Opel
Opel presenta nuova Corsa full-electric con autonomia di 330 km
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Maggio 2019, alle 14:01 nel canale Tecnologia
Opel ha presentato la prima versione full-electric della sua utilitaria di segmento B. Chiamata Corsa-e, garantirà un'autonomia di 330 km secondo il ciclo WTLP
67 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoavrai notato che ormai il prezzo dell'auto non viene più neanche citato. importa solo che hai le notifiche whazapp/facebook, che puoi guardarle mentre l'auto frena da sola, e che con 199euro è tua. c'è gente che è convinta che risparmia perchè fa il pieno gratis. del resto se fai i calcoli della manutenzione come locusta... solo un idiota non prenderebbe una elettrica.
magari quelli che hanno speso 15mila euro di pannelli solari quindi hanno energia gratis.
Il resto ritengo sia aleatorio. Anche l'usura delle batterie è stata dimostrata molto inferiore al previsto, tanto che in una osservazione di 10 anni sulle tesla nessun modello è sceso sotto il 90% di carica.
Guido una Leaf per lavoro, quindi centinaia di km, ti posso dire che il condizionatore non incide più di tanto, incide molto di più andare oltre i 120 km/h, da acceso in caldo toglie 1 kwh/100km
E quindi perche' un ricarico di oltre il doppio rispetto ad un benzina invece di soli 2-3k in piu (costo della batteria)?
imho in una macchina moderna il "motore" alla fine non costa così tanto, in proporzione a tutto il resto (telaio, sedili, plancia, impianti vari, pannellature, specchietti, cablaggi, centraline, telecamere). farà il 10%...
quindi...
ripeto... AVANTI A BRUCIARE!!
ps: la mia ex 206 1.6 16v era del 2002, ci ho fatto 286.000 e l'ho rivenduta
Alla faccia di chi parla dei famosi 8 anni e costi di manutenzione, che per inciso non ho mai dovuto fare ad esclusione dei soliti tagliandi temporali.
Mo questa 308 SW 1.6 16v che ho ha pure la distribuzione a catena e manco quella fino a 120.000 ce devo pensare...
Si si comprate fior di dindi di elettricità... Quando in città si viaggia cosi bene anche su due ruote... (ho pure un due ruote...
Gli altri vanno dal "non va bene alle MIE esigenze quindi è inutile" al "fa schifo/fa cagare", a quasi nessuno è venuto in mente che si tratta di prodotti ancora 'giovani' e in via di sviluppo per cui è normale che abbiano ancora certi limiti.
La maggior parte delle persone fa molto meno di 350Km al giorno , per cui l'autonomia è un problema solo per chi fa abitualmente lunghi viaggi. A loro nessuno vieta di usare auto a benzina/gasolio, ma dovrebbero avere il buon gusto di dotarsi di impianto GPL/metano, cosa alla portata di tutti.
Il problema semmai è la ricarica visto che le colonnine sono ancora poco diffuse, ma pure prima della diffusione delle auto a benzina i distributori non esistevano eppure ora sono ovunque. In quanto ai tempi di ricarica i produttori non stanno certo con le mani in mano: ricarica rapida e sostituzione al volo del pacco batterie già sono due possibili soluzioni.
Comunque una cosa sfugge ai più, cioè che lo scopo dell'auto elettrica è inquinare di meno, non far risparmiare. Meno inquinamento vuol dire meno malattie (e di conseguenza minor spesa sanitaria) e una migliore qualità di vita.
Nessuno sceglierebbe un medico mediocre per se e per i suoi cari perché economico, ma si rivolgerebbe al migliore e sarebbe disposto a indebitarsi fino al collo pur di avere le migliori cure.
In tutto questo c'è anche una strada che sarebbe opportuno prendere: modificare le nostre vite in modo da rendere meno necessari gli spostamenti con mezzi privati.
This.
