quanto stabilito per le ruote anteriori, considerando un ritardo inversamente proporzionale alla velocità. In pratica le motoruote saranno molto diffuse nei veicoli lenti, e molto meno su quelli veloci.L'eliminazione di motore e trasmissione sarebbe un'ottima semplificazione e consentirebbe di avere tanto spazio libero in più e tanta libertà in più di sfruttarlo.
Certo, devo dire che il pianale con ruote sferiche dell'altro articolo mi intriga ancora di più: al netto di eventuali problematiche tecniche e di costo che andrebbero valutate, potrebbe essere la prima grande svolta nel design delle auto da parecchi decenni.
Non necessariamente, gli stessi 4 motori possono essere installati "sullo chassis" come masse sospese e la cosa rimane vantaggiosa (4WD ecc. senza albero di trasmissione e senza ingombri nella parte centrale).
Per i costruttori la cosa é enormemente vantaggiosa visto che con un unico tipo di motore possono realizzare un sacco di automezzi differenti (anche a 6..8 ruote motrici e sterzanti per carichi pesanti o per usare motori più leggeri e robusti per raggiungere velocità più elevate o avere maggior mobilità nel fuoristrada).
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