Porsche investe per portare la realtà aumentata sulle auto
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Settembre 2018, alle 16:41 nel canale Tecnologia
Porsche ha investito in WayRay, una compagnia svizzera specializzata in display per le auto capaci di visualizzare contenuti olografici in realtà aumentata
WayRay ha ottenuto un finanziamento di round C da 80 milioni di dollari da una cordata guidata da Porsche, la nota casa automobilistica che si occupa di auto sportive di proprietà di Volkswagen. Fondata nel 2012 a Zurigo, WayRay sviluppa tecnologie di realtà aumentata destinate a una serie di industrie, con focus principale quello del mondo automotive.
Ciò risulta evidente dalla lista dei suoi investitori: oltre a Porsche, infatti, troviamo Hyundai, SAIC Motor e Alibaba. Il colosso cinese è sempre più interessato ad entrare nel settore automotive: porta avanti ormai da diverso tempo una partnership con Ford al fine di aiutarla a penetrare nel mercato cinese. Inoltre, sta convintamente investendo sulle auto a guida autonoma.
Le normali soluzioni di realtà aumentata che funzionano tramite un visore ovviamente non si sposano con la guida, perché oscurerebbero in parte la visuale sulla strada. Inoltre, darebbero fastidi sui lunghi tragitti in considerazione del peso che il conducente avrebbe sulla testa. La soluzione ideale per dare una soluzione a questi problemi, dunque, riguarda l'installazione di sistemi di proiezione all'interno dell'auto, capaci di visualizzare sul parabrezza vari tipi di informazioni utili per il conducente.
L'uso più ovvio di una tecnologia del genere è legato alla navigazione satellitare, con la possibilità di visualizzare suggerimenti sul percorso migliore. A tal scopo WayRay ha sviluppato un sistema proprietario chiamato Navion che, tra le altre cose, è in grado di fornire suggerimenti su quali possono essere i migliori parcheggi nella zona. Allo stesso tempo WayRay sta cercando di espandersi oltre l'industria automotive: ad esempio, la sua tecnologia può essere installata sui vetri di un palazzo per mostrare informazioni sulle condizioni climatiche.
Ma, in ambito sportivo, Porsche potrebbe utilizzare la tecnologia in congiunzione alle ghost car, per mostrare la migliore prestazione in un giro sul circuito. La tecnologia di WayRay non è ancora disponibile in un prodotto per i consumatori, ma è stata mostrata in un evento organizzato in collaborazione con Harman, società esperta nella produzione di dispositivi audio e video per le auto di proprietà di Samsung.
WayRay ha l'obiettivo di raggiungere il miliardo di dollari come valore di mercato entro il prossimo anno. Oggi ha uffici negli Stati Uniti, Cina e Russia, oltre alla sede principale in Svizzera.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn bel platano secolare
Probabilmente tra qualche lustro l'auto non si dovrà più guidare!
Comunque è una cosa a cui ho sempre pensato anche io.
Sarebbe molto comodo avere la navigazione direttamente proiettata sulla strada.
Probabilmente tra qualche lustro l'auto non si dovrà più guidare!
Su questo andiamoci piano.
E' vero che presto la guida autonoma sarà una realtà ma stai sicuro che non morirà mai la guida manuale.
A parte il fatto che c'è chi apprezza guidare, soprattutto se parliamo di auto di un certo livello, c'è poi il discorso di casi specifici per cui è necessario un guidatore umano.
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