Trenitalia
Alta Velocità, secondo un nuovo report il 72% dei Frecciarossa e dei Frecciabianca è in ritardo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Gennaio 2025, alle 16:45 nel canale Trasporti elettrici
Gli ultimi mesi dell'anno sono stati particolarmente difficili per Trenitalia, con i suoi treni più veloci molto spesso in ritardo, con picchi preoccupanti
ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition recensione: quattro ventole e un prezzo esagerato
Recensione Samsung Galaxy S25 Ultra: l'esperienza utente che fa la differenza 
NVIDIA GeForce RTX 5070 Ti recensione: la prima GPU Blackwell sotto i 1000 euro
Il più grande furto di criptovalute di tutti i tempi: rubati Ethereum per 1,5 miliardi di dollari a Bybit
AMD potrebbe ricavare fino a 4 miliardi di dollari dalla vendita di impianti per la produzione di server
Ecco le svendite Amazon del weekend: SSD Crucial 2TB a 108€, iPad Pro -220€, smartphone e accessori a prezzi pazzeschi!
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiorgia "O vorrei mette ar Ministero delle Sagre paesane, ma poi Coldiretti me rompe li coioni, o mettemo ai Trasporti, tanto ce pensa Atlantia a fà tutto"
Crosetto "Ma i treni non li segue Atlantia"
Giorgia "Ma che cacchio de danni potrà mai fà coi treni, mica possono annà fuori strada, è un Ministero a prova di Coione!"
Adesso è colpa di Salvini se i treni sono in ritardo
Se in italia c'è l'abitudine di non ammodernare le infrastrutture di certo non lo si potrà fare nell'immediato, avrebbero dovuto farlo anni prima.
Berlusconi poi ha avuto l'orribile colpa di costruire il Frecciarossa, ecco è lui il colpevole.
Se in italia c'è l'abitudine di non ammodernare le infrastrutture di certo non lo si potrà fare nell'immediato, avrebbero dovuto farlo anni prima.
Berlusconi poi ha avuto l'orribile colpa di costruire il Frecciarossa, ecco è lui il colpevole.
No no, certo, Salvini non ne può nulla, d'altronde lui è un attore, mica un Ministro...effettivamente ha già dichiarato anche lui che è colpa dei governi precedenti e c'è anche un sicuro sabotaggio dei Comunisti e dei Centri Sociali.
Dimentichi di quelli che tagliani i cavi per rubarsi il rame ... Anche loro rientrano nelle statistiche:
https://www.genovatoday.it/cronaca/...furto-rame.html
https://www.torinotoday.it/cronaca/...e-cimiteri.html
https://www.lanazione.it/pisa/crona...rresto-61bc0647
https://www.genovatoday.it/cronaca/...furto-rame.html
https://www.torinotoday.it/cronaca/...e-cimiteri.html
https://www.lanazione.it/pisa/crona...rresto-61bc0647
Comunisti, Centri Sociali, Zingari e governi precedenti, non manca più nessuno, solo non si vedono i due leocorni!
Ma tanto Piantedosi spezzerà le reni a tutti...nei prossimi mesi però, fino ad ora aveva Judo.
mancano ...
extracomunitari ....comunnque anche se non è direttamente colpa di Salvini, almeno in parlamento dovrebbe subito rispondere . poi facciamo il "ponte" e l'infrastrutture fa ca__re... boh
comunnque anche se non è direttamente colpa di Salvini, almeno in parlamento dovrebbe subito rispondere . poi facciamo il "ponte" e l'infrastrutture fa ca__re... boh
Il buon Matteo ha colpe molto relative, la debolezza infrastrutturale italiana ha radici ben più profonde che gli ultimi due anni di fottesega del Nostro...ma il responsabile del carrozzone adesso è lui, se il compito è arduo e lui non sa nemmeno da che parte è girato...si dimetta.
Se in italia c'è l'abitudine di non ammodernare le infrastrutture di certo non lo si potrà fare nell'immediato, avrebbero dovuto farlo anni prima.
Qualunquismo.
Certo che lo si doveva fare già da prima.
Ma se non lo inizi a fare ora rimani un cialtrone come i tuoi predecessori.
Vi lamentate delle ferrovie italiane ?
Andate in germania , il mese scorso quando sono stato era una lotteria guardare il monitor tra ritardi e linee cancellate
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".