Tesla
Tesla Semi in Germania? L'IAA Transportation di Hannover è il primo atto per i camion Tesla in Europa
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Agosto 2024, alle 17:31 nel canale Trasporti elettriciDue esemplari del camion elettrico Tesla sono stati avvistati in Germania. Sono sulla strada per l'IAA Trasportation, dove potranno essere visti dal vivo e provati. Tesla si prepara alle vendite in Europa
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon bastano, ho un impianto da 1,5 MW sopra i miei capannoni e ho una ditta di trasporti (100 mezzi circa) con cabina di proprietà allacciata a 3,5MW
già 1 mezzo mi saturerebbe l'infrastruttura (come dici giustamente te a mezzogiorno di giugno) dai conti conti che abbiamo fatto con i miei fornitori, dovrei cmq pescare dalla rete. tutto questo per poter avere tempi di ricarica "decenti"
ma la parte in neretto ad oggi proprio no visto che un camion a diesel costa sui 130k e un elettrico 550k
senza contare il costo dell'infrastruttura per la ricarica
Il Tesla Semi non costava intorno ai 200K ? o ricordo male ?
già 1 mezzo mi saturerebbe l'infrastruttura (come dici giustamente te a mezzogiorno di giugno) dai conti conti che abbiamo fatto con i miei fornitori, dovrei cmq pescare dalla rete. tutto questo per poter avere tempi di ricarica "decenti"
si pero avresti comunque prezzi infinitamente inferiori rispetto alle colonnine in strada dove ti pelano;
io non sono fan dell'elettrico ( ho appena cambiato auto e l'ho presa pure full benzina ) pero è indubbio che un'alternativa in piu differente dalle altre non fa mai male.
non ho idea del semi, i dati che ho in mano si riferiscono a scania e volvo che sono attualmente disponibili all'acquisto
io non sono fan dell'elettrico ( ho appena cambiato auto e l'ho presa pure full benzina ) pero è indubbio che un'alternativa in piu differente dalle altre non fa mai male.
assolutamente si, a prezzi se riesci ad avere l'infrastruttura tua (oppure la fai pagare al tuo cliente, perchè il discorso è un pò più complesso da quanto ci fanno leggere le testate. Per farla breve c'è una carbon tax sul groppone dei grossi gruppi industriali che se non si dimostrano "virtuosi" nella loro filiera produttiva, gli viene applicata. Qui entriamo in gioco noi trasportatori che nell'anello siamo una delle noti dolenti e che li scopre maggiormente, visto cosa inquina un mezzo pesante (io nel mio piccolo consumo più di 2 milioni di litri annui :stordita quindi grossi gruppi come dicevo ti impongono per lavorare con loro o mezzi a gpl/gnl o elettrici e siccome sono anche loro consci che per noi trasportatori hanno costi insostenibili, spesso capita che ce li pagano direttamente i nostri clienti. Questo è quanto mi ha raccontato un collega che lavora per electrolux ad esempio e un altro uguale per barilla)
questa cosa ha i suoi pro e i suoi contro, cosi facendo il dato gruppo si vincola al singolo trasportatore per rientrare dell'investimento che ha fatto su di lui e non sempre vincolarsi a uno solo fornitore porta a prezzi competitivi, cosa che cmq al gruppo interessa poco perchè questi maggiori costi spalmandoli in centesimi al cliente finale se li ripaga tranquillamente e ci fa pure bella figura dimostrando di essere green
Rido solo perchè non ci sono vittime, non è morto nessuno a parte la dignità.
https://www.youtube.com/watch?v=f6QyKjK72ZQ
Link ad immagine (click per visualizzarla)
La domanda che dovresti porti (guardando i resti e quanto c'è attorno fra alberi ed erba) è:
Ma con quella quantità di batteria non è esploso come una bomba atomica?
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