Autovelox: c'è differenza tra 'approvato' e 'omologato'. Gli autovelox in Italia non sono a norma?
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Aprile 2024, alle 14:06 nel canale TecnologiaUna recente sentenza della Corte di Cassazione riguardo a un caso avvenuto sulla tangenziale di Treviso ha aperto un dibattito sull'idoneità di praticamente tutti gli autovelox oggi installati sul territorio italiano.
La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza che ha sollevato un importante punto riguardante la differenza tra "approvato" e "omologato" in riferimento agli autovelox. La multa contestata, per un eccesso di velocità rilevato da un autovelox della tangenziale di Treviso, riguardava un dispositivo non "omologato" ma solo "approvato", portando alla nullità della violazione. Questo caso potrebbe aprire la strada a numerosi ricorsi da parte di cittadini sanzionati in circostanze simili in tutta Italia.
La distinzione tra "omologazione" e "approvazione" è cruciale. Mentre l'omologazione verifica il rispetto delle caratteristiche obbligatorie imposte dal codice della strada, l'approvazione riguarda caratteristiche non specificate nel codice. Tuttavia, molte autorità locali hanno installato autovelox senza testarne il rispetto delle caratteristiche obbligatorie, seguendo indicazioni poco chiare del ministero. Questa situazione potrebbe portare a un'ondata di ricorsi, creando problemi finanziari per i Comuni.
Secondo Giorgio Marcon, un esperto di elettronica che assiste gli automobilisti in ricorsi contro gli autovelox sentito sulla questione da Quotidiano Nazionale, nessuno degli strumenti in Italia ha i requisiti necessari per l'omologazione. La certificazione legale e metrologica deve essere ottenuta prima che uno strumento possa essere utilizzato per fare multe, ma molte apparecchiature non superano questo esame. Marcon sostiene che gli autovelox dovrebbero essere utilizzati per fini statistici piuttosto che per emettere multe.
"La certificazione legale e metrologica deve verificare ad esempio se lo strumento ha i requisiti tecnici per rilasciare misure precise. Se la macchina non supera quell’esame, non può ottenere l’omologazione, che spetta al Mit" ha detto Marcon a Quotidiano Nazionale.
Pertanto, la sentenza della Cassazione solleva questioni fondamentali sulla validità delle multe emesse attraverso autovelox non conformi ai requisiti, con possibili implicazioni significative per i cittadini sanzionati e per le autorità locali. Un problema non indifferente se si considera che, secondo prevedenti rilevazioni del Codacons, in Italia si trova ben il 10% di tutti gli autovelox al mondo. Tra semafori intelligenti, autovelox e sistemi Tutor, globalmente ci sono 111.451 dispositivi per il monitoraggio automatico delle violazioni stradali. In Italia, si trovano 11.171 apparecchi di questo tipo.
166 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStrano, di solito è tutto così chiaro il burocratese del ministero...
Strano, di solito è tutto così chiaro...
Ancor più assurdo è che a livello legislativo non si riesca ad arrivare a qualcosa che renda gli autovelox effettivi dove realmente utili e vietarli dove invece sono messi a mo di trappola con divieti incomprensibili.
Eppure basterebbe relativamente poco a normalizzare la situazione: un primo passo sarebbe spostare i proventi delle multe allo stato che poi redistribuisce invece dell'incasso del comune.
A livello tecnico un'apparecchiatura dovrebbe essere:
1) approvata dal ministero, cioè utilizzabile. Per onn usare l'ultima cinesata malefica (cit.)
2) tarata regolarmente per validare che la tot velocità sia effettiva con un ben definito errore di misura.
Tutto il resto sono termini in legalese.
E se perdo il ricorso, a quanto ammonta l'inchiappettata ulteriore?
E se perdo il ricorso, a quanto ammonta l'inchiappettata ulteriore?
se non è nuovissimo guarda le news o chiedi nel gruppo fb del comune
ad ogni modo, mi pare di capire, tutte le multe per autovelox in italia siano annullabili
Il " bello " é che mi accodo sempre agli altri, seguo la loro andatura se stanno più o meno vicino ai limiti , quindi chissà a quanti é arrivata la stessa multa
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