Nikola Motor, ecco il pasticcio: richiamo per tutti i camion dopo gli incendi, c'è un difetto

Qualcuno di superstizioso potrebbe dire che su Nikola Motor pende il malocchio, o qualcosa di simile, viste le cattive notizie che continuano ad accumularsi e sovrapporsi.

Nel mese di giugno vi avevamo parlato di un incendio capitato presso la sede di Phoenix, in Arizona, incidente che aveva coinvolto diversi mezzi, semplicemente perché parcheggiati uno vicino all'altro. Nikola, forse anche per tranquillizzare i pochi investitori rimasti, aveva parlato di una probabile origine dolosa, in virtù di strani movimenti nei pressi del deposito.

In realtà oggi è proprio l'indagine interna, affidata ad esperti investigatori privati, ad aver rivelato che non esiste dolo, e l'incendio è stato causato da un difetto nel sistema refrigerante della batteria, per colpa di un componente attribuibile a un singolo fornitore.

Una tesi che pare sia consolidata da un evento simile, capitato a un veicolo di Nikola ancora in fase di validazione. La società è quindi stata costretta a diramare un richiamo ufficiale per tutti i 209 camion elettrici Nikola Tre già prodotti, molti dei quali già utilizzati dai clienti finali.

Secondo Nikola non ci sono però rischi imminenti, anche se consiglia di lasciare l'interruttore di scollegamento della batteria principale sempre in posizione "ON" "per consentire il monitoraggio in tempo reale del veicolo e il funzionamento dei sistemi di sicurezza. Consiglia inoltre di parcheggiare i mezzi all'esterno, anche se a suo dire non per rischio di incendio, ma per facilitare la ricezione di aggiornamenti OTA.