Curva di ricarica e viaggi in elettrico: quante soste e quanto a lungo
di Paolo Corsini pubblicato il 29 Aprile 2022 nel canale BatteriePercorrere una lunga distanza con un veicolo elettrico può richiedere di dover effettuare soste intermedie per la ricarica delle batterie. Si tende a ritenere che sia preferibile ricaricare al massimo le batterie in questi casi, ma non è così: studiando una curva di ricarica mostriamo la teoria, e la pratica, dietro un viaggio in elettrico con meno tempi morti possibile.
188 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRiguardo l'articolo penso che puoi pianificare quando vuoi le ricariche ma c'è anche da dire che ora come ora da quello che ho letto in giro per ricaricare bisogna sempre uscire dall'autostrada arrivare al punto di ricarica e sperare che ci sia qualcosa dove "passare" il tempo della ricarica, altrimenti ti voglio vedere 55min in una zona industriale ad aspettare che l'auto si ricarichi, altro che caffè e bisognino
P.s. Lo so che rispiarmerei tanto di carburante e altre robe tipo bollo, assicurazione, tagliando etc etc ma il fatto che nello stesso tragitto ci metta quasi 3 ore in più non mi va proprio giù
Nel senso che si fossero collegati ad una Supercharger da 100KW la vettura si sarebbe caricata in 3 ore anzichè in 1h10'
Se ti colleghi ad una stazione di ricarica con prestazioni inferiori il grafico avrà le stesse similari condizioni di andamento decrescente all'aumentare della percentuale di carica e sarà quasi proporzionato.
Quindi se ti colleghi ad una stazione di ricarcia che ha la metà delle prestazioni impiegherà poco meno del doppio per caricarti completamente.
Anche con una trifase da 11,5KW caricherai il 80% della batteria nel 50% del tempo complessivo. La differenza sarà che per la batteria da 79KWH della Tesla in questione impigherai circa 5,5h per caricarla del 80% e 11h per caricarla al 100% (contro 1h10' del test).
A parità di gestore, ha senso una ultra fast piuttosto che no?
Dipende. TEMPO = DENARO. Ed i gestori di ricarica lo sanno bene e fanno pagare proprio questo, il tempo risparmiato.
Anche collegandosi una 100KW (che vuol dire caricare 10-60% in 1h contro i 22' testati) sono 40' in più di attesa. Per qualcuno non sono niente, per qualcun altro sono tutto.
non parlo di tempo di ricarica, parlo di costo. Faccio un esempio:
Ricaricare con una colonnina da 150 kW mi costa (butto lì un numero più o meno a caso) 79 centesimi al kWh, mentre una da 50 kW costa 39 centesimi al kWh.
Caricare 30 kWh su quella da 150 kW mi costerà 23,70 euro INDIPENDENTEMENTE dalla velocità effettiva di ricarica. Quindi magari parte a 150, dopo 3 minuti scende a 100 e dopo altri 2 minuti a 50 perché la batteria è calda o per altri motivi. Ma io la ricarica a 50 kW effettivi (che mi costerebbe, sempre per i 30 kWh ipotizzati, 11,70 euro, praticamente la metà la sto pagando come quella a 150...
Questo problema è tanto più evidente quanto più mi spingo verso la batteria piena. Arrivare fino al 50% magari mi fa pagare solo pochi kWh a prezzo pieno, mentre all'80 o 90% significa che quei 20 o 30 kWh in più mi costeranno parecchio e senza un valido motivo...
mi pare stiano lavorando parecchio per aggiungere colonnine (anche super fast) in autostrada. Certo prima o poi bisognerà vedere se si presenterà un problema di congestione...
Per il costo, al contrario di benzina e gasolio (e a parità di fornitore) non ci sono differenze di prezzo tra caricare in autostrada o fuori.
Per il costo, al contrario di benzina e gasolio (e a parità di fornitore) non ci sono differenze di prezzo tra caricare in autostrada o fuori.
mah guarda io se in un futuro prossimo ci saranno più auto elettriche che termiche(sempre se si riesce a "soddisfare tutta l'elettricità necessaria" per rifornire le auto) proporrei per evitare congestione al "rifornimento" che chi deve prendere l'autostrada deve per forza "prenotare" in modo tale da gestire le varie soste delle auto che si troveranno in circolazione in quel momento, ad esempio ti verrà detto che prima di partire la tua auto dovrà avere un carica della batteria a una % in modo tale da gestire le soste.
Ciao
partendo dal presupposto che è corretto, a mio avviso, quello che dici cioè che con l'elettrico sia preferibile poter ricaricare a casa (non fosse altro perchè è la ricarica più economica), se pensi alle infrastrutture attuali e immagini tutte le vetture trasformate in elettriche avresti ragione nella tua conclusione.
Non solo però non è così al momento, ma non lo è neppure in nazioni dove la diffusione dell'elettrico è a livelli di 7 auto su 10 vendute nel 2021 che sono completamente elettriche (e 2,5 sono plug-in, con il 5% restante che è termico). Parlo della Norvegia, dove le stazioni di rifornimento si sono convertite anche per l'elettrico e dove non ci sono le code che immagini. Anche perché metti anche di vendere solo elettriche ci vogliono svariati anni, almeno 15, prima che tutto il parco circolante diventi elettrico.
Chi non segue questo settore fatica a crederlo ma in Italia, negli ultimi 12 mesi, sono stati fatti passi da gigante quanto a installazioni di colonnine fast proprio sulle principali direttrici e molto è in implementazione proprio in questi mesi.
