Tesla: 'il più avanzato computer per la guida autonoma' con Autopilot 3
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Agosto 2018, alle 18:41 nel canale Tecnologia
Tesla ha iniziato a parlare del nuovo hardware che sarà alla base di Autopilot di terza generazione. Per la prima volta Tesla impiega il suo chip proprietario, senza ricorrere alla tecnologia NVIDIA
La casa automobilistica californiana afferma che il sistema di guida autonoma Autopilot 3 sarà alimentato dal "più avanzato computer per la guida autonoma" in quel momento disponibile. Con queste parole vuole sottintendere che il suo hardware sarà più potente rispetto all'attuale hardware fornito da NVIDIA. Questo sarà introdotto nei veicoli esistenti con un aggiornamento senza costi aggiuntivi per gli attuali proprietari, a partire dal prossimo anno.
La collaborazione fra Tesla ed esponenti del mondo della tecnologia inizia nel 2016 con l'assunzione di Jim Keller, veterano dell'industria dei chip già dipendente di AMD. All'assunzione di Keller seguirono quelle di altri ingegneri provenienti di AMD, che avrebbero fatto parte del programma di Tesla per lo sviluppo di una soluzione hardware proprietaria per la gestione dell'intelligenza artificiale.
Keller ha successivamente lasciato Tesla, con il team dello sviluppo dei chip IA è affidato a Pete Bannon, il quale era approdato in Tesla nella seconda ondata di arrivi da AMD. Durante la conferenza a margine dei risultati finanziari del gruppo di ieri, Bannon ha annunciato che i lavori sul chip sono giunti al termine e che questo è già presente sulle auto sperimentali oggi in circolazione sulle strade sulle quali i test di guida autonoma sono autorizzati.
Bannon ha detto che il nuovo chip sarà rilasciato insieme a una suite "hardware 3" per Autopilot che prenderà il posto dei computer esistenti nei veicoli con Autopilot 2.0 e 2.5, la cui produzione è iniziata nell'ormai lontano ottobre 2016. Secondo Musk il nuovo chip Tesla è sensibilmente superiore rispetto alle soluzioni oggi presenti sul mercato che Tesla può acquisire su licenza.
Il sistema Autopilot attuale è basato sulla piattaforma Drive di NVIDIA, in grado di elaborare fino a 200 fotogrammi al secondo. Secondo Musk, invece, "hardware 3" di Tesla sarà in grado di gestire 2 mila fotogrammi al secondo con ridondanza.
Questo traguardo è stato raggiunto costruendo il chip dalle fondamenta, concependolo come "acceleratore della rete neurale" che il team IA di Tesla negli ultimi tempi ha costruito e allenato.
Bannon e Musk hanno ribadito che il nuovo computer verrà offerto come aggiornamento ai possessori di veicoli con Autopilot 2.0 (e versioni successive) semplicemente rimpiazzando il computer attuale. L'aggiornamento sarà gratuito per gli attuali proprietari di vetture Tesla, anche perché la compagnia californiana ha in passato reclamizzato Autopilot 2.0 come sistema di guida completamente autonoma, un obiettivo che potrà essere raggiunto solo con il nuovo hardware. Nel frattempo Tesla continuerà a migliorare il sistema Autopilot attuale con il rilascio della versione 9 del suo software entro le prossime 4 settimane.
Tesla ha comunicato tempo fa che il suo accordo con NVIDIA avrebbe avuto una scadenza e di essere al lavoro per lo sviluppo di una tecnologia per la guida autonoma proprietaria. Una mossa per certi versi prevedibile: considerati gli ingenti investimenti sui suoi ultimi progetti è comprensibile che Tesla voglia sviluppare in-house una componente così importante come il "cuore" dell'intelligenza artificiale.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChiaramente deve "funzionare" e deve dare risultati , oltre ad essere continuamente sviluppato, ma se tutto quadra, bhè... tanta roba!
