Ecco l'autobus elettrico che si ricarica dalla strada: in servizio il trasporto pubblico wireless charging
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Ottobre 2021, alle 15:41 nel canale Trasporti elettrici
Dopo i test svolti con camion di diverse taglie, il progetto Smartroad svedese prosegue con un bus del trasporto pubblico. Servirà una tratta con strada elettrificata e ricarica wireless
Nel novembre del 2019 è stato inaugurato in Svezia il progetto Smartroad Gotland, una sperimentazione pilota per studiare la fattibilità delle strade elettrificate. Si tratta di strade in cui, sotto l'asfalto, corre un sistema di ricarica a induzione, del tutto simile a quella usata per gli smartphone, ma molto più in grande. Per usufruire di questo sistema vengono appositamente modificati dei veicoli elettrici, in grado di ricevere la ricarica wireless, che viene immagazzinata in batterie al litio sensibilmente più piccole del normale.
Dopo una lunga fase di test con alcuni camion, che sono stati in grado di assorbire fino a 70 kW ad una velocità di 80 km/h, con il 90% di efficienza, ha preso servizio un autobus del trasporto pubblico, sempre a Gotland, nella città di Visby. Il bus funziona allo stesso modo, e percorre una strada di test elettrificata, coprendo la linea che è stata chiamata proprio "Smartroad Gotland".
Il veicolo non ha dunque necessità di ricaricarsi presso colonnine o collegamenti dall'alto a pantografo, ma prende tutta l'energia necessaria dalla strada, tramite diversi ricettori posti nella parte sottostante al pianale.
Artefici della tecnologia sono gli ingegneri di ElectReon, azienda con sede in Israele, che si occupa sia dell'annegamento del sistema di ricarica nella strada, sia dei sistemi a bordo dei veicoli. Non è l'unico progetto di successo per ElectReon, che ha già in essere collaborazioni in Italia, Francia, Belgio e Germania, oltre a Tel Aviv.
Una volta validati anche i test con l'autobus, si dovrebbe passare alla realizzazione in larga scala, secondo il progetto originale, che prevede oltre 2.000 km di strade elettrificate in Svezia entro il 2030, per raggiungere le zero emissioni entro il 2045.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDietro la tastiera del letto? E l'abat-jour come l'alimenti?
Comunque probabilmente sfrutta un sistema simile alla ricarica degli spazzolini da denti elettrici, una specie di trasformatore in cui il secondario e' proprio l'autobus. In teoria l'autobus dovrebbe essere magneticamente isolato tramite materiali ad alta permeabilita' magnetica, non tanto per salvaguardare la salute dei passeggeri, ma il portafoglio della societa' fornitrice di energia. Gia' cosi mi sembra ci sarebbero molte dispersioni.
oppure la rete elettrica dell'autoscontro
Hanno guardato la bolletta? :-)
E' probabile perche' col filobus non attrarrebbero gli investitori multimilionari per una tecnologia apparentemente innovativa"? Bisogna anche considerare che a Venezia e Amsterdam hanno gia' risolto il problema della mobilita' a basso costo, costruendo i "canali". Con le gondole attrito piu' basso e spinta a braccia. :-)
Dipende a "chi" conviene... ;-)
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