Model 3TeslaSupercharger

Un viaggio in Tesla dal nord alla Sicilia, senza Supercharger e spendendo 50 euro

di pubblicato il nel canale Auto Elettriche Un viaggio in Tesla dal nord alla Sicilia, senza Supercharger e spendendo 50 euro

Percorrere l'Italia da nord a sud in 11 giorni, usando una Tesla Model 3 Long Range senza mai ricaricare ad un Supercharger? E' possibile, nonostante la diffusione delle soluzioni di ricarica pubbliche non così capillari come vorremmo. Ecco il racconto delle mie vacanze: 4.000km in elettrico

 
346 Commenti
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Utonto_n°120 Settembre 2021, 20:36 #201
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Coloro che hanno il box auto sono pochi in Italia, rispetto al totale. Basta vedere quanti sono i parcheggi in strada per capire. i


Giusto per essere precisi: Questa è una tua idea personale, ma se vai a guardare i dati ISTAT, li ho cercati tempo fa e adesso non ne ho voglia, vedrai che l'80% degli italiani ha un garage o un posto auto privato, quindi la possibilità di installarsi una wallbox a casa
-Vale-20 Settembre 2021, 20:55 #202
Originariamente inviato da: Utonto_n°
Giusto per essere precisi: Questa è una tua idea personale, ma se vai a guardare i dati ISTAT, li ho cercati tempo fa e adesso non ne ho voglia, vedrai che l'80% degli italiani ha un garage o un posto auto privato, quindi la possibilità di installarsi una wallbox a casa


Mi sà tanto di cavolata , forse è indicativo che ogni abitazione ha un posto auto/box ma non che ogni auto ha un box e non è difficile che in casa hai 2 auto ma forse un solo box (e comunque ti posso assicurare che conosco tanti casi dove le auto le lasciano in strada perche non hanno un box che oggi costa anche 20/30 mila euro )
massimilianonball20 Settembre 2021, 21:05 #203
Originariamente inviato da: Notturnia
io vivo oggi e quindi "giudico" i problemi causati OGGI da una strategia miope che viene adottata OGGI per un domani "migliore" a detta dei politici di OGGI.

le scelte che loro stanno facendo ai vari MEF, COP etc, le studio per lavoro e coinvolgono la mia attività da 30 anni e il mio lavoro è OGGI aiutare i clienti ad esserci ancora nel 2030 e 2050.

i danni che questa transizione mal organizzata sta facendo sono sotto gli occhi di tutte le aziende europee che però non hanno voce in capitolo sul come fare questa transizione perchè "discende" dall'alto.


Ti dico la mia non per polemizzare ma per discutere, ti faccio quindi un paio di osservazioni. Anche io lavoro a contatto con le aziende (e non solamente) non da 30 ma da 23 anni ..e secondo me le dipingi un po' troppo come se fossero degli sprovveduti vittime del sistema. Diciamo che concordo con te solo sulla seconda delle due. Ad esempio avrei preferito che il Ministro della transizione ecologica avesse avviato dei tavoli di concertazione con le aziende e con gli "attori istituzionali" cui spettavano le autorizzazioni ai nuovi impianti, quello che vedo invece è che mentre il Ministro si preoccupa di fare marchette al nucleare, in Puglia ad esempio ci sono impianti per decine di GW fermi in attesa di autorzzazione (QUI), come mai mi chiedo, nessuno si occupa di portare allo stesso tavolo chi finanzia, chi realizzerà e chi deve autorizzare x "limare" i problemi prima che questi si presentino?

Detto questo però come dicevo non penso proprio che le nostre società non abbiano modo di prepararsi a questi cambiamenti: hanno capacità, risorse e l'autonomia decisionale che si ha nel privato per adottare stratregie ..e non per tirare a campare come sembra che tu sostenga, ma per diventare competitivi avvantaggiandosi dei cambiamenti del contesto socio-tecnico-economico. Tanto più che mi dici che questa transizione e i suoi cambiamenti erano nell'aria da anni: quindi se certe problematiche già si conoscevano, non è certo OGGI (come ripeti tante volte te) che devi trovare un rimedio per non fallire o per arrivare al 2030.


