DeepFlight Dragon, anche i sottomarini ora sono elettrici
di Rosario Grasso pubblicata il 31 Gennaio 2019, alle 18:41 nel canale TecnologiaDeepFlight Dragon è un sottomarino elettrico progettato in modo da poter essere pilotato da chiunque
DeepFlight Dragon è dotato di software avanzato che garantisce la stabilità in acqua con propulsori multiasse che gestiscono automaticamente la maggior parte del lavoro. Tramite una leva si controlla la profondità dell'immersione, mentre un joystick consente di impartire la direzione di marcia. Grazie a un simile sistema di controllo, DeepFlight Dragon può essere pilotato da chiunque.
Secondo le promesse del produttore, anzi, è più facile imparare a pilotare un dispositivo del genere piuttosto che un drone. DeepFlight Dragon è progettato per eliminare lo stress e la concentrazione rispetto al pilotaggio, consentendo agli occupanti del sottomarino di godersi il mare che li circonda.
DeepFlight Dive Manager è il nome della tecnologia proprietaria che monitora e gestisce le funzioni critiche e offre la possibilità di impostare limiti di profondità e altri parametri per immersioni che si possano pilotare nella maniera più facile possibile.
Lo sviluppo di questo mezzo è durato diversi anni ed è passato attraverso una serie di collaudi. DeepFlight Dragon ha un'autonomia fino a 8 ore grazie a un grande pacco batterie di tipo LiFePO4 da 14 kWh. Inoltre, è disponibile un'ulteriore batteria di emergenza che estende l'autonomia a un massimo di 72 ore.
Per quanto riguarda la sicurezza, DeepFlight ha evitato l'uso di zavorre per inabissare il sottomarino, con la funzionalità che viene regolata tramite quattro rotori simili a quelli dei droni. Se dovesse occorrere un guasto o la batteria dovesse esaurirsi durante l'immersione, il mezzo tornerebbe automaticamente a galla. E in casi estremi utilizzerebbe un canotto auto-gonfiante.
Se vi siete innamorati di questo mezzo e state facendo un pensierino per acquistarlo, però, dovete prima dare un occhio al listino prezzi, perché si parte da un milione e mezzo di dollari.
8 Commenti
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Anche perchè i motori termici hanno bisogno di tanta aria, che nei vecchi diesel-elettrici veniva presa dalla superficie tramite lo snorkel quando si navigava poco sotto il pelo dell'acqua, ma solo utilizzando i motori elettrici potevano fare brevi tratte ad immersione totale o profonda.
Mentre invece ovviamente i moderni sommergibili alimentati da un reattore nucleare non hanno questo problema, e possono viaggiare in immersione profonda anche per giorni interi, l'unica riserva d'aria necessaria è quella respirata dall'equipaggio.
Ma il motore che li spinge in immersione è sempre stato elettrico, dato che a differenza del termico non ha bisogno di aria per funzionare.
Solo recentemente negli anni 90 è stato sviluppato l'Air-Independent Propulsion, che permette ad un sottomarino non nucleare di operare senza aver accesso all'ossigeno atmosferico, ma anche questa tecnologia utilizza motori elettrici per la propulsione.
A quanto mi risulta, un sottomarino nucleare non ha mai bisogno di emergere per ricambiare l'aria, preleva l'ossigeno dall'acqua, cit:
"Il reattore nucleare comunque non alimenta solo la propulsione, ma anche tutti gli altri sistemi del sottomarino, compresi due fondamentali per garantirne la sua eccezionale autonomia: uno è il dispositivo che distilla l’acqua di mare per ottenere acqua dolce, l’altro è un grande dispositivo che tramite un semplice processo di elettrolisi “estrae” ossigeno dall’acqua di mare per la respirazione."
https://leganerd.com/2014/09/25/sottomarino-nucleare-classe-ohio-ssbn/
Se emergono, è solamente per la salute mentale dell'equipaggio o per il cibo, cit.:
"Un sottomarino nucleare ha così una disponibilità illimitata di acqua dolce e soprattutto di ossigeno, senza dover riemergere per mesi."
poi non so se riescano a prendere anche qualche pesce da mangiare, così avrebbero tutto a disposizione
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