Addio H2, dopo dieci anni la Germania annuncia l'abbandono dei treni ad idrogeno
di Giulia Favetti pubblicata il 10 Agosto 2023, alle 18:36 nel canale Trasporti elettrici
Il progetto del LNVG è partito nel 2012, con l'intento di sostituire le vecchie motrici diesel con alternative più pulite e performanti: la scelta era ricaduta su quelle a idrogeno, ma un decennio dopo gli alti costi hanno portato a dei ripensamenti
142 Commenti
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Mi pareva di leggere in tempi non sospetti che la nostra bella automobile che abbiamo faticosamente acquistato passa la maggiorparte della vita...parcheggiata...ferma. Le industrie affamate di fossile sono accese H24.
Quindi io inizierai a guardare intanto se sia possibile fare la transizione all'industria pesante (chimica, metallurgica, trasporti, ....) ed in caso di riscontro positivo inizierei quanto prima. Poi il resto in un connubio fra elettrico idrogeno e, si spera, nucleare da fusione.
Il trasporto pubblico è utopia nel sistema capitalista e lo ribadisco. Spero xò che non diventi un nodo raggiunto il quale si trovino scuse per ribaltare i piani di transizione e quindi fare una transizione a metà che equivarrebbe a non farla.
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Resta cmq il problema della sostenibilità dello sfruttamento e di tutte quelle porcate che il capitalismo si porta dietro. In effetti nutro dubbi sulla fattibilità di una transizione veramente green in un sistema capitalista. Vedremo che sfumatura di verde avrà...
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Ti cito un estratto di un'intervista di Nicola Armaroli, questa, personaggio che non mi sta proprio simpatico né per certe posizioni né, soprattutto, per certe vicinanze politiche (mi riferisco al gruppo mondadori)
In più sarebbe già un enorme passo in avanti per l'occidente smettere di colonizzare i paesi per rubargli risorse e schiavizzare i medesimi popoli. Immagino che sia utopia per i tempi che corrono.
No ma va stai scherzando spero, si parla di transizione per i trasporti, l'industria ovviamente non si tocca e non se ne parla neanche
E allora se l'industria è intoccabile puppiamoci il greenwashing e puppiamoci la fava fino alla fine della favola.
Temo che tu non ne sappia molto sull'argomento.
Ma se per te è ssotenibile (e auspicabile) un sistema che spreca il 70% dell'energia (SETTANTA), che necessita di bombole ad altissima pressione per essere stoccato, di impianti di produzione, di trasporto, di stoccaggio (delicatissimo), costantemente a rischio esplosioni, con certificazioni particolarissime per chi deve anche solo fare rifornimento, continua manutenzione, etc etc, allora direi che siamo su posizioni molto distanti.
Se poi aggiungi che le celle a combustibile si fanno con il già citato platino, costosissimo e rarissimo, e che anche queste necessitano di continua manutenzione, abbiamo la ciliegina sulla torta. Non parliamo poi di come si produce l'idrogeno attualmente, cioè inquinando tantissimo.
Di fatto, non è un problema. Solo gli scellerati o chi ha qualche intrallazzo economico sceglierà l'idrogeno per la mobilità, fortunatamente il mercato ha già scelto (e continuerà a scegliere) la soluzione migliore.
Ehm.. I treni che prendiamo oggigiorno sono quasi tutti elettrici, ma dove vivi scusa?
https://www.treccani.it/vocabolario/ironia/
ironia
"Nell’uso com., la dissimulazione del proprio pensiero (e la corrispondente figura retorica) con parole che significano il contrario di ciò che si vuol dire, con tono tuttavia che lascia intendere il vero sentimento"
Fonte: https://www.treccani.it/vocabolario/ironia/
ahahah stesso link in contemporanea
Concordo,
la politica dovrebbe avere una visione più ampia, dovrebbe guardare al futuro, non al presente (oggi conviene o meno ?)
mi piace pensare di aver instillato qualche dubbio al nostro amico...
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