Auto elettrica e volante, ma sono due mezzi agganciati (e sì, vola già per davvero)
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Giugno 2023, alle 11:52 nel canale Urban MobilityAuto elettrica o auto volante? E se potessimo averle entrambe, con due parti che si separano? Questa è la nuova idea di GAC, già in stato avanzato di realizzazione
La Guangzhou Automobile Group Co. Ltd, meglio nota come GAC, di recente ha dato prova di saper realizzare grandi progetti per la mobilità del futuro. Sue sono le auto elettriche con le potenze di ricarica più elevate, supportate ovviamente da una colonnina sviluppata internamente che supera ogni record di erogazione, arrivando a circa 600 kW.
Ma l'azienda guarda al futuro da diversi punti di vista, e non poteva mancare un progetto per un settore che vede sempre più realtà impegnate, quello degli eVTOL, cioè velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale.
In tante occasioni questi mezzi sono stati descritti come "auto volanti", anche se con le auto spesso non hanno nulla in comune, se non dettagli degli interni. Questo salvo rare eccezioni, come appunto la novità presentata da GAC durante il suo Tech Day.
Un'auto elettrica, dalle fattezze futuristiche, ma comunque realistica, con una parte superiore in grado di sganciarsi e diventare proprio un eVTOL indipendente. I passeggeri potrebbero quindi volare via verso una destinazione più lontana, mentre la parte sottostante, diventata un'auto molto bassa, tornerebbe alla base in guida completamente autonoma.
Le due parti potrebbero poi agganciarsi nuovamente in un'altra location, oppure si potrebbe studiare un network di libero scambio tra parti inferiori e superiori. Il progetto ovviamente è ancora in una fase iniziale, ma GAC non è solita mostrare solo ricostruzioni digitali (che comunque non mancano). La parte superiore ha già effettuato alcuni voli di prova, uno dei quali lo vedete proprio nel video qui sotto.
Il prototipo si chiama GOVE, che sta per "GAC, On the Go, Vertical, and EV", e il gruppo cinese spera che possa far parte del suo ecosistema di mobilità in futuro, anche se non è stata fornita, per ora, una tabella di marcia precisa.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe in un incidente d'auto il veicolo viene compromesso anche in modo grave ci sono grandi possibilità che l'autista e i passeggeri sopravvivano, in un auto volante che succede?
Un qualunque idiota potrebbe usarla per schiantarsi sulle finestre di uno che gli sta antipatico. Gli uccelli? Gli eventi climatici?
Insomma si aggiunge una dimensione verticale non di poco conto. Rimarranno cose di nicchia, per molto molto tempo.
Comunque sia molto interessanti e sicuramente molto utili in diversi contesti.
Se in un incidente d'auto il veicolo viene compromesso anche in modo grave ci sono grandi possibilità che l'autista e i passeggeri sopravvivano, in un auto volante che succede?
Un qualunque idiota potrebbe usarla per schiantarsi sulle finestre di uno che gli sta antipatico. Gli uccelli? Gli eventi climatici?
Insomma si aggiunge una dimensione verticale non di poco conto. Rimarranno cose di nicchia, per molto molto tempo.
Comunque sia molto interessanti e sicuramente molto utili in diversi contesti.
Mai sentito parlare di elicotteri privati?
Si certo, anche di altri velivoli, addirittura ho viaggiato in aereo una volta, un'esperienza straordinaria.
Dopo questa piacevole digressione, per tornare sull'argomento del mio post, parlavo ovviamente di un utilizzo destinato al grande pubblico che sostituisca o affianchi il traffico automobilistico attuale non dell'elicottero privato appannaggio di pochi.
Il punto è un altro.
In un elicottero o aereo, privato o no, c'è un PILOTA.
Vale a dire una persona fortemente preparata che ha dovuto lavorare non poco (GIUSTAMENTE) per poter condurre un mezzo così pericoloso.
La patente di guida di un'auto invece è un tesserino del caxxo che di fatto riescono portare a casa anche dei ritardati senza pollice opponibile (E SI VEDE).
Quindi ben vengano mezzi ibridi metà auto e metà elicottero.. ma credo sia tassativo a questo punto che il guidatore debba essere un PILOTA.
Da qui
Perciò i piloti di elicotteri sono un po' meno dei 35 milioni di persone con patente B, qui in Italia.
Concordo perciò con Daniele sul fatto che resteranno prodotti di nicchia per molto tempo, sia per i costi sia per gli oneri burocratici.
In un elicottero o aereo, privato o no, c'è un PILOTA.
Vale a dire una persona fortemente preparata che ha dovuto lavorare non poco (GIUSTAMENTE) per poter condurre un mezzo così pericoloso.
La patente di guida di un'auto invece è un tesserino del caxxo che di fatto riescono portare a casa anche dei ritardati senza pollice opponibile (E SI VEDE).
Quindi ben vengano mezzi ibridi metà auto e metà elicottero.. ma credo sia tassativo a questo punto che il guidatore debba essere un PILOTA.
Sarebbero ca**i amarissimi se dessero via le licenze di pilota con la stessa facilità con la quale danno via le patenti B e per mezzi come quello dell'articolo sarebbe ovviamente richiesta la licenza "superiore", perciò quella per pilotare un elicottero piuttosto che semplicemente quella per guidare una macchina.
Comunque il costo di un mezzo simile sarà una barriera sufficiente per bloccare la maggior parte delle persone dal poterselo permettere, visto che anche il più semplice Jetson One ormai ha raggiunto i 100k $.
https://www.facebook.com/watch/?v=822561534445571
Comunque il costo di un mezzo simile sarà una barriera sufficiente per bloccare la maggior parte delle persone dal poterselo permettere, visto che anche il più semplice Jetson One ormai ha raggiunto i 100k $.
La barriera economica non è una vera barriera.. perchè di ritardati pieni di soldi ce ne sono parecchi.
Costo alto o meno per usare un coso di questi devi essere pilota certificato, senza mezze misure.
Infatti dall'idea proposta direi che sono a guida autonoma...
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