Gli altri vanno dal "non va bene alle MIE esigenze quindi è inutile" al "fa schifo/fa cagare", a quasi nessuno è venuto in mente che si tratta di prodotti ancora 'giovani' e in via di sviluppo per cui è normale che abbiano ancora certi limiti.
La maggior parte delle persone fa molto meno di 350Km al giorno , per cui l'autonomia è un problema solo per chi fa abitualmente lunghi viaggi. A loro nessuno vieta di usare auto a benzina/gasolio, ma dovrebbero avere il buon gusto di dotarsi di impianto GPL/metano, cosa alla portata di tutti.
Il problema semmai è la ricarica visto che le colonnine sono ancora poco diffuse, ma pure prima della diffusione delle auto a benzina i distributori non esistevano eppure ora sono ovunque. In quanto ai tempi di ricarica i produttori non stanno certo con le mani in mano: ricarica rapida e sostituzione al volo del pacco batterie già sono due possibili soluzioni.
Comunque una cosa sfugge ai più, cioè che lo scopo dell'auto elettrica è inquinare di meno, non far risparmiare. Meno inquinamento vuol dire meno malattie (e di conseguenza minor spesa sanitaria) e una migliore qualità di vita.
Nessuno sceglierebbe un medico mediocre per se e per i suoi cari perché economico, ma si rivolgerebbe al migliore e sarebbe disposto a indebitarsi fino al collo pur di avere le migliori cure.
In tutto questo c'è anche una strada che sarebbe opportuno prendere: modificare le nostre vite in modo da rendere meno necessari gli spostamenti con mezzi privati.
La cosa sarà anche sfuggita ai più ma a te sembra sfuggire il fatto che la corrente elettrica non è una roba che si crea dal nulla. E le fonti rinnovabili farebbero ridere se una discreta percentuale della popolazione dovesse convertirsi all'elettrico. Per non parlare delle strutture inadeguate, dei tempi di ricarica (quindi le code) etc... diciamo che l'elettrico serve A) per avere qualcosa di nuovo da far comprare, B) per spostare l'inquinamento dalle città (ma ci sarebbero strade molto più efficaci) e solo alla fine per risparmiare qualcosa. Ovviamente non oggi.
Concordo però sull'ultima frase. Conosco persone, anche sui 30 anni, che prendono la macchina per fare casa-casa amico, 2 km. O per andare a comprare due cagate a 1km (eh ma dopo ho le sportine..)
Concordo però sull'ultima frase. Conosco persone, anche sui 30 anni, che prendono la macchina per fare casa-casa amico, 2 km. O per andare a comprare due cagate a 1km (eh ma dopo ho le sportine..)
C'è da dire che a volte avere l'auto, anche su percorsi brevi è imprescindibile, almeno se si vuole condurre un'esistenza più o meno degna. Qui nell'ultimo mese è piovuto con temperature da Scandinavia, ad esempio. Inoltre, nel mio seppur breve percorso casa-lavoro-casa, le strade sono strette, non ci sono ciclabili e c'è un discreto traffico negli orari di punta. Andare in bici sarebbe un suicidio, andare coi mezzi significherebbe perdere un'ora in più al giorno solo per andare/tornare dal lavoro. Quindi, per fare i miei 10km al giorno per andare al lavoro, sceglierò un usato a combustione appena mi molla la Micra a gasolio di 12 anni (acquistata quando facevo almeno 50km al giorno eh!). Figuriamoci se spendo 30 bombe per fare 10 km al giorno.
Si, ovviamente ci sono casi e casi. Io mi riferisco al fatto che ho amici, in salute e senza problemi, che in una tranquilla sera di giugno prendono la macchina per andare da casa loro ad un locale in cui andiamo in estate (1.5 km quasi tutto marciapiede, tutto illuminato) o per fare casa loro-casa mia (2km, tutto marciapiede illuminato), o per andare a comprare il latte ad un km. Imho è un comportamento assurdo.
Ma è ovvio che se diluvia e devo fare pochissima spesa anche io vada in macchina, c'è un limite di decenza. Ma la pigrizia non la giustifico.
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