Originariamente inviato da: Notturnia
io non so cosa venga percepito dai non "addetti ai lavori" ma a leggere il tuo commento sembra che il 2030 e 2050 siano anni molto lontani.. per il settore elettrico e del gas il 2030 è dietro l'angolo e non c'è molto tempo per fare qualcosa se non cambiano le normative e non si iniettano decine di miliardi.. cosa che si continua a dire da anni.. 5-6 anni almeno che lo si scrive sulle riviste di settore e non è cambiato niente.. il 2030 è tanto vicino e le reti non saranno adeguate al cambiamento.

è OGGI che dobbiamo giudicare le scelte e la strada da fare e non nel 2030 perchè gli errori che potenzialmente faremo oggi nel 2030 li pagheremo molto cari.. io non mi siedo sul ponte aspettando il cadavere del mio nemico che passa sotto.. oggi abbiamo la possibilità di fare un buon progetto di lungo respiro ed invece si continua a ragionare con i piedi (a livello italiano ed europeo) sul come gestire la cosa perchè le nazioni europee continuano a pensare per se stesse.. vedi il North Stream 2 .. tanto per citarne una o il TAP.. o siamo Europa o siamo Italia.. ne uno ne l'altro ci sta portando ad un bel casino.. S&P parla di almeno 4 anni di tempo per la normalizzazione dei prezzi in Italia in attesa delle nuove interconnessioni mancanti..


Anche su questo non posso che quotarti, io per primo ho sottolineato quanto sia sterile l'azione del governo ..ed i dati sul sito di Terna (che leggo spessissimo da appassionato), dimostrano ad esempio che con le rinnovabili siamo al palo da anni, quindi tutto vero per carità però anche qui se permetti aggiungo: da qualche parte dovevamo iniziare o sbaglio? Non era possibile lasciare che le cose continuassero in questo modo, sono sicuro anche io che certe dinamiche si potessero gestire meglio, per carità, ma penso che ad un certo punto ci si debba rimboccare le maniche e lavorare su quello che si ha per cercare di raggiungere degli obiettivi che sono fondamentali x tutti.
Paolo Corsini20 Settembre 2021, 21:38 #204
Originariamente inviato da: -Vale-
....
Detto questo di solito i viaggi sono A/R se uno deve sbattersi cosi per l andata praticamente serve un mese per fare un viaggio che con un auto benzina/diesel sarebbe quasi in giornata …

Premesso che "non ci ho messo un mese per fare il viaggio" e basterebbe leggere l'articolo per appurarlo, ho spezzato la tratta perchè di fare 1.500 km sparati da unico guidatore mi è sembrata una cosa inutile. Ero in vacanza, non dovevo andare a correre per disinnescare un ordigno.

Ne ho approfittato: mai stato ad Assisi in vita mia, mai vista la Costiere Amalfitana, giusto per citare due posti che ho messo nel mio tragitto. Ho pianificato queste due soste perché volevo vedere quei posti e ho pensato che impostare un viaggio in quel modo fosse meno pesante e più divertente per i miei figli.
A tuo avviso è preferibile farsi la sparata con una sosta di 10 minuti a fare il pieno di carburante, una volta sola, dal nord alla Sicilia. Buon per te, io no lo farei mai (neppure con una termica, per la precisione): avessi avuto tutta questa fretta avrei preso un aereo, discorso chiuso.
-Vale-20 Settembre 2021, 22:10 #205
Originariamente inviato da: Paolo Corsini
Premesso che "non ci ho messo un mese per fare il viaggio" e basterebbe leggere l'articolo per appurarlo, ho spezzato la tratta perchè di fare 1.500 km sparati da unico guidatore mi è sembrata una cosa inutile. Ero in vacanza, non dovevo andare a correre per disinnescare un ordigno.

