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Fiat Centoventi: primo configuratore per la nuova vettura elettrica del Gruppo FCA

di pubblicata il , alle 13:41 nel canale Auto Elettriche Fiat Centoventi: primo configuratore per la nuova vettura elettrica del Gruppo FCA

Fiat ha reso disponibile il configuratore della Centoventi, la vettura elettrica presentata in anteprima al Salone di Ginevra. Questo strumento rende l'idea di come sarà la nuova attesa utilitaria

 

Presentata al Salone di Ginevra, Fiat Centoventi è una vettura elettrica che in qualche modo segna il futuro del Gruppo FCA, in attesa della nuova Fiat 500 Elettrica. Sul piano del design il rimando alla Panda degli anni '80 è abbastanza evidente: forme semplici e pochi fronzoli laddove le dimensioni sono, però, molto più simili a quelle delle utilitarie moderne. Il concept è lungo 3,68 metri ed è alto 1,53 metri, per una larghezza di 1,74 metri che diventa di 1,85 metri con gli specchietti aperti.

Fiat Centoventi

La Fiat 120 sarà personalizzabile anche per quanto riguarda l'autonomia su strada: la batteria standard offrirà una percorrenza di circa 100 km, ma l'aggiunta di ulteriori moduli permetterà di spingersi fino a 500 km. In totale, secondo Fiat, si avrà la possibilità di scegliere fra 120 accessori al lancio, con la Fiat 120 che sarà una "tela bianca", un progetto vuoto nel quale sarà lo stesso acquirente a scegliere i dettagli.

Il nuovo configuratore sul sito Fiat vuole trasmettere proprio l'idea di profonda personalizzazione insita in questo progetto. In attesa dell'arrivo sul mercato, si può configurare la propria Fiat Centoventi ideale tra modifiche stilistiche ed estetiche. Fra le possibili scelte, vari tipi di tettuccio modulare e relativi colori, ma anche bumper e cerchi, così come il wrapping sono modificabili. Il configuratore intende esprimere proprio la natura modulare del nuovo veicolo elettrico.

Fiat Centoventi

La versione della Centoventi che vedremo su strada sarà leggermente differente rispetto al concept, visto che offrirà ruote di dimensioni più piccole e portiere più tradizionali. La modularità, inoltre, riguarderà anche la batteria, visto che sarà possibile installare una seconda batteria sotto il sedile. Quest'ultima potrà essere sganciata, portata in casa e ricaricata.

Per quanto riguarda i colori, invece, i clienti potranno scegliere tra quattro colori per il tetto, quattro per il paraurti, quattro per i copriruota e altri quattro per il wrapping, come si può sperimentare tramite il configuratore. Il wrapping potrà essere eseguito direttamente in concessionaria grazie alle superfici esterne della Centoventi lineari e piatte, che permettono di completare l'operazione in poco tempo.

Fiat Centoventi vuole risolvere il gap di innovazione palesato dal Gruppo FCA nel recente periodo, in cui ha fallito nell'intercettare per tempo la tendenza all'elettrificazione. Non c'è ancora una possibile data per il debutto sul mercato, così come manca una conferma ufficiale sul prezzo. Secondo speculazioni, dovrebbe aggirarsi fra i 15 e i 18 mila Euro.

41 Commenti
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nickname8801 Ottobre 2019, 13:43 #1
Aldilà del configuratore, facendo per un attimo finta che il concept sarà somigliante al modello commerciale anzichè essere quasi completamente diverso come accade il 90% dei casi ..... le parti in chiaro , più i cerchi saranno sicuramente in plasticozza, e gli interni saranno quelli di una Panda.

E complimenti al logo, avete tolto quello bello attuale per ritornare alle 4 righe pietose e la scritta.
Mechano01 Ottobre 2019, 14:03 #2
La posso personalizzare?

Ok 4 ruote, un motore, batterie, volante e freni.
Insomma il meno possibile.

Semplicemente perché tutto ciò che non c'è non si può guastare.

Uno dei problemi delle auto odierne è la quantità di merda elettronica che ti ci mettono che in 10 anni se ne guasta quasi il 50% evidenziando come si tratti di prodotti grado C o D di scarsa qualità.
Ciò significa che a fronte di un basso costo strombazzando il full optional, poi nei 10 anni successivi gli darai un po' per volta ciò che hai risparmiato.

Le auto elettriche sono una enorme fregatura, non tanto per il discorso ambientale dello spostamento dell'inquinamento dal motore alla centrale elettrica, ma perché tutto sommato sono economiche da produrre, batterie, motori elettrici, elettronica di controllo, ed il resto è tutto preso dall'automotive industriale.

Dumah Brazorf01 Ottobre 2019, 14:14 #3
Cos'è quella roba? Una borchia che copre 3/4 di spalla della gomma?
E non ho mica capito QUANDO dovrebbe uscire.
Obelix-it01 Ottobre 2019, 14:18 #4
Originariamente inviato da: Dumah Brazorf
Cos'è quella roba? Una borchia che copre 3/4 di spalla della gomma?