Ricaricare con una colonnina da 150 kW mi costa (butto lì un numero più o meno a caso) 79 centesimi al kWh, mentre una da 50 kW costa 39 centesimi al kWh.
Caricare 30 kWh su quella da 150 kW mi costerà 23,70 euro INDIPENDENTEMENTE dalla velocità effettiva di ricarica. Quindi magari parte a 150, dopo 3 minuti scende a 100 e dopo altri 2 minuti a 50 perché la batteria è calda o per altri motivi. Ma io la ricarica a 50 kW effettivi (che mi costerebbe, sempre per i 30 kWh ipotizzati, 11,70 euro, praticamente la metà la sto pagando come quella a 150...
Questo problema è tanto più evidente quanto più mi spingo verso la batteria piena. Arrivare fino al 50% magari mi fa pagare solo pochi kWh a prezzo pieno, mentre all'80 o 90% significa che quei 20 o 30 kWh in più mi costeranno parecchio e senza un valido motivo...
Che è esattamente quello che ti ho scritto, il prezzo dell'energia dipende solo dal tipo di colonnina a cui ti attacchi .
Il motivo ti è stato spiegato, il tempo di ricarica, se ricarichi a una 150 kW hai un ipotetico risparmio di tempo, che su una da 50 non avresti...che poi la batteria sia troppo calda, una gallina abbia fatto i suoi bisogni troppo vicino alla colonnina e quindi questa non carichi alla sua massima potenza è irrilevante.
Ora: se ho 50.000€ da spendere preferisco prendere due auto (una elettrica e una a combustione) se non altro per la versatilità di avere due automobili a disposizione della famiglia, per cui... perchè mai dovrei prendere una elettrica?
Se invece voglio un'auto soltanto allora preferisco una PHEV (Plug-in Hybrid) così posso fare il pendolare con l'energia della batteria e usare i benefici del motore a combustione per le gite fuori porta.
Insomma: l'elettrica al momento ha senso solo come seconda auto e il discorso fatto nell'articolo è valido solo ed esclusivamente per il modello di auto di cui parla l'articolo (Model Y).
Le elettriche mi piacciono... ma la situazione non è rosea come descritta nell'articolo. Tutt'altro. Serve una svolta nelle batterie che dimezzi i costi del veicolo o che raddoppi l'autonomia a parità di costo.
Ciao,
da un lato hai ragione, purtroppo: le elettriche con autonomia elevata costano ancora molto. Però a mio avviso sbagli su altro: se vuoi una sola auto le PHEV non sono la soluzione ideale per svariate motivazioni, in primis quella del costo totale di esercizio che è in molti casi superiore a quello di una full electric con pari caratteristiche (non fermarti al solo costo d'acquisto). Discorso complesso, comunque, che richiede molti elementi di analisi: buono spunto per altro approfondimento, grazie!
servono 68 minuti se carichi da 0 a 100%; ne servono 20 se carichi, in questo caso, fino al 50%. Scopo di questo articolo è spiegare come opera la ricarica in elettrico e come si deve sfruttare al meglio per ridurre le attese.
Su una colonnina in AC da 22kW innanzitutto la stragrande maggioranza delle full electric (togli le vetture Renault) carica a 11kW. la curva di ricarica è una linea diritta a 11kW di potenza fino al 98%, poi scende leggermente.
Ciao,
no di certo, non pretendo questo ma fornisce un quadro chiaro su quale strategia permetta di minimizzare le soste per ricaricare. Le devi fare? Si, a seconda della vettura e della distanza da percorrere. Se conosci un po' di tecnica, e questo è il fine di questo articolo, puoi rendere quelle soste più brevi
Ed è per questo motivo che stiamo monitorando con molta attenzione quello che sta avvenendo ad con Free To X lungo la rete di Autostrade per l'Italia: questo approccio, stazioni di ricarica fast all'interno degli autogrill ogni 50km circa di distanza, è ideale per garantire tempi di ricarica corti un po' per tutti.
È proprio a queste problematiche "di sistema" che nessuno sembra pensare. Finché sono in 4:gatti con l'elettrica si trovano i posti liberi, ma quando l'avranno tutti? Code chilometriche agli autogrill o quadruplicare le aree di sosta, cosa non fattibile in tratti di montagna.
E in città metteremo una colonnina ogni 5 metri su tutti i marciapiedi d'italia per ricaricare chi non ha il box e parcheggia in strada?
Credimi a questo ci pensano tutti, solo che chi non ha una elettrica non vede il lavoro che stanno facendo i vari fornitori di ricarica per implementare soluzioni Fast in tutta Italia. E' comunque un processo che richiede anni, perché la transizione del parco circolante richiederà 15-20 anni come minimo per essere completato.
Code: guarda, 2 settimane fa quando c'è stata l'applicazione delle tariffe scontate per la benzina ho visto code di 12 vetture alle pompe attendere pazientemente il proprio turno. Sarei sciocco nel pensare che ci vuole sempre 1 ora di attesa prima di fare il pieno perché ci sono 12 macchine davanti a me, però quel giorno era così.
Dopo aver guidato 34.000km in elettrico in 13 mesi posso dirti che ho trovato un paio di volte una colonnina occupata: si trattava della notissima Fast gratuita che è installata all'autogrill Villoresi sulla Milano - Laghi. Quella colonnina è sempre occupata proprio perché comoda, discretamente veloce (40kW, niente di folle) e soprattutto gratis all'interno di un Autogrill. E io sono uno che non carica praticamente mai ai Supercharger, preferendo altre soluzioni.
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