Poimo, scooter gonfiabile per una nuova tipologia di micro mobilità
di Carlo Pisani pubblicata il 26 Maggio 2020, alle 20:01 nel canale Urban MobilityUn curioso veicolo per la micro mobilità costituito da un telaio gonfiabile realizzato in poliuretano termoplastico (TPU) ed alcuni elementi rigidi da installare come motore, ruote, batteria e manopole
Si chiama Poimo ed è uno scooter elettrico gonfiabile nato dal concetto di Portable and Inflatable Mobility e sviluppato in Giappone dalla collaborazione tra l'organizzazione di ricerca Mercari R4D e un team di studenti dell'Università di Tokyo.
Un curioso veicolo per la micro mobilità costituito da un telaio gonfiabile realizzato in poliuretano termoplastico (TPU) ed alcuni elementi rigidi da installare successivamente come motore, ruote, batteria e manopole.
Nel video proposto si mostra come Poimo possa essere riposto in uno zaino, ma le immagini mostrano il solo telaio tralasciando dove e come riporre i componenti rigidi nonché dove reperire il compressore da usare per il gonfiaggio della struttura.
"Circa il 60% dei viaggi in auto in Giappone sono su brevi distanze, il che non è molto buono in termini di congestione del traffico e genericamente per l'inquinamento. Questa è una situazione simile in altri paesi. Riteniamo che sia necessaria una nuova mobilità come Poimo per incentivare facili spostamenti a corto raggio" hanno dichiarato i ricercatori del progetto.
Oltre alla struttura gonfiabile questo scooter adotta due ruote anteriori da 8", due ruote posteriori da 6", un controller wireless nonché motore e pacco batteria 110x70 mm, per un totale di 5,5 kg di peso, pochi ma non così trascurabili.
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Lo scooter attualmente mostrato è solo un prototipo, il team di ricerca afferma che la versione finale sarà sicuramente più leggere e più portatile di quella attuale.
Un progetto molto curioso ed originale che, se opportunamente sviluppato, potrebbe offrire una nuova tipologia di micro mobilità facilmente trasportabile.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOK che le bici pieghevoli che si vedono in giro non sono il massimo, ma pensare a una soluzione simile (struttura rigida ripiegabile) invece di un oggetto pieno d'aria?
Non è detto che si debba ricorrere per forza ad un compressore per gonfiare quella roba lì... è la stessa cosa che gonfiare un materassino in spiaggia, mica lo gonfi con il compressore, un po' di fiato e in un minuto lo gonfi, l'importante è che ci sia una valvola un' attimino più sicura.
Comunque è interessante (se lo è anche il prezzo).
OK che le bici pieghevoli che si vedono in giro non sono il massimo, ma pensare a una soluzione simile (struttura rigida ripiegabile) invece di un oggetto pieno d'aria?
Se non servono pressioni elevate non serve nemmeno un compressore potente e rumoroso.
Ci sono minicompressori da spiaggia per materassini e simili grandi da 10x10x10cm per il costo di 20-30 euro con batteria integrata. Che tra l'altro fanno anche sgonfiaggio.
L'idea geniale di questo tipo di oggetto è proprio che non avendo un telaio rigido pesano molto poco. Qui parlano di 5 kg, di bici elettriche sotto i 14 Kg ce ne sono poche (solitamente sono 18-20Kg).
Il problema sono le certificazioni e la sicurezza. Un oggetto del genere a 25 Km con ruote da 6 pollici, quanto è sicuro ?
Dal momento che non c'è telaio sicuramente mancano anche le sospesioni, quindi prendo una buca e mi cappotto ?
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