Navigazione a zero emissioni: è quasi pronto il traghetto elettrico più grande del mondo
di Giulia Favetti pubblicata il 18 Gennaio 2023, alle 16:53 nel canale Trasporti elettriciIncat Tasmania, un produttore australiano di traghetti per imbarcazioni ad alta velocità (HSC), è pronto a consegnare il traghetto Utility Ro-Pax da 485,5 piedi (148 metri), il traghetto elettrico più grande del mondo in grado di trasportare 2.100 passeggeri e i loro veicoli
Progettato da Revolution Design e costruito da Incat, il traghetto è alimentato da due motori elettrici (5 – 9,6 MW) sotto lo scafo.
La nave può trasportare fino a 2.100 passeggeri e 226 veicoli fino a 25 nodi per un'autonomia massima di 100 miglia marine.
Buquebus, che gestisce diverse navi Incat in Sud America, lo utilizzerà per trasportare passeggeri tra l'Argentina e l'Uraguay.
Inizialmente la nave doveva essere alimentata a GNL, ma sia Incat che Buquebus hanno di comune accordo virato sulla propulsione elettrica.
Il fondatore di Incat Group, Robert Clifford, parla di come il nuovo traghetto elettrico rivoluzionerà il settore:
"La navigazione a emissioni zero è il futuro e Incat con sede in Tasmania, uno dei pochi luoghi del pianeta che ha già consegnato zero emissioni nette, è ora pronta a rivoluzionare la flotta marittima mondiale consegnando la prima nave leggera a emissioni zero al mondo."
Clifford ha affermato che la società sostituirà 500 tonnellate di attrezzature e serbatoi di carburante con 400 tonnellate di batterie, riprogettando totalmente l'architettura della nave.
Per mantenerne il peso contenuto, è stato utilizzato l'alluminio al posto dell'acciaio; secondo il costruttore, inoltre, costruire navi elettriche non sarebbe un costo aggiuntivo rispetto a quelle tradizionali.
Il consulente strategico di Incat, Peter Gutwein, ha rivelato la vendita: "La consegna del primo traghetto elettrico a batteria di grandi dimensioni per Buquebus porterebbe a una crescita esponenziale nel mercato internazionale delle grandi navi elettriche leggere. Il mondo vuole navi grandi e leggere a emissioni zero e stiamo già aumentando la nostra forza lavoro e il nostro impianto di produzione in vista di quella che sarà un'espansione significativa."
Il traghetto di Incat, che verrà consegnato ai clienti entro due anni, non è l'unica alternativa a zero emissioni rispetto ai mezzi navali tradizionali.
Candela, forte della sua collaborazione con Polestar, sta portando sul mercato diversi modelli di barche elettriche in grado di "volare" sull'acqua, riducendo notevolmente il loro consumo energetico.
Parlando invece di maxi yacht a zero emissioni, a Novembre avevamo dedicato questo articolo a Pangeos, una vera e propria "arca di Noé" in grado - in teoria - di navigare per mare senza doversi mai fermare.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEd il Cile ringrazia
La truffa mediatica del millennio continua.
Ed il Cile ringrazia
Però c'è scritto che hanno tolto 500 tonnellate di motore e ingranaggi vari. Quindi almeno come peso il saldo è positivo. Senza considerare la minore manutenzione, che su un traghetto immagino sia parecchia.
eh no, i saggi del forum hanno detto un traghetto con una pila grossa grossa non sarebbe la soluzione, mi spiace
Mica detto. Dipende quanto ci mette a fare una ricarica. Se riesce a durare l'intera giornata allora ok, altrimenti non sarebbe molto d'aiuto se la metà del tempo è in ricarica.
lo stretto di messina sono un paio di miglia nautiche, quindi questo in teoria potrebbe farlo una cinquantina di volte con una carica, per cui potrebbe andare più che bene. Dubito che ogni traghetto faccia più di una decina di viaggi a/r ogni giorno
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