Uber, persi 1,27 miliardi di dollari in soli sei mesi
di Nino Grasso pubblicata il 27 Agosto 2016, alle 09:01 nel canale TecnologiaSecondo voci non ancora ufficializzate Uber avrebbe perso oltre 1 miliardo di dollari nel 2016, ma non dovrebbe rappresentare un grosso problema per la società
Il servizio di ride-sharing Uber ha perso 1,27 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2016, secondo un nuovo articolo di Bloomberg. Si tratta di una perdita enorme anche se consideriamo che il valore della società, conosciuta come la start-up più grande al mondo, è quotato a 69 miliardi. Ad aver rivelato la novità sarebbero stati esponenti vicini alla vicenda, che hanno sostenuto che dietro la grossa perdita ci siano i contributi che Uber dà ai vari autisti sparsi per il mondo.
Nello specifico, secondo Bloomberg, il responsabile finanziario della start-up Gautam Gupta avrebbe rivelato i numeri agli investitori all'interno di una conference call trimestrale. Fra i contribuenti della start-up troviamo nomi come Goldman Sachs e Jeff Bezos di Amazon, che non hanno comunque risposto ad un tentativo di approccio da parte della fonte. Stando alle voci nel primo trimestre dell'anno la compagnia avrebbe perso circa 520 milioni di dollari, nel secondo circa 750 milioni.
Uber aveva perso almeno 2 miliardi di dollari nel 2015, e pare pertanto che non stia riuscendo ad invertire il trend. Nel secondo trimestre dell'anno la compagnia aveva aumentato il fatturato a circa 1,1 miliardi di dollari dai 960 milioni fatturati nel primo trimestre. Ma la perdita di 1,27 miliardi di dollari per Uber va inserita in un contesto più ampio: molti degli autisti della start-up operano in Cina, dove il servizio è rimasto bloccato in una costosa battaglia contro Didi Chuxing.
Intuendo che una vittoria fosse pressoché impossibile, Uber ha venduto le attività locali al concorrente e le eventuali perdite nel mercato cinese non verranno più conteggiate a partire dalla fine di agosto. Non sono però neanche troppo rosee le prospettive della società negli Stati Uniti: nel primo trimestre il CEO Travis Kalanick annunciava che sebbene in Cina venissero registrate perdite per un miliardo di dollari l'anno, in America andava tutto a gonfie vele.
Tuttavia dei 750 milioni di dollari persi nel secondo trimestre, 100 milioni sono stati perduti solamente negli USA. Questo è dovuto principalmente alla battaglia sui prezzi in corso con Lyft, con cui condivide una fetta enorme del mercato locale. È comunque di Uber la quota maggiore, di circa l'87% secondo i dirigenti della società, e proprio per questo potrebbe permettersi perdite molto elevate e in assoluto più elevate rispetto al concorrente diretto.
Anche Lyft dispone tuttavia di grosse liquidità, con la guerra che potrebbe continuare ancora per lunghi periodi e avere esiti del tutto inattesi, soprattutto in vista delle prime soluzioni per il trasporto a guida autonoma.
9 Commenti
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[...] che hanno sostenuto che dietro la grossa perdita ci siano i contributi che [...]
[...] avrebbe rivelato i numeri [...]
[...] ad un tentativo di approccio da parte della fonte [...]
Non si capisce nulla, chi ha scritto questo articolo parla di cifre senza sapere quello che dice.
Cosa si intende per persi? Perdita di esercizio? Nel la semestrale? O perdita di capitalizzazione?
E nel caso perchè l'autore confronta una perdita di esercizio con il valore azionario?
Sarebbe come dire ah quest'auto consuma 10 km con un litro... Ma il suo valore è 60000 euro... Quindi?
Inoltre se l'articolo fosse stato scritto da una persona competente avrebbe approfondito. Ad esempio è una perdita di gestione caratteristica? Poste straordinarie? Etc etc vabbe...
mentre qui...
Non si capisce nulla, chi ha scritto questo articolo parla di cifre senza sapere quello che dice.
Cosa si intende per persi? Perdita di esercizio? Nel la semestrale? O perdita di capitalizzazione?
E nel caso perchè l'autore confronta una perdita di esercizio con il valore azionario?
Sarebbe come dire ah quest'auto consuma 10 km con un litro... Ma il suo valore è 60000 euro... Quindi?
Inoltre se l'articolo fosse stato scritto da una persona competente avrebbe approfondito. Ad esempio è una perdita di gestione caratteristica? Poste straordinarie? Etc etc vabbe...
li ha persi per strada?
li ha persi da qualche parte?
se nel 2015 aveva fatturato 10 miliardi e nel 2016 ne fattura 9, vuol dire che ha "perso" 1 miliardo??
è scritto da qualche parte che doveva per forza incassare quella cifra?
mah...
Non si capisce nulla, chi ha scritto questo articolo parla di cifre senza sapere quello che dice.
Cosa si intende per persi? Perdita di esercizio? Nel la semestrale? O perdita di capitalizzazione?
E nel caso perchè l'autore confronta una perdita di esercizio con il valore azionario?
Sarebbe come dire ah quest'auto consuma 10 km con un litro... Ma il suo valore è 60000 euro... Quindi?
Inoltre se l'articolo fosse stato scritto da una persona competente avrebbe approfondito. Ad esempio è una perdita di gestione caratteristica? Poste straordinarie? Etc etc vabbe...
La perdita e` di esercizio. Uber e` una societa` privata (privata nel senso americano del termine, cioe` non quotata in borsa) per cui non e` tenuta a rilasciare trimestrali e non ha azioni in vendita. La capitalizzazione viene stimata in base ai vari round di finanziamento tenuti dalla societa`, che a giugno 2016 arrivava a $62.5 mld (non so da dove il 69 dell'articolo venga fuori). Se l'azienda si quotasse domani, quel numero diventa irrilevante e si puo` solo speculare su quanto il mercato la valuti. Fino ad allora la capitalizzazione e` fissa, dettata dai round di finanziamento.
E` vero che si poteva essere molto piu` precisi, ma conoscendo la struttura aziendale di Uber l'articolo ha perfettamente senso per una platea non specializzata, IMHO.
li ha persi per strada?
li ha persi da qualche parte?
se nel 2015 aveva fatturato 10 miliardi e nel 2016 ne fattura 9, vuol dire che ha "perso" 1 miliardo??
è scritto da qualche parte che doveva per forza incassare quella cifra?
mah...
Non per fare l'avvocato del diavolo, ma l'articolo mi sembra chiaro. E` scritto che la revenue di Uber e` salita da 960 milioni nel Q1 a 1.1 miliardi nel Q2. La perdita e` perdita vera e non mancata revenue come suggerisce il tuo commento. Nel dettaglio, i numeri riportati da Bloomberg si riferiscono ai guadagni espressi come EBITDA (earnings before interest, taxes, depreciation and amortization).
OK, l'articolo poteva essere piu` preciso, ma 1) leggiamolo correttamente e 2) questo non e` il Sole 24 Ore.
Mah...
Al di la del fatto che una notizia esposta così è unn dictat, ma al massimo ha il peso di una chiachhera da bar, non c'è comunque da stupirsi se imprese con poca tangibilità, come ad esempio Uber, abbiano andamenti sinusoidali con trend al ribasso. E' fisiologico... E la concorrenza centra ben poco o nulla. E' la piu facile e scontata delle motivazioni da addurre.Devi effettuare il login per poter commentare
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