Cascate del Niagara, da settembre traghetti elettrici per il famoso tour Maid of the Mist
di Carlo Pisani pubblicata il 07 Maggio 2019, alle 12:41 nel canale TecnologiaA metà del prossimo settembre i due traghetti in acciaio e con motore diesel dell'attuale flotta, la Maid of the Mist IV e la Maid of the Mist VII, andranno in pensione lasciando il posto a due imbarcazioni completamente nuove ed totalmente elettriche
Chiunque, almeno una volta nella vita, ha sentito nominare le famose Cascate del Niagara, a confine tra Canada e Stati Uniti, meno noto invece può risultare il nome Maid of the Mist, storico titolo dato alle imbarcazioni, e al relativo tour, che dal 1846 portano i turisti a visitare lo spettacolo che queste cascate hanno da offrire.
Ma nell'aria c'è aria di rinnovamento, infatti, a partire dal prossimo settembre, i due traghetti con scafo in acciaio e con motore diesel dell'attuale flotta, la Maid of the Mist IV e la Maid of the Mist VII, andranno in pensione lasciando il posto a due imbarcazioni completamente nuove e totalmente elettriche.
Nel rendering qui riportato si possono iniziare ad apprezzare alcuni particolari dei nuovi traghetti: lo scafo è già stato realizzato dalla Burger Boat Company in stile catamarano, su progetto realizzato dalla Propulsion Data Systems; un pacchetto che offrirà maggiore stabilità durante la navigazione ed inferiori costi di manutenzione grazie all'uso di materiale moderni e duraturi.
Il risultato ultimo è quindi un progetto completamente Made in U.S.A., a sostegno di una maggior efficienza ed un minor impatto ambientale, arricchito da una livrea altrettanto chiara e significativa, che unisce in un unica immagine il bianco della schiuma delle cascate, l'azzurro dell'acqua ed il verde a simboleggiare l'energia elettrica pulita.
Gli scafi, già realizzati, saranno trasportati alle Cascate del Niagara nel corso di questo mese di Maggio, dove inizierà il loro assemblaggio: per quanto riguarda la parte elettrica se ne occuperà ABB, la quale fornirà sia il sistema di alimentazione, sia quello di propulsione, nonché i relativi pacchi batterie agli ioni di litio ed i sistemi di ricarica in prossimità degli attracchi.
L'intero progetto è stato sviluppato in modo tale che i traghetti possano ricevere una ricarica parziale alla fine di ogni tour una volta tornati a riva, stimando un ciclo che manterrà la carica residua almeno all'80% della capacità nominale con un tempo di ricarica di circa 7 minuti, in linea con il tempo morto impiegato dai 560 passeggeri per scendere e cedere il posto al successivo gruppo di visitatori.
"La Maid of the Mist rappresenterà un esempio a livello mondiale grazie a questa implementazione alla tecnologia elettrica. Le nuove navi porteranno i nostri ospiti alla base delle Cascate del Niagara, una delle più grandi fonti di energia idroelettrica del mondo" ha commentato il presidente della Maid of the Mist, Christopher M. Glynn.
L'applicazione della propulsione elettrica su flotte di traghetti è già stata adottata da diverse compagnie, riscontrando molti vantaggi dal punto di vista della manutenzione, dei relativi costi e riducendo drasticamente le emissioni dannose in loco; per maggiori informazioni circa le visite alle Cascate del Niagara vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale del Maid of the Mist, e vi consigliamo di visitare la sezione che ne ripercorre la storia, nella quale potete trovare dettagli e foto di tutte le imbarcazioni che si sono succedute negli anni.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSolo, perche farli cosi' brutti?
Per far risaltare le cascate… come quando una ha solo amiche cesse per sembrare piu' gnocca quando escono assieme...
La versione elettrica non è tanto diverso da quello attualmente in servizio.
Essendo di nuova progettazione, c'è una maggiore ottimizzazione degli spazi per caricare più turisti.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ma visto che vanno avanti ed indietro di un paio di km c.a. (ci sono stato mesi fa ) saranno collegati alla centrale mediante un cavo :/ ?
Solo, perche farli cosi' brutti?
Perché brutti?
Sono andato alle cascate del Reno e quelli che usano per avvicinare i turisti alla cascata non sono molto diversi: sono tutti bassi, larghi e vuoti al centro per minimizzare le turbolenze dell'acqua.
Parliamo di 600 m³/s per il Reno e 2.000 m³/s per quelle del Niagara. L'estetica passa in secondo piano se poi non sale nessuno perché vomita.
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