Spalla ribassata, forse.
kamon01 Ottobre 2019, 14:23 #5
Originariamente inviato da: nickname88
Aldilà del configuratore, facendo per un attimo finta che il concept sarà somigliante al modello commerciale anzichè essere quasi completamente diverso come accade il 90% dei casi ..... le parti in chiaro , più i cerchi saranno sicuramente in plasticozza, e gli interni saranno quelli di una Panda.

E complimenti al logo, avete tolto quello bello attuale per ritornare alle 4 righe pietose e la scritta.


Beh sicuro che i cerchi saranno diversi, la spalla della gomma così bassa su un auto da città (italiana, ma non solo) ha senso quanto la carta igienica per un bruco.

Comunque la linea la trovo molto carina e piacevolmente sobria rispetto alla media delle elettriche conosciute, per le colorazioni adesso tendono a presentarle strane per attirare l'occhio, ma poi di solito la decenza del compratore pone un limite all'estro creativo (di solito).

Originariamente inviato da: Dumah Brazorf
Cos'è quella roba? Una borchia che copre 3/4 di spalla della gomma?
E non ho mica capito QUANDO dovrebbe uscire.


Ecco... Beh, vedo che è una opinione condivisa ...
matrix8301 Ottobre 2019, 14:34 #6
Originariamente inviato da: mally
il video parla chiaro. Il prodotto è destinato allo sharing, segna il percorso di dove andrà a finire il trasporto moderno. Guida autonoma, car sharing orientato al servizio e al noleggio su richiesta. Personalmente è cio' che voglio...


Per carità son gusti. Ma che non si faccia in nome dell'ambiente. Tutte quelle batterie da qualche parte verranno buttate. E non so se sia meglio degli scarichi attuali. Magari per il riscaldamento si, per la terra sotto i piedi e ciò che produce (noi mangiamo) un pò meno.
kamon01 Ottobre 2019, 14:35 #7
Originariamente inviato da: mally
il video parla chiaro. Il prodotto è destinato allo sharing, segna il percorso di dove andrà a finire il trasporto moderno. Guida autonoma, car sharing orientato al servizio e al noleggio su richiesta. Personalmente è cio' che voglio...


Io da un certo punto di vista lo temo fottutamente (l'idea di non avere in controllo assoluto della gestione della macchina) ma sono convinto sia un passo necessario e piuttosto inevitabile, poi se penso allo snellimento del traffico potenziale (...è sempre teorico ) non posso che gioire.
nickname8801 Ottobre 2019, 14:39 #8
Originariamente inviato da: kamon
Beh sicuro che i cerchi saranno diversi, la spalla della gomma così bassa su un auto da città (italiana, ma non solo) ha senso quanto la carta igienica per un bruco.

Comunque la linea la trovo molto carina e piacevolmente sobria rispetto alla media delle elettriche conosciute, per le colorazioni adesso tendono a presentarle strane per attirare l'occhio, ma poi di solito la decenza del compratore pone un limite all'estro creativo (di solito).



Ecco... Beh, vedo che è una opinione condivisa ...

La linea è solo uno dei fattori estetici dell'auto, contano poi materiali e rifiniture.
nickname8801 Ottobre 2019, 14:41 #9
Originariamente inviato da: mally
il video parla chiaro. Il prodotto è destinato allo sharing, segna il percorso di dove andrà a finire il trasporto moderno. Guida autonoma, car sharing orientato al servizio e al noleggio su richiesta. Personalmente è cio' che voglio...

Car sharing ? costa un botto il noleggio e soprattutto se non ci sono dei punti vicino alla tua posizione non hai la sicurezza che ci sia un auto vicino.

Se uno decide di vendersi l'auto e rivolgersi interamente al servizio di car sharing spendi una valanga di soldi ed hai disagi e tutto andare. Il car sharing lo uso in caso di emergenza io.

Se devo andare in un posto che dista a 30min d'auto e non so se finisco in 2-4-6 ore cosa faccio per ritrovarmi l'auto per ritornare a casa ? Devo noleggiarla per tutto il periodo in cui non la sto usando pagando una barca di soldi, oppure la mollo lì ma poi al ritorno chissà a che distanza sarà la più vicina ..... io vivo in prov di Milano ed in certe zone di Milano forse è più pratico in altre o appunto in provincia è una rottura.
ninja75001 Ottobre 2019, 14:48 #10
Originariamente inviato da: nickname88
le parti in chiaro , più i cerchi saranno sicuramente in plasticozza, e gli interni saranno quelli di una Panda.


se l'obbiettivo è tenere relativamente basso il costo non possono fare diversamente

altrimenti fanno una model3 da 75.000€ e non la compra nessuno

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