TSMC
TSMC, priorità alla produzione di chip per auto (se possibile)
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Gennaio 2021, alle 09:41 nel canale Tecnologia
La carenza di chip sta frenando la produzione automobilistica: il governo tedesco fa pressioni su quello taiwanese per spingere TSMC a incrementare la produzione. L'azienda però è a pieno regime e cerca di correre ai ripari.
28 Commenti
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Konami ci lascia in merda per i Pachinko e YuGiHo perchè fruttano di più, probabilmente in una macchina da 180.000 Dollaroni perchè è quello il target per i chip AI di quel calibro, mica la tua piccola mercedez, glieli pagheranno sicuramente il triplo, al posto di 200 Dollari al pezzo glieli pagheranno 600 Dollatoni tanto tu che ne spendi 180.000 nemmeno li senti.
Trump avrebbe dovuto imporre la produzione in fabbriche USA per tutti i chips di aziende statunitensi.
Il settore auto è di scarsa rilevanza. Rappresenta il 3% dell'output di TSMC, come indicato nell'articolo e certamente non usa i nodi più avanzati (7, 5nm).
Il settore automobilistico di solito usa tecnologie meno recenti (perchè non c'e' la fregola di avere la cpu più potente, basta che lo sia abbastanza e che la fornitura sia garantita per almeno 10 anni), di solito richiede componenti "automotive grade" capaci di operare in un range di temperature -40°C ... +125°C e per roba critica serve anche hardware con certificazioni aggiuntive.
Il problema è che sia le tecnologie recenti che quelle vecchie richiedono wafer in silicio monocristallino (come minimo, c'è anche roba più esotica) che vanno ordinati oppure messi in produzione con sufficiente anticipo, altrimenti anche se arriva l'ordine di fare dei chip e la capacità produttiva ci sarebbe ... mancano i wafer.
Mi sa che il problema riguarda i wafer perche nell'articolo scrivono che TSMC riguardo i clienti automotive, sta considerando di "passare alcuni dei loro progetti dai processi più maturi a quelli più avanzati" (in questo modo se ad esempio prima con un wafer fotolitografando a 80nm produci N chip, usando sempre un wafer ma fotolitografando a 40nm ne produci circa il quadruplo visto che così a parità di gate occupano un area sul chip molto inferiore).
Ma mi sa che se fanno così poi parecchia roba va ri-certificata in fretta.
generazione di veicoli senza pilota, riferisce Gizmochina
riferendosi al rapporto analitico.
Con l'aiuto dell'industria automobilistica, il colosso industriale coreano
sta per espandere significativamente la sua produzione di semiconduttori.
Un processore Extreme Ultraviolet a 5 nm è in fase di sviluppo per i veicoli
Tesla.
Le auto elettriche di Elon Musk ora utilizzano chip a 14 nm.
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gioisci popolo entusiasta!
Il settore auto è di scarsa rilevanza. Rappresenta il 3% dell'output di TSMC, come indicato nell'articolo e certamente non usa i nodi più avanzati (7, 5nm).
usa i 7
Si deve aprire una nuova fabbrica, si cerca di guadagnare il piu possibile facendo anche finta di non riuscire a rifornire tutti (questo rientra in un cambiamento epocale che porterà l'asia sopra l'occidente)... ed è incredibilmente interessante che TSMC non sappia piu apparentemente chi rifornire.
Mi pare piuttosto ovvio che si rifornirà chi paga di piu e le aziende di casa (forse AMD quindi non deve temere?) in primis.
Si lavorerà per questi. Non credo che andranno a svantaggiare le aziende di casa o della zona asiatica.
Davvero interessante articolo. Sta tremando tutto ormai, davvero grandi cambiamenti all'orizzonte.
Che ci sia stata un esplosione della domanda per effetto della pandemia credo sia universale e TSMC non ha alcun bisogno di fingere di non riuscire a soddisfare la domanda, qualche giorno fa leggevo che anche i produttori di ceramiche per semiconduttori stanno avendo problemi a soddisfare la domanda
sfortunatamente non riesco a ritrovare l'articolo ne ricordo su quale sito l'avessi trovato.
nel frattempo ti segnalo questo articolo di novembre di hwu
Più semiconduttori a livello mondiale: 38 nuove fabbriche nei prossimi 4 anni
Insomma non mi pare che non si stia investendo in nuovi stabilimenti di produzione...
Trump avrebbe dovuto imporre la produzione in fabbriche USA per tutti i chips di aziende statunitensi.
No, purtroppo lo è: è così che sfoga il suo razzismo (perché di questo si tratta, come ha già esternato più volte) contro i cinesi.
Il settore auto è di scarsa rilevanza. Rappresenta il 3% dell'output di TSMC, come indicato nell'articolo e certamente non usa i nodi più avanzati (7, 5nm).
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