Non c'è pace per Nikola: quarto camion a fuoco in pochi mesi

All'inizio dell'estate Nikola Motor, nel bel mezzo di una ristrutturazione aziendale - l'ennesima - ha avuto una bella gatta da pelare: diversi camion elettrici Nikola Tre sono andati a fuoco nel parcheggio aziendale.

Vi avevamo riportato la notizia, così come anche le dichiarazioni di Nikola, che puntava il dito verso un atto doloso. In realtà si è poi scoperto che la causa del problema era un difetto nella batteria, prodotta da Romeo, ed in particolare dovuto a una probabile perdita di liquido refrigerante.

Questo aveva costretto Nikola ad effettuare un richiamo a tutti i 209 camion già consegnati, ma l'azienda ha anche dovuto rivelare altri due incidenti simili. Ora ci risiamo, con il quarto incendio in pochi mesi.

A rivelarlo sono stati alcuni cittadini con residenza nei pressi della sede di Nikola, a Phoenix, in Arizona. I residenti, preoccupati, hanno contattato il magazine Electrek per rendere noto l'ennesimo incidente, ma ancora una volta Nikola, raggiunta dai giornalisti, ha cercato di minimizzare:

"Venerdì 8 settembre intorno alle 8:30, si è verificato un incidente termico con un camion elettrico con batteria di convalida ingegneristica vicino alla sede centrale di Nikola a Phoenix. Nessuno è rimasto ferito. Questo camion di pre-produzione era all'aperto ed era sottoposto a indagini e test sull'incendio della batteria. Ringraziamo i primi soccorritori di Phoenix per la loro rapida azione. Condivideremo più informazioni man mano che ne sapremo di più".

Quattro incendi su un totale di 209 camion inizia ad essere un numero significativo. Dopo la notizia il titolo di Nikola in borsa è sceso del 15%, tornando a un valore di scambio sotto il dollaro, situazione che potrebbe causare l'esclusione dal Nasdaq.