#1 sarà il nome del nuovo SUV elettrico di Smart: eccolo in foto
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Febbraio 2022, alle 15:07 nel canale Auto Elettriche
Smart ha svelato qualche dettaglio in più del SUV elettrico che aveva mostrato in concept al Salone di Monaco. Nelle foto si possono vedere le forme praticamente definitive del veicolo, pur con un leggero camuffamento
Al Salone di Monaco era stato presentato con il nome di Smart Concept #1. Ora, la casa del gruppo Daimler AG (titolare anche del marchio Mercedes-Benz) ne rivela il nome definitivo e mostra il SUV elettrico nelle prime immagini teaser, che confermano quasi del tutto le forme del concept.
Smart #1: le prime immagini teaser ne mostrano le forme
Si chiamerà Smart #1, senza tanti cambiamenti rispetto al nome con cui il veicolo è stato rivelato, e per sottolineare il fatto che si tratta del debutto della casa nel segmento dei SUV. Basato sulla piattaforma SEA, inoltre, si tratta del primo lavoro in collaborazione con i cinesi di Geely, all'interno di una joint venture che è stata costituita a inizio 2020.
Smart #1 sarà prodotta in Cina e arriverà anche in Europa nel corso del 2022. Il veicolo si caratterizzerà per un'aerodinamica aggressiva, volta a prevenire il più possibile i consumi e a incrementare le autonomie. Grazie a soluzioni come le maniglie a scomparsa, i cerchi in lega carnati e l'Active Grill Shutter posto sull'anteriore, Smart #1, infatti, potrà vantare un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,29.
Non ci sono novità circa le specifiche tecniche, ma i rumor parlano di oltre 300 CV e 700 km di autonomia per quanto riguarda il modello di punta. Ci troviamo di fronte a un nuovo inizio per il marchio, e questo è evidenziato anche dalle forme del veicolo, che perseguono uno stile completamente inedito. La linea è tondeggiante e pulita, mentre il frontale non ha più le prese d'aria, se non quella in basso.
Smart non parla ancora degli interni, ma la versione concept contemplava un touch screen da 12,8 pollici, con il sistema di infotainment che è in grado di apprendere le abitudini del conducente in modo da adattarsi di conseguenza.
Per quanto riguarda la piattaforma SEA, questa presenta caratteristiche avanzate come funzioni di ricarica rapida, aggiornamenti over-the-air per il software del veicolo e la capacità di essere adattabile a veicoli con diversi tipi di caratteristiche. La piattaforma infatti si adatta a veicoli dei segmenti A, D ed E, ma anche commerciali, e con tutti i tipi di trazione.
SEA sarà inoltre in grado di accogliere batterie con una tensione di esercizio di 800 volt, in grado di mantenere il loro livello di autonomia originale senza degrado fino ai 200 mila chilometri.
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16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuando saremo passati TUTTI all'elettrico si pera che l'infrastruttura si sia adeguata e che le la produzione di energia elettrica avrà una dipendenza dalle fossili minima. La transizione sarà progressiva e durerà 15 anni, dormi tranquillo.
Nessuno ti potrà dare una risposta esaustiva perché non esiste visto che nessuno prevede il futuro eccetto gli idioti.
Si è forzata la transizione all'elettrico per dare una risposta forte ai danni che sta facendo l'inquinamento (una risposta troppo forzata perché si è rimandato troppo a lungo il problema), ma bisognerà ripensare da zero come vediamo la mobilità personale, è irrealistico pensare che ogni famiglia che oggi ha un'auto con motore endotermico passi in maniera indolore all'elettrico e probabilmente dovremmo condividere di più i mezzi, c'è da sperare che gli avanzamenti tecnologici con le rinnovabili acceleri velocemente con l'adozione di massa e magari dovremmo ahimè, ripensare al nucleare, sicuramente migliorare sensibilmente la qualità e l'efficenza dei trasporti pubblici aiuterebbe molto.
ci sono tre ipotesi:
1) sarà ecologica solo sulla carta visto che per costruire centrali elettriche inquineremo più delle auto. centrali che ovviamente saranno a carbone/gas/nucleare
2) col riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai ci sarà un boom di centrali idroelettriche, però non avremo più bisogno delle auto ma dei motoscafi
3) troveranno una lampada con il genio dei 3 desideri
1) sarà ecologica solo sulla carta visto che per costruire centrali elettriche inquineremo più delle auto. centrali che ovviamente saranno a carbone/gas/nucleare
2) col riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai ci sarà un boom di centrali idroelettriche, però non avremo più bisogno delle auto ma dei motoscafi
3) troveranno una lampada con il genio dei 3 desideri
Io scelgo la busta numero 3.
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