Renault presenta EZ-PRO, il robot delle consegne a corto raggio
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Settembre 2018, alle 18:41 nel canale Tecnologia
Si tratta di un sistema di capsule autonome con cui Renault vuole rivoluzionare il sistema delle consegne affinché siano ecosostenibili e il meno ingombranti possibile, alleggerendo il traffico
Renault EZ-PRO è un sistema di consegne a chilometro zero basato sulle recenti tecnologie di guida autonoma e di connessione tra veicolo e infrastrutture cittadine. Presentato al Salone dei mezzi commerciali di Francoforte, EZ-PRO si può leggere come una risposta alle soluzioni di Amazon, che si è recentemente dotata di una flotta di droni per le consegne a corto raggio.
La sfida principale di queste soluzioni sono le consegne entro l'ambito cittadino, che con l'emergere del successo degli e-commerce stanno arrivando a volumi molto importanti.
Renault affronta il problema con una serie di capsule elettriche a guida autonoma capaci di spostarsi in maniera intelligente fra le strade cittadine ed effettuare consegne. Non si tratta di un sistema che esclude completamente la presenza umana, perché un fattorino viaggerà sul veicolo leader e gestirà le operazioni delle altre capsule che seguono.
Il sistema è pensato alla base per essere modulare e può essere adattato a diversi tipi di uso o di consegna. Il ruolo dell'essere umano si limita alla supervisione e al controllo, il che elimina la necessità di avere una persona su ciascuna capsula. Queste ultime, d'altronde, possono viaggiare anche in maniera completa autonoma, senza supervisione e indipendentemente rispetto al resto della flotta.
Le capsule sono sempre connesse a una piattaforma centrale, che le guida rispetto al programma previsto. L'utente, lato suo, può in ogni momento decidere se ricevere la consegna direttamente a casa oppure recarsi lui all'armadietto più vicino, accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli armadietti possono essere sbloccati attraverso un’app da scaricare sullo smartphone e un codice apposito. A bordo delle capsule, inoltre, si trova sempre un joystick per manovrare il veicolo e sterzo a quattro ruote per facilitare le manovre.
Le capsule sono dotate di propulsore elettrico ricaricabile a induzione attraverso le apposite aree di servizio. Renault, infatti, ha l'obiettivo di rendere il suo sistema ecosostenibile e tale da ridurre il più possibile l'ingombro, senza gravare sul traffico.
“Le consegne a corto raggio rappresentano il 30% del traffico cittadino" si legge in una nota diramata da Renault. "Ez-Pro è un’opportunità per incentivare il trasporto pulito ed efficiente in un’epoca in cui l’e-commerce è sempre più diffuso e i consumatori chiedono consegne immediate, che richiedono l’ottimizzazione dei costi e dei tempi”.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo invece la vedo un po' come lui.
Si è vero che dobbiamo smettere di "fare certi lavori che faranno le macchine, per farne altri" ma anzitutto quali, visto che ancora neppure esistono. Inoltre tendiamo a sottovalutare un paio di cose. 1) solo in pochi riusciranno a fare certi investimenti ad altissima automazione e non credo verranno fatti qui Italia. 2) con un'automazione quasi totale, la produzione andrà alle stelle il che significa che tanta concorrenza verrà spazzata via. Ad esempio non ci saranno più 20 case automobilistiche ma 3 o 4, così per la produzione degli smartphone ecc.... Non lo so. Non lo vedo un futuro roseo dove tutti riusciranno a trovare il loro spazio.; per me vi sarà un divario assurdo tra ricchessa e povertà, andando a far sparire la classe media, sempre più sottile. La micro impresa di cui è composto il tessuto imprenditoriale italiano, tenderà a sparire. Non sono un veggente, né credo che questa sia la verità, ma non la vedo bene.
sono tentativi strani per vedere cosa farà l'uomo quando non avrà più un lavoro.. passerà il tempo al computer a giocare (come crede google) o si darà da fare per fare "qualcosa" come spera l'europa ?..
le passate sperimentazioni sono tutte fallite perchè è l'inedia che vince..
la gente senza un lavoro non ha uno scopo e senza questo si annoia e impoverisce...
sono curioso di vedere che futuro attende i nostri figli ma non credo sia bello come il nostro se non si aggiusta il tiro..
Volete davvero che uno Stato imponga una qualche forma di legge per impedirlo?
Innanzi tutto partiamo da una definizione di "automazione", chiariamo bene cosa ci debba rientrare e cosa no, e poi vediamo che fare.
Perchè tra quel prototipo Renault di "capsule" automatizzate per le consegne a domicilio che lascerebbero disoccupati i corrieri, ed i siti di home banking che sono tra noi da 20 anni che hanno lasciato a casa decine di migliaia di bancari, non c'è alcuna differenza.
Chapeau! In effetti è un gran bel punto di vista, che condivido pienamente. A prescindere, l'eccesso, non è mai buona cosa, e così sarà l'eccesso di tecnologia.
L'automazione documentale, contabile, industriale, visto come aiuto al lavoro devono essere attuate, vedi industria 4.0,ma creare una fabbrica che produce senza la presenza dell'uomo e, nello stesso futuro, con macchine che riparano e gestiscono alte macchine... Bhe.. Sicuramente c'è chi griderà alla grandezza dell'umanità, dal canto mio spero di essere in età già abbastanza avanzata da poter essere felice di esserne fuori... Torneremo al comunismo futuristico, reddito di cittadinanza per placare i morsi della fame e tutto in mano a Mega-aziende... Pare un BladeRunner de'no'artri...Speriamo di sbagliarmi.
Rifiuti
Da me (TO) c'è un continuo movimento di automezzi per raccogliere la differenziata. Che dovrebbe essere un ordine di grandezza più semplice della consegna porta a porta.Nessun progetto pilota automatizzato che voi sappiate?
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