Ne ho approfittato: mai stato ad Assisi in vita mia, mai vista la Costiere Amalfitana, giusto per citare due posti che ho messo nel mio tragitto. Ho pianificato queste due soste perché volevo vedere quei posti e ho pensato che impostare un viaggio in quel modo fosse meno pesante e più divertente per i miei figli.
A tuo avviso è preferibile farsi la sparata con una sosta di 10 minuti a fare il pieno di carburante, una volta sola, dal nord alla Sicilia. Buon per te, io no lo farei mai (neppure con una termica, per la precisione): avessi avuto tutta questa fretta avrei preso un aereo, discorso chiuso.



Con discorso chiuso è perche vuoi avere ragione ?
Ormai parlare con i pro elettrico è come avere a che fare con i novax e vegani
Notturnia20 Settembre 2021, 22:48 #206
Originariamente inviato da: massimilianonball
Ti dico la mia non per polemizzare ma per discutere, ti faccio quindi un paio di osservazioni. Anche io lavoro a contatto con le aziende (e non solamente) non da 30 ma da 23 anni ..e secondo me le dipingi un po' troppo come se fossero degli sprovveduti vittime del sistema. Diciamo che concordo con te solo sulla seconda delle due. Ad esempio avrei preferito che il Ministro della transizione ecologica avesse avviato dei tavoli di concertazione con le aziende e con gli "attori istituzionali" cui spettavano le autorizzazioni ai nuovi impianti, quello che vedo invece è che mentre il Ministro si preoccupa di fare marchette al nucleare, in Puglia ad esempio ci sono impianti per decine di GW fermi in attesa di autorzzazione (QUI), come mai mi chiedo, nessuno si occupa di portare allo stesso tavolo chi finanzia, chi realizzerà e chi deve autorizzare x "limare" i problemi prima che questi si presentino?

Detto questo però come dicevo non penso proprio che le nostre società non abbiano modo di prepararsi a questi cambiamenti: hanno capacità, risorse e l'autonomia decisionale che si ha nel privato per adottare stratregie ..e non per tirare a campare come sembra che tu sostenga, ma per diventare competitivi avvantaggiandosi dei cambiamenti del contesto socio-tecnico-economico. Tanto più che mi dici che questa transizione e i suoi cambiamenti erano nell'aria da anni: quindi se certe problematiche già si conoscevano, non è certo OGGI (come ripeti tante volte te) che devi trovare un rimedio per non fallire o per arrivare al 2030.




Anche su questo non posso che quotarti, io per primo ho sottolineato quanto sia sterile l'azione del governo ..ed i dati sul sito di Terna (che leggo spessissimo da appassionato), dimostrano ad esempio che con le rinnovabili siamo al palo da anni, quindi tutto vero per carità però anche qui se permetti aggiungo: da qualche parte dovevamo iniziare o sbaglio? Non era possibile lasciare che le cose continuassero in questo modo, sono sicuro anche io che certe dinamiche si potessero gestire meglio, per carità, ma penso che ad un certo punto ci si debba rimboccare le maniche e lavorare su quello che si ha per cercare di raggiungere degli obiettivi che sono fondamentali x tutti.


in tal caso attendo con pazienza che si rimbocchino le maniche perchè per ora non stanno facendo niente tranne bla-blare al vento cavolate eco-chic in politichese..

Draghi ha detto che a giorni annuncerà delle nuove politiche green superfighissime.. tremo all'idea di sentire che altre diavolerie avranno in mente..

ma la realtà è diversa.. molto diversa.. sovvenzioni a destra e manca, a meno a sentire chi mi ha parlato del nuovo decreto.. e nuove sovvenzioni alle aziende per il fotovoltaico sarebbero in procinto di essere fatte.. io invece vorrei vedere soldi ai distributori locali e a terna per la gestione del dispacciamento e per l'installazione delle centrali che servono per ridurre le rogne degli impianti fotovoltaici.. vorrei capire quando torneranno a parlare di qualità di rete iniziando a far sistemare tutti quei cessi di inverter che sono stati montati e che creano problemi ogni volta che passa una nuvola..
vorrei vedere che stanziano soldi per terna e che obbligano l'installazione di batterie per il solare..