Chiaramente Huang non starà a guardare! Gli auguro di non fare la fine dei chipset per Tablet e Smartphone, ma di sicuro, anche solo per l'immagine che dovrà mantenere con gli investitori che lo hanno scelto, a breve darà una risposta con il nuovo chip con 3 mnl di fotogrammi al secondo...
Si sposta il campo di battaglia ma la guerra c'è sempre, e... anche HUANG, quindi Chapeau!
quindi la guida autonoma e' gestita da un computer appositamente progettato, non e' un semplice mini PC win/linux/android/quello_che_te_pare su cui gira software x86/x64/arm/quello_che_te_pare?
quindi la guida autonoma e' gestita da un computer appositamente progettato, non e' un semplice mini PC win/linux/android/quello_che_te_pare su cui gira software x86/x64/arm/quello_che_te_pare?
in effetti no.
il sistema di guida utonoma non è proprio uno scherzetto, di fatto parliamo di un sistema che deve processare in real time una enorme quantità di dati in entrata e prendere decisioni sulla base di questi per pilotare l'auto. Parecchi sensori, gps e telecamere dove le immagini raccolte devono essere elborate.
Serve quindi un hardware piuttosto potente perche ovviamente deve essere super stabile e processare tutto senza il minimo rallentamento.
E' un sistema di calcolo composto da più unità molto improntate al calcolo parallelo, molto simili alle moderne gpu. Non a caso Nvidia è un pezzo grosso di queste nuove tecnologie.
Anche il sistema software interno ovviamente deve essere progettato ed ottimizzato ad hoc per funzionare al meglio ed essere anche fail safe.
Si aggiungano poi componenti specifici per sviluppo di IA e machine learning.
Direi che siamo parecchio lontani dal mini pc standard.
Essendo una cosa nuova è pure normale che i vari produttori si sviluppino il proprio "orticello".
Se la cosa andrà avanti nel modo giusto un domani si arriverà a definire degli standard unitamente ad hardware e software "generici". Ma adesso è decisamente presto.
il sistema di guida autonoma Autopilot 3
che NON è un sistema di guida autonoma di livello 5, ma guida assistita di livello 3. Colpa del termine usato da Tesla e dei giornalisti che non lo differenziano.
https://en.wikipedia.org/wiki/Auton...ving_automation
Puoi anche spegnere la modalita' "complotto", cio' che dici succede gia', ed alla luce del sole. E francamente non c'e' nulla di scandaloso, e' il modo migliore per sviluppare velocemente un sistema di guida autonomo che funzioni bene, e non vedo quale sia il problema per l'utente, che anzi dovrebbe essere felice di collaborare alla cosa. Se potessi permettermi una Tesla sarei ben felice di partecipare al programma e contribuire a cio' che un giorno rendera' la guida "manuale" illegale.
La questione non è software ma hardware. Secondo tesla questo nuovo hardware sarà adeguato per la guida autonoma in futuro, al momento il software non la consente ancora.
@marchigiano
Dubito fortemente che a loro il nuovo sistema costi migliaia di dollari, escludendo naturalmente l'ammortamento dei costi di sviluppo (che ci sarebbero stati comunque, quindi non incidono su questo aggiornamento).
C'è un detto popolare che recita:
"Per niente, non scodinzola neanche il cane."
Quindi, no: non sarei proprio felice "di collaborare alla cosa" a gratis, non potendo beneficiare dei profitti che porterà ciò a cui ho contribuito.
Se devo fare da tester, lo dici chiaramente e mi paghi.
Per me, questo vale per qualsiasi cosa: un software, un sistema operativo, una macchina, ecc.
Con la differenza che il malfunzionamento di un software, mal che vada, mi farà perdere delle ore di lavoro (dipende da quanto sono stato diligente a fare il backup).
Il malfunzionamento di un sistema di guida autonoma in versione beta, può far perdere la vita al conducente stesso e/o ad altri incolpevoli utenti della strada, come è già successo.
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