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Rallentamenti per le auto a guida autonoma: i guai di Waymo e la fine di Roborace
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Maggio 2024, alle 12:01 nel canale Tecnologia
Una settimana ricca di notizie per il settore automotive, e quello delle auto a guida autonoma in particolare. Ma non si può dire che siano notizie positive...
31 Commenti
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Se non è pronta oggi, fra 20 anni sarà molto migliore.
Se fra 20 anni non sarà ancora all'altezza di un umano, lo sarà fra altri 20.
Ed oltra alla AI migliorano i sensori e le unità di calcolo.
L'essere umano invece dopo i 30 anni comincia a deteriorare e il figlio nei primi 20 anni di vita deve imparare di nuovo ciò che il padre aveva imparato decenni prima. E così via all'infinito.
Ma infatti il problema è considerarla pronta ORA, quando lo sarà davvero diremo tutti: che figata!
Purtroppo questa è la dimostrazione che l'intelligenza della guida autonoma per quanto mediocre è superiore a quella del proprietario umano che si è fidato... Sta andando dritta contro un treno e non fai nulla? E non è la prima volta? Si merita quello che gli è capitato. Forse anche quello che gli poteva capitare.
Come può esserlo ORA se questi sono gli anni degli albori della AI ?
Che poi ci siano guidatori con capacità peggiori è un altro discorso e a volte non è un problema di esperienza o capacità, manca proprio il minimo qi che dovrebbe essere indispensabile avere per ottenere la patente ma che non lo è.
E il video sopra ne è una dimostrazione.
Che poi ci siano guidatori con capacità peggiori è un altro discorso e a volte non è un problema di esperienza o capacità, manca proprio il minimo qi che dovrebbe essere indispensabile avere per ottenere la patente ma che non lo è.
E il video sopra ne è una dimostrazione.
In realtà è un problema intrinseco del secondo livello. Con questo, tieni le mani sul volante, ma ti aspetti che sia il sistema di guida ad accorgersi di un possibile problema.
Se guidi manualmente, i tempi di risposta sono
[LIST=1]
[*]Ti accorgi del problema (quasi un secondo)
[*]Attivi la tua muscolatura per evitarlo (qualche decimo di secondo)
[*]La macchina risponde con i suoi tempi (se devi frenare, dipende dalla velocità
[/LIST]
Se usi un sistema di secondo livello, i tempi di risposta sono
[LIST=1]
[*]Ti accorgi del problema (quasi un secondo)
[*]Aspetti, fiducioso, che il sistema automatico reagisca (almeno un altro secondo, ma probabilmente di più, in quanto non te lo attendevi perché di solito funziona; insomma, devi capire che si tratta di un'emergenza)
[*]Attivi la tua muscolatura per evitarlo (qualche decimo di secondo)
[*]La macchina risponde con i suoi tempi (se devi frenare, dipende dalla velocità
[/LIST]
In soldoni, in caso di malfunzionamenti la tua risposta richiede uno o due secondi di più, che non sono proprio pochi. Più o meno quello che ha costretto l'autore del video a una sterzata di emergenza.
In caso di malfunzionamento di un sistema di secondo livello, il rischio aumenta, e di parecchio. Insomma, io non consiglierei nessuno a utilizzarlo.
E, proprio per quanto detto, io non criticherei l'autore del video, ma solo il sistema di guida.
E, proprio per quanto detto, io non criticherei l'autore del video, ma solo il sistema di guida.
Intanto era già la seconda volta (lo scrive lui) quindi... E poi sapendo ciò che scrivi non criticherei solo lui ma chiunque ci si affidi.
Guarda, non voglio discutere, ma limitati a rispondere a questa domanda:
[I]È vero oppure no che un sistema di secondo livello, in caso di malfunzionamento, aumenta il rischio di incidenti?[/I]
Il motivo l'ho spiegato. Se pensi di no, dimmi perché i tempi di risposta non aumentano come ritengo.
Ho scritto che non solo non è affidabile ma pure concordo che aumenta i tempi di intervento.
Quindi oltre a criticare il sistema di guida critico anche chi lo usa e, oltretutto, poi se ne lamenta.
Cosa non è chiaro?
https://www.tesla.com/VehicleSafetyReport
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