Il Parlamento Europeo ha votato: niente ban per i camion endotermici al 2040
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Novembre 2023, alle 09:59 nel canale Trasporti elettriciIl Parlamento EU ha votato in accordo con l'ultima proposta della Commissione Europea, per ridurre drasticamente le emissioni del settore trasporti, ma senza divieto definitivo per gli ICE
46 Commenti
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Non funziona così. Tu porti il semirimorchio/container/cassa mobile al terminal a verona (esempio) e lo metti sul treno. Il treno lo porta fino a Amburgo (altro esempio) e da lì lo prenderà un altro camion (o nave) per portarlo a destino.
Il camion lo paghi solo per fare dall'origine a verona. Per il resto della tratta paghi solo il treno.
Ah, e per portare 30 container basta (e avanza) un solo treno. Non servono 30 camionisti e 30 trattori stradali da spedire fino ad amburgo.
Per chi spedisce non c'è molta differenza. Affida il suo semirimorchio al terminal e stop. La tratta ferroviara è gestita da altri. Anzi, per lo spedizioniere c'è anche meno roba da gestire, meno personale e mezzi in giro per l'italia e l'europa, ecc ecc.
Tipo?
le città con porto mercantile sono divenute una follia di camion senza senso, con annessi incdenti, morti e anche catastrofi incredibili per l'usura dell'infrastruttura stradale (ponte morandi) a cui contribusciono enormente i camion pesanti
se hai già l'infrastruttura ferroviaria pre-esistente e finisci addirittura a rimuovere i binari, significa che c'è un interesse economico stratosferico dietro mentre quello prettamente ecologico e di efficienza non ti interessa minimamente.
un camion, o meglio, 100 camion che trasportano 100 container al posto di un treno singolo sono una follia in tema di ecosostenibilità
perchè un conto è avere 100 camion e 100 autisti (da pagare per tutto il viaggio) che partono da un porto e si fanno tutta la loro strada fino al nord europa, smistantosi nell'ultimo miglio, un conto è avere 1 treno che arriva al suo interscambio e da cui partono 100 camion e 100 autisti da pagare solo per l'ultimo miglio.
se ancora pensiamo che il futuro sia far diventare questi 100 camion elettrici per trasportare sempre i 100 container, non siamo messi benissimo, considerata l'enorme dispersione enegerita che il trasporto su gomma genera ogni giorno, sia che si muova a carburante fossile sia che si muova a promesse elettorali.
altrimenti dovrebbe essere più conveniente trasportare 1 container per imbarcazione, invece che centinaia su una singola.
Esattamente. Poi dal punto di vista ecologico anche un camion elettrico ha la sua bella parte di emissioni e inquinamento (gomme da sostituire, microparticolato, freni)
Io mi ricordo che c'era una rete di filobus elettrici, molto estesa che gestiva perfettamente la mobilità da e verso il centro città.
Poi...
Nei decenni successivi è stata man mano smantellata.
C'è già, è già elettrica, ha un'efficienza migliore del migliore camion elettrico, è immensamente più sicura, toglierebbe migliaia di camion dalle strade.
Ma no, meglio puntare ai camion elettrici
Ti quoto in tutto e per tutto... Le merci devono viaggiare su ferro e su gomma solamente per gli ultimi chilometri che dividono gli hub intermodali dal luogo di consegna.
Spostare l'80% delle merci su ferro entro il 2040 sarebbe un il vero traguardo green da raggiungere piuttosto che forzare la fine dell'endotermico per le vetture private entro il 2035.
Il potere delle lobbies...
ma la realtà è diversa molto diversa.
Il problema è a monte, ormai tutti vogliono qualunque cosa per l'altro ieri, una logistica del genere è per forza di cose più lenta di un mezzo che va da A a B direttamente (almeno finché la distanza non renda più veloce l'aereo); nel 2023 e negli anni avvenire nessuno vuole più attendere, viviamo in uno stato di perenne ritardo, è sempre tutto da fare di corsa perché si è già in ritardo a prescindere ed è lo stesso motivo per cui, seppur adesso si facciano le cose molto più in fretta, le ore effettivamente di lavoro continuano a crescere.
Con una logistica appropriata, e una gestione studiata ad hoc, si potrebbero minimizzare notevolmente i tempi di transito.
Ma non c'è alcuna volontà di farlo.
Dall'altra parte delle alpi se ne fregano perché le regole le fanno loro.
No no, è una questione tutta italiana quella dello smantellamento delle ferrovie e ferrotramvie, che risale agli anni 60-70-80 in maggior misura, quando l'UE aveva ancora ben poco potere su questo genere di decisioni:
https://www.ferrovieabbandonate.it/....php?t=dismessa
Però c'era tutta l'industria automobilistica italiana che andava pompata e sovvenzionata con ogni mezzo per fare un piacere ai soliti noti . Che poi hanno regalato tutto alla francia.
