In tre sul monopattino con un bimbo, Salvini: "CdS pronto, presto casco, targa e assicurazione"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 28 Ottobre 2024, alle 11:32 nel canale Urban Mobility
Il video virale dalle strade di Milano indigna il Ministro che conferma che il nuovo codice della strada prevederà regole aggiuntive per i monopattini
85 Commenti
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infatti ero in discesa, ho rotto il cordino dei freni e mi sono salvato per miracolo fiondandomi a 60 km /h in un prato di erba alta in salita
Hai acceso un cero, spero...
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infatti ero in discesa, ho rotto il cordino dei freni e mi sono salvato per miracolo fiondandomi a 60 km /h in un prato di erba alta in salita
Azzo.
E meno male che c'era il prato in salita direi.. perchè poteva andare peggio in veramente cento modi diversi..
Nahh erano proprio di milano con origini milanesi da avi di milano!
Fino a prova contraria!
l'obbligo delle cinture è comunista?
Il 90-95% di obblighi e doveri è comunista. Se i due che hai citato rientrano nel 10% che si salva non cambia il concetto di fondo.
Quanto dici su ciclisti e pescatori non è del tutto falso, ma basta una discesetta neanche tanto scoscesa e una bici che non sia una graziella e a 70 all'ora ci arrivi subito. Poi ovvio che se non sei pogacar in pianura certe velocità non le raggiungi neanche con il doping
Ce ne sono anche "fascisti"?
Quindi preferiresti un mondo anarchico dove ognuno fa quel che vuole sbattendosene di chi ha intorno...
Perfetto, hai davvero un'ottima visione di ciò che ti circonda.
Ora puoi tornare a fare i compiti.
Perfetto, hai davvero un'ottima visione di ciò che ti circonda.
Ora puoi tornare a fare i compiti.
Beh del resto in Italia mi pare sia abbastanza diligante quello che dici.
Dopodiché che l'Italia sia un paese con assetto social-comunista, e che purtroppo questo cancro permea tutte le istituzioni, indipendentemente da chi le governa, è senza dubbio vero.
Come dissi in un post precedente, con la scusa che 100 anni fa c'è stato il fascismo, molti si arrogano il diritto di fare come gli pare. Non lo fanno apposta, sono così perché così sono stati educati da quel brodo culturale comunista che permea la scuola italiana.
Del resto, a qualsiasi tentativo di far rispettare delle regole ci si oppone argomentando con le peggiori scuse (tipicamente si parla di fascismo, attentato alla costituzione, mancanza di umanità
La verità è che l'Italia è un paese incivile, fatto da persone incivili... una nazione di scappati di casa che si lamentano e frignano per la qualunque, ma non hanno le palle per reagire.
Come dissi in un post precedente, con la scusa che 100 anni fa c'è stato il fascismo, molti si arrogano il diritto di fare come gli pare. Non lo fanno apposta, sono così perché così sono stati educati da quel brodo culturale comunista che permea la scuola italiana.
Sono punti di vista che non condivido, ma non è questo il luogo dove discuterne.
Quali sono stati questi tentativi? Quelli di aggiungere regole alle regole?
I primi sono i politici (tutti) che evitano di forzare la mano per evitare il rischio di perdere voti.
Si reagisce nell'unico modo permesso dalla nostra costituzione: si va a votare e ci si scelgono i nostri rappresentanti anche ricordandosi come si sono comportati certi personaggi in passato.
Invece a Roma ci sono sempre i soliti incapaci. Non arrivano lì con la forza, ce li mettiamo noi.
I primi sono i politici (tutti) che evitano di forzare la mano per evitare il rischio di perdere voti.
Basterebbe far rispettare quelle che ci sono già, ma ripeto, l'italiano non è culturalmente incline a farlo, per questo ogni forzatura "sa di fascismo"
I politici certamente hanno la loro quota di responsabilità. Ma non sono gli unici, penso ad esempio a giudici che hanno troppa discrezionalità e spesso finiscono per ri-mettere in circolazione criminali arrestati il giorno prima. Di certo il messaggio che si dà è pessimo da ogni punto di vista.
Invece a Roma ci sono sempre i soliti incapaci. Non arrivano lì con la forza, ce li mettiamo noi.
Alle amministrative da quando non si vota più esplicitamente il parlamentare, di fatto voti un partito e poi finisce lì. Ma alla fine sono sempre gli stessi che girano e stanno là da 40 anni e ci dicono che hanno soluzioni nuove a problemi vecchi che loro stesso non hanno mai affrontato/risolto, nella migiore delle ipotesi. Nella peggiore i problemi li hanno creati loro e ci vengono a dire come vogliono risolverli.
Dopodiché a Roma c'è un livello di criminalità tale che non basterebbe Nerone a fare pulizia.
Dopodiché che l'Italia sia un paese con assetto social-comunista, e che purtroppo questo cancro permea tutte le istituzioni, indipendentemente da chi le governa, è senza dubbio vero.
Come dissi in un post precedente, con la scusa che 100 anni fa c'è stato il fascismo, molti si arrogano il diritto di fare come gli pare. Non lo fanno apposta, sono così perché così sono stati educati da quel brodo culturale comunista che permea la scuola italiana.
Del resto, a qualsiasi tentativo di far rispettare delle regole ci si oppone argomentando con le peggiori scuse (tipicamente si parla di fascismo, attentato alla costituzione, mancanza di umanità
La verità è che l'Italia è un paese incivile, fatto da persone incivili... una nazione di scappati di casa che si lamentano e frignano per la qualunque, ma non hanno le palle per reagire.
non capisco perchè se uno è maleducato o non rispetta le regole è colpa della scuola comunista.
le persone di destra sono tutte rispettose delle regole e i delinquenti son solo di sinistra?
bah
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