Volta Charging entra nel mercato europeo: ricarica fast gratis, pagata dalla pubblicità
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Agosto 2021, alle 20:11 nel canale Soluzioni di ricaricaLa rete di ricarica Volta, nata negli Stati Uniti, apre l'ufficio in Germania per l'espansione in Europa. La ricarica fast è gratis, pagata grazie alle pubblicità esposte sui maxi display delle colonnine
Volta Charging, una rete di ricarica in corrente continua nata negli Stati Uniti, ha annunciato la nascita della divisione europea, con l'apertura di una sede in Germania, con l'intento di servire diversi Paesi dell'Unione. La particolarità di Volta è l'utilizzo di colonnine fast DC, completamente gratuite per l'utente finale.
Ricarica gratis, pagano gli sponsor
Il metodo utilizzato da Volta Charging è molto apprezzato in patria, tanto che le sue colonnine risultano tra le più utilizzate. La potenza di ricarica è quella che ormai viene definita come una "normale" fast, 50 kW, ma l'utente finale non paga nulla. I costi della ricarica sono sostenuti grazie ad annunci pubblicitari, anche in video, che vengono esposti sui maxi schermi che occupano gran parte della superficie delle colonnine.
Le colonnine Volta solitamente si trovano nei parcheggi dei centri commerciali, di negozi di ampia metratura, o in generale in strutture che cercano di attirare il cliente con il plus del servizio di ricarica gratuita.
I piani per l'Europa non sono ancora stati chiariti, ma le dichiarazioni del CEO Scott Mercer lasciano chiaramente intendere che il modello di business sarà lo stesso: "Il nostro obiettivo è offrire la stessa infrastruttura conveniente, affidabile e aperta per i clienti europei come facciamo qui negli Stati Uniti. Riteniamo che sia il momento giusto per introdurre il nostro modello in EU, che ci consente di sviluppare una rete di ricarica lungimirante in tutta Europa che sia unicamente allineata al commercio. I partner commerciali americani che hanno già scelto di installare stazioni di ricarica Volta, segnalano aumenti di spesa, tempo di permanenza e coinvolgimento in loco".
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInutile dire che la cosa è fallita in un battibaleno, e ho l'impressione che lo stesso succederà per questo.
Tralasciando la questione FAST/UltraFast come ricariche, in realtà esistono tantissime colonnine gratuite sparse per l'Italia (anche se la maggior concentrazione è al Nord).
Basta guardare su NextCharge Map.
Mi ricordo che all'Expo c'era un silo pieno di cioccolatini gratis, offerti dalla Svizzera mi pare.
A patto che ogni visitatore ne prendesse responsabilmente solo 1, la quantità inserita era tale da durare per tutta la manifestazione e dare un cioccolatino ad ognuno.
Inutile dire che dopo pochi giorni era vuoto.
Tornando alla colonnina gratis, sicuramente sarebbe un'offerta interessantissima, ma dipendesse da me metterei tariffe di sosta oltre ricarica salatissime.
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