Dall'altra parte delle alpi sono molto più intelligenti di noi e hanno (o hanno avuto) governi decisamente più capaci dei nostri. Basta farci un giro per qualche giorno per accorgersene. Svizzera, Austria e Germania da questo punto di vista sono tutt'altro mondo, basta dare un'occhiata a certi scali merci e certi terminal (Mannheim, Colonia, Ludwigshafen, Vienna, Salisburgo, Amburgo, Basilea, ecc ecc) che hanno e paragonarli con quelli ridicoli italiani, che hanno 4 binari in croce di cui la metà non elettrificati, altri corti, altri inutilizzabili o con materiale lasciato lì a marcire.
E' tutta questione di volontà governativa, che in italia purtroppo tira dalla parte diametralmente opposta (basta vedere quell'idiota di salvini che voleva portare a processo l'austria per il blocco dei camion al brennero). Però in compenso sono bravissimi a rompere le palle al povero cristo italiano medio che porta a casa 1200€ al mese perchè la sua punto di 15 anni inquina troppo.
D’altro canto sapete bene come funzionano i treni merci in Europa per cui di che vi stupite che non vengono usati per la logistica veloce ?
I merci possono viaggiare solo di notte in moltissimi posti e questo vuol dire caricare un prodotto adesso, spedirlo via treno questa notte, scaricarlo domani nel centro in stazione, portarlo in logistica domani, processarlo e dopo domani andare in consegna
Minimo 48 ore, spesso 72 ore per l’uso del treno mentre molti, io compreso, usiamo la consegna in 24 ore o in 12 ore perchè non abbiamo pazienza di aspettare come una volta.
Se si vuole ridurre i camion basta allungare i tempi di consegna e mi pare che tutti vogliano tempi di consegna più lunghi
Si anche io credo uno degli ostacoli principali sia questo.
Se ordino una cosa adesso dalla Germania dopodomani, ma a volte anche domani, è a casa.
Immagino che anche solo di logistica gestire una transizione camion-treno-camion sia più lunga, fra permessi, caricamenti e orari dei convogli da rispettare.
- sono mezzi di grandi dimensioni, vanno relativamente piano e quindi non c'è problema di stoccaggio batterie
- i percorsi sono creati apposta e sono sempre gli stessi, facilissimo gestire l'autonomia dei mezzi
- le stazioni di ricarica le fai solo dove serve, nelle rimesse e nei capolinea che sai già a priori dove saranno.
Al trasporto aggiungo anche tutti quei mezzi che hanno tragitti pre-configurati tipo camion rifiuti, pulizia stradale ecc...
Certo, ovviamente poi la cosa più facile è obbligare i cittadini a svenarsi per comprare l'auto elettrica, mica vorrai far spender soldi ai governi per rifare il parco mezzi
a questi (assurdo ancora ci siano i camion/furgoni della nettezza a gasolio) aggiungo:
- carri attrezzo vari
- camion 8 ruote per trasporto materiali di scavo (i classici camion da cava) che percorrono usualmente brevi tragitti e sempre tra le stesse destinazioni.
- motrici da smistamento portuale/hub vari
- motrici per destinazioni d'uso dove la distanza percorribile non sia il focus... ad esempio distribuzione finale di carburanti
Se ordino una cosa adesso dalla Germania dopodomani, ma a volte anche domani, è a casa.
Immagino che anche solo di logistica gestire una transizione camion-treno-camion sia più lunga, fra permessi, caricamenti e orari dei convogli da rispettare.
infatti l'ecosostenibilità deve passare anche dall'adeguamento di procedure che non richiedono la scissione dell'atomo.... non solo da convertire il trasporto su gomma da fossile ad elettrico.
Fino ad un certo punto... Il traffico merci su gomma è ancora sostenuto anche al di là delle Alpi.
Venendo all'Italia purtroppo la politica, tutta, è sotto scacco dei padroncini che ogni giorno muovono migliaia di tonnellate di merci da nord a sud e viceversa senza sosta.
Qualcosa, si spera, dovrebbe migliorare quando entrerà in esercizio il tunnel basale del Brennero che permetterà il transito veloce di treni merci pesanti sull'asse Amburgo - Verona. Se i nostri politicanti ragionassero con la testa potrebbero già da ora finanziare tramite PNRR nuovi interporti e raccordi ferroviari in tutto il nord padano e migliorando la rete nel meridione.
Invece tutto tace ad onore e gloria dei padroncini e dei loro bestioni che devono fare 1000Km in 12 ore ogni santo giorno!!
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