vorrei vedere un progetto e le norme per farlo da domani e non fra 14 anni..

sarei felice di rivedere le centrali che abbiamo riconvertite con tecnologie più moderne e vorrei vedere una legge per lo sblocco del biometano.. solo 1 miliardo di smc in Italia contro un potenziale che supera i 25..

ci sono tante cose che aspetto.. ma vediamo che tira fuori dal cappello Draghi..

Ach.. quel diafolo..

prima si doveva preparare la disponibilità di energia elettrica.. poi si doveva incentivare la gente ad usare l'elettrico.. ma bastava farlo rendendolo conveniente e non obbligandolo senza dire che l'energia green non sta in piedi senza il metano e che più green vogliamo più siamo dipendenti dal metano.. ma forse hanno dimenticato di dirlo.. ma se tu leggi i dispendi di Terna avrai letto che loro lo hanno detto da tempo che servono più centrali a metano per colpa dell'aumento dell'elettrico green.. eppure a roma fanno finta di non sentire quello di cui abbiamo realmente bisogno e continuano con i proclami.. l'ultimo che mi ricordo con quei proclami era Mussolini quando parlava dell'inarrestabile avanzata degli italiani in africa..
Paolo Corsini21 Settembre 2021, 06:34 #207
Originariamente inviato da: -Vale-
Con discorso chiuso è perche vuoi avere ragione ?
Ormai parlare con i pro elettrico è come avere a che fare con i novax e vegani

Ho scritto
"A tuo avviso è preferibile farsi la sparata con una sosta di 10 minuti a fare il pieno di carburante, una volta sola, dal nord alla Sicilia. Buon per te, io no lo farei mai (neppure con una termica, per la precisione): avessi avuto tutta questa fretta avrei preso un aereo, discorso chiuso."
il discorso chiuso è riferito all'avere fretta, quella vera: in quel caso avrei usato un altro mezzo di trasporto, l'aereo, probabilmente anche spendendo meno considerando carburante e autostrada. Direi che c'è poco da obiettare su questo, non trovi? Da qui l'espressione "discorso chiuso".

Poi se la vuoi mettere in polemica a tutti i costi prego, fai pure: io mi tolgo subito da questo tipo di discussione. Certo che dare a me del novax e vegano...vabbè, lasciamo perdere.

Mi permetto solo di segnalarti che nel tuo post hai scritto

"Detto questo di solito i viaggi sono A/R se uno deve sbattersi cosi per l andata praticamente serve un mese per fare un viaggio che con un auto benzina/diesel sarebbe quasi in giornata …"

cosa che lascia chiaramente intendere come tu abbia letto con estrema superficialità quanto ho scritto in questo mio articolo: se proprio vuoi commentare un'esperienza di una persona quantomeno leggiti quello che questa persona ha fatto e attieniti ai dati oggettivi che ha riportato, che non sono di certo tali dal portare a pensare "praticamente serve un mese per fare un viaggio che con un auto benzina/diesel sarebbe quasi in giornata". Perché non passi per quello che è tifoso di una parte o dell'altra ma semplicemente per colui che non riesce ad elaborare informazioni chiare in modo corretto.
Paolo Corsini21 Settembre 2021, 06:41 #208
Originariamente inviato da: Alekx
Tutto molto bello e GREEN, ma mi piacerebbe capire quanto cosumerebbe una Tesla a pieno carico, diciamo 4 persone piu' borse da viaggio che scendono in sicilia per le vacanze x tornare a trovare i familiari.


