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Tesla Semi: svelato ufficialmente il camion elettrico da 500 miglia di autonomia (e un milione di garanzia)
di Roberto Colombo pubblicata il 17 Novembre 2017, alle 11:41 nel canale Trasporti elettriciNella presentazione Elon Musk ha messo l'accento sulle prestazioni del suo camion, in grado di accelerare a vuoto da 0 a 60mph (circa 100 km/h) in cinque secondi e di effettuare la stessa operazione a pieno carico (80.000 libbre equivalenti a circa 36 tonnellate) in soli venti secondi. Si tratta di prestazioniin grado di far impallidire qualunque camion alimentato a gasolio.
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe mi passa di fianco uno con Rovazzi che esce dall'auto gliela brucio.
intendevo come sound del motore...tutte smarmittate!!!
avevo scritto una cosa del genere poi avevo editato
ma quoto
Hahahahah
In Italia poi abbiamo anche il canone RAI in bolletta
Bellissimo cmq
Anche a me lo spazio interno pare un po troppo angusto per un trattore stradale, manca lo spazio per il terzo passeggero, (e il secondo sul sedile ripiegabile mi pare comunque molto scomodo) e sopratutto per la cuccetta.
Anche perchè se l'automonia è davvero di 500miglia, 800km non sono poi così pochi, e in condizioni di traffico difficilmente percorribili in un'unico turno di guida limitato per legge a 9 ore giornaliere.
Inoltre il giorno in cui le aree di sosta per camion saranno attrezzate con colonnine di ricarica, quando il camionista si riposa la motrice si ricarica, percui l'autonomia non sarà più un problema.
Poi c'è anche da dire che i grossi spedizionieri hanno tutti centri di logistica e magazzini sparsi per il mondo, percui potrebbero anche organizzarsi che per viaggi particolarmente lunghi, a metà strada l'autotrasportatore si fermi in uno di questi centri a sostituire la motrice scarica con una carica, se i costi di queste operazioni fossero vantaggiosi rispetto ad una classica motrice a gasolio.
Inoltre pensate al fabbisogno energetico che ci vorrebbe se un domani TUTTI i dispositivi a combustione interna fossero elettrici. (compresi quelli per il riscaldamento, cottura, lavorazioni industriali, ecc.)
Quante centrali dovrebbero costruire?
E con le tecnologie attuali la vedo dura soddisfare un tale fabbisogno energetico da fonti rinnovabili.
L'unica soluzione sarebbe il nucleare, che nessuno vuole più.
Io andrei oltre e imporrei questi cambiamenti per legge perchè non sono sicuro che sia una buona idea aspettare che l'elettrico sia altrettanto comodo rispetto alla benzina e il gasolio.
Sicuramente bisogna puntare a ridurre in modo sostanziale l'inquinamento, il problema è che non è così facile, bisogna fare i conti con le infrastrutture, le tasche delle persone e i sistemi di produzione.
Gran parte dell'inquinamento viene proprio dai sistemi di produzione dell'energia e la difficoltà è proprio che l'energia fa gola a molti e per essa si fanno pure le guerre.
Usando i carburanti fossili le fonti di energia non potranno mai essere equamente distribuite sulla superficie mondiale costringendo (come è ora) molti paesi ad acquistare energia, altri a vedersi derubati e altri ancora a cercarne il monopolio.
Le fonti rinnovabili vanno studiate e ampliate perché ad oggi non sono ancora sufficienti al fabbisogno mondiale, anche se hanno comunque una buona fetta.
In Italia ci sono un sacco di centrali ferme perché economicamente conviene più acquistare all'estero.
Superati i problemi politici, burocratici, economici etc...si potrebbe partire proprio dalle città obbligando al traffico elettrico in alcune aree per poi estendere la copertura.
In parallelo andrebbero studiati sistemi di ricarica più efficienti, batterie migliori etc...
Insomma partire dalle piccole superfici per poi estendersi a tratte sempre più lunghe.
Inoltre pensate al fabbisogno energetico che ci vorrebbe se un domani TUTTI i dispositivi a combustione interna fossero elettrici. (compresi quelli per il riscaldamento, cottura, lavorazioni industriali, ecc.)
Quante centrali dovrebbero costruire?
E con le tecnologie attuali la vedo dura soddisfare un tale fabbisogno energetico da fonti rinnovabili.
L'unica soluzione sarebbe il nucleare, che nessuno vuole più.
Il nucleare produce comunque scorie e residui che hanno costi di smaltimento e gestione enormi.
Per il resto vedi su.
Questo perchè le centrali hanno un rendimento migliore e sistemi di abbattimento degli inquinanti più avanzati.
Poi è altrettanto chiaro che dobbiamo proseguire a diversificare le fonti energetiche aumentando le rinnovabili il più possibile anche se non è possibile usare solo quelle.
E infine continuare con la ricerca per nuove fonti.
Non per quelli che alla centrale ci vivono intorno...
E infatti la centrale a carbone della mia zona l'hanno fatta chiudere perchè inquinava troppo, sarebbe stato possibile convertirla a gas, ma non sarebbe stato economicamente vantaggioso, così han preferito chuderla e comprare enegia (nucleare) dalla francia.
Oh non è la soluzione, ma intanto che scoprono qualche futuristica fonte di energia illimitata ci tocca arrangiarci.
Secondo i dirigenti della centrale era aggiornata ed entro i limiti di legge, secondo le opposizioni non bastava... e alla fine hanno vinto le opposizioni.
http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/..._imputati.shtml
La fonte energia illimitata ce l'abbiamo e si chiama Sole (oppure le profondità terrestri), bisogna solo scoprire come sfruttarle a dovere.
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