Auto a guida autonoma: si fida solo il 12% degli americani. E voi vi fidereste?
di Andrea Bai pubblicata il 10 Marzo 2020, alle 17:21 nel canale Tecnologia
Poca fiducia da parte dei guidatori americani nei confronti delle auto a guida autonoma, ma grande desiderio di informazione. Voi cosa ne pensate?
49 Commenti
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Mauro ascolta non so se te ti occupi direttamente di informatica o meno ma la ridondanza non sempre funziona così bene e l'esempio del cuore è poco calzate. Te puoi avere anche sistemi ridondanti ma se l'errore non rientra in quelli previsti dal programmatore o è in una circuiteria che non potevi rendere ridondante o semplicemente è di natura meccanica o seppur è un errore non viene riconosciuto come tale i problemi ci sono.
Altrimenti ad oggi non ci sarebbero eventi di blocco totale anche nelle catene produttive. Non sto dicendo che capitano tutti i giorni ma succede. Inoltre ripeto posso capire la guida autonoma finché sei in una autostrada con una strada con una segnaletica quasi sempre fatta a dovere, che un sensore può leggere bene ecc... ecc... ma se vieni da me sulla statale ci vorrebbe una IA che ragiona come un essere umano per non essere indotto in errore. Ci sono strisce che si soprammettono perché non le hanno mai rifatte bene, deviazioni segnalate male, cantieri ecc... ecc... come fai a fare una macchina in grado di gestire cose del genere in maniera efficiente?
Poi ripeto se prima o poi ci sarà la singolarità e si produrrà una IA paragonabile a una intelligenza umana allora a posto ma guidare non è come ripetere la stessa azione in una catena di montaggio o analizzare un tessuto che scorre con scenari costanti.
E sono già successi casi controversi... vedi (mi pare ci fecero un servizio anche le iene) quando per un errore nella circuiteria poteva capitare che si aprissero gli airbag a casaccio... ci son stati anche alcuni morti. Dopo quando ho tempo se vuoi cerco il servizio... mi pare di 3 o 4 anni fa.
In teoria... perché correggimi se sbaglio ma ad oggi non è esattamente così. Detto ciò certo se domani riescono a fare 20 sensori frontali (un numero a caso) e una IA in grado di capire anche in caso di dati contraddittori a quali sensori affidarsi allora ok. Ma mi sembra che siamo lontanissimi da questo per ora.
Sicuramente c'è differenza ma permettimi non è quella nella maggioranza dei casi. Se prendi il segmento C o poco superiore nella maggior parte dei casi sono auto che la gente paga per un discorso motoristico e in percentuale limitata per gli "interni". Poi certo gli interni belli fanno a tutti piacere ma per dire io se devo pagare k€ un'auto per gli interni me ne frego a quel punto preferisco una panda. Se spendo per un'auto (e sinceramente a parte gente con autista non ho mai sentito nessuno pensarla diversamente) è per il gusto di avere un certo tipo di motorizzazione.
Me ne sono accorto dopo che avevo scritto la risposta ma prima di inviarla e a quel punto ho reputato che non fosse un problema rispondere in generale anche perché al 99% potrebbe valere anche per me.
Ma se gradisci ugualmente che mi esprima in merito, fammi sapere: non ho nessunissimo problema a risponderti puntualmente su tutto.
Sei una persona civile, mi stai rispondendo civilmente mi sembra anche un confronto costruttivo quindi a me sinceramente fa piacere se mi rispondi. Quando il confronto è così anche se la pensiamo diversamente a me fa piacere. Tra l'altro da questi confronti penso che entrambe le parti ne escano arricchite. Quindi se ti fa piacere rispondimi tranquillamente e apprezzo veramente che sei fra le persone che nonostante si sia su internet mantieni toni cortesi, civili e spieghi il tuo punto di vista senza aggredire.
Anche qua, teoricamente, è possibile. Ad oggi invece è tutto puramente sulla carta anche perché c'è la tendenza che ogni casa produttrice fa come gli pare con sistemi proprietari. Mettici anche che per condividere le esperienze ogni auto dovrebbe avere una connessione e oggi anche le auto che potrebbero averla spesso non viene attivata dal proprietario. Insomma mi sembra uno scenario possibile ma molto lontano da un uso reale.
"- KITT, portami a casa".
"* Sì, Michael, procedo".
Eh, sì, è proprio un bel guinzaglio...
Di nefasta c'è soltanto la tua folle voglia di schiacciare il piede sull'acceleratore. Ce ne faremo una ragione.
Parliamoci chiaro se mi citi KITT e si arrivasse a quei livelli ci metterei la firma i miei timori è che siamo lontanissimi da quei livelli e che si finisca per fare sperimentazione o beta testing su strada vendendoli come sistemi già sicuri. Poi ripeto se mi proponi KITT ci metto la firma subito e se per guida autonoma si intende quel livello di guida a me non interessa più nemmeno guidare.
Cesare.
Come dicevo prima, non servono sistemi ridondati ovunque. Ma in settori chiave sono indispensabili (per non dire obbligatori), e fra questi ci sono già la centralina elettronica che da parecchi anni c'è in tutte le auto ormai, e sicuramente ci sarà anche per le unità si occuperanno della guida autonoma, data l'enorme importanza del compito.
Poi è chiaro che bug o situazioni non previste potrebbero essercene, ci mancherebbe, ma da qui a quando arriveranno sul mercato ci sarà un'estensiva fase di apprendimento e di test per minimizzarli.
L'esempio del cuore calza, perché noi esseri umani ne abbiamo soltanto uno e se non funziona o ci restiamo secchi o possiamo comunque causare degli incidenti. Mentre un'auto in cui un'unità non funziona più, questa viene disabilitata e il controllo passare alla sua gemella; come avviene già da tempo con gli aerei, ad esempio.
E per inciso: anche noi possiamo commettere degli errori o trovarci davanti a situazioni impreviste che non ci consentono di effettuare scelte corrette.
E come fai tu a prendere decisioni ugualmente in queste condizioni? Evidentemente perché la tua rete neurale è addestrata a questa possibilità. Lo stesso sarà per le auto a guida autonoma, che da tempo si stanno addestrando nelle situazioni più disparate, accumulando esperienza.
Un fresco articolo in merito: Guida autonoma come le scimmie: se copia il comportamento umano funziona meglio
D'altra parte il nostro cervello è una gigantesca rete neurale, per cui non vedo perché non si potrebbe copiarne il funzionamento per quel che ci serve allo scopo.
No, guarda, che mi auspico che non arrivi mai questa singolarità, e d'altra parte nemmeno servirebbe allo scopo di cui stiamo discutendo. Ma ne parlo meglio dopo.
Non serve, perché ho letto qualcosa anch'io tempo fa. Son cose che capitano, però non mi pare che airbag et similia siano stati completamente rimossi dalle auto, soltanto per questo motivo.
I bug si correggono, il software migliora, e quindi si continua.
Altrimenti non saremmo in questo stato di grazia tecnologica che ci ha permesso di migliorare enormemente la qualità della nostra vita, e il livello di progresso che abbiamo raggiunto.
Non credo che siamo lontani (ma non so quanti sensori vengono usati, perché ogni piattaforma ha un suo "mix" di sensori. C'è vasta ricerca nonché diversificazione di implementazioni in merito