Lo vedi dall'articolo: in 4.000km ho consumato 182Wh/km. Eravamo in 3 (io e i mei due figli, ormai grandicelli) con baule pieno. Se vuoi stimare 4 persone con ancora più carico puoi mettere un 10% in più, ad esagerare, di consumo medio. Considera inoltre che questa tratta è stata fatta in un periodo con temperatura elevate; facendolo adesso, con le temperature attuali, il consumo si abbasserebbe in modo sensibile.
Marko#8821 Settembre 2021, 08:45 #209
Originariamente inviato da: Alekx
Ho letto di tutto e di piu', dai costi al Km, alla velocita' alle riecariche etc. etc.

Tutto molto bello e GREEN, ma mi piacerebbe capire quanto cosumerebbe una Tesla a pieno carico, diciamo 4 persone piu' borse da viaggio che scendono in sicilia per le vacanze x tornare a trovare i familiari.

Perche' forse, non mi pare di aver letto nulla, il fattore peso come nell'endotermico grava di molto sulla durata del "pieno".

Quindi diciamo che la programmazione per scendere in questi casi devi farla piu' capillare rispetto a qulla fatta da Paolo.

Inoltre, se non ho capito male, su percorsi autostradali dove puoi anche lasciare un'auto con il cruise a 130/140 per qualche ora, attualmente con una elettrica questo te lo sogni, corretto ?


In autostrada e statale, se il traffico scorre, il peso influenza pochissimo i consumi. Il peso conta in salita e quando devi variare la velocità (accelerare e frenare). A velocità costante non c'è praticamente nessuna differenza fra tenere in movimento un'auto con un passeggero o con 4.
Ovviamente anche in un viaggio prettamente autostradale e statale prima o poi acceleri e fai della salita ma sul totale impatta poco. Sarebbe evidente per esempio andando in montagna e magari tenendo conto solo della parte fuori autostrada.
massimilianonball21 Settembre 2021, 09:28 #210
Originariamente inviato da: Notturnia
prima si doveva preparare la disponibilità di energia elettrica.. poi si doveva incentivare la gente ad usare l'elettrico.. ma bastava farlo rendendolo conveniente e non obbligandolo senza dire che l'energia green non sta in piedi senza il metano e che più green vogliamo più siamo dipendenti dal metano.. ma forse hanno dimenticato di dirlo.. ma se tu leggi i dispendi di Terna avrai letto che loro lo hanno detto da tempo che servono più centrali a metano per colpa dell'aumento dell'elettrico green.. eppure a roma fanno finta di non sentire quello di cui abbiamo realmente bisogno e continuano con i proclami.. l'ultimo che mi ricordo con quei proclami era Mussolini quando parlava dell'inarrestabile avanzata degli italiani in africa


Lo scenario è sconfortante si.. ho visto che la legge di recepimento della direttiva Red II non è ancora pronta, se non sbaglio le prime bozze giravano da aprile, doveva essere pronta a giugno ..e se tutto va bene arriverà a ottobre ..e cmq ho letto che sono novità troppo blande, non in grado di risolvere le attuali problematiche..

Per quanto riguarda i dati che pubblica Terna ho letto i documenti sui piani di sviluppo, quello 2021 QUI prefigura diversi scenari ..e ho trovato anche un documento specifico sulle tecnologie di accumulo attualmente in sperimentazione QUI, secondo te sono attendibili e soprattutto realizzabili? Come li giudichi?

Poi in generale tu ritieni il metano indispensabile, ma volevo chiederti se questa cosa la sostieni in riferimento ad oggi o anche per il futuro? Un paio di giorni fa ho letto l'intervista del CEO di Enel che dava molta importanza oltre ai sistemi di accumulo, anche alle interconnessioni tra stati e anche alle auto elettriche utilizzate come accumulatori. Quindi diciamo "a regime" immaginato il dispacciamento di rinnovabili e accumulatori completato, con anche interconnessioni tra stati operative ecc.. ecc.. tu ritieni comunque il ricorso al gas necessario sempre ..o lo vedresti più come una specie di backup all'occorrenza? Tipo avevo letto di centrali a gas sviluppate appositamente per fare da backup "all'abbisogna" potendosi accendere, spegnere oltre a modulare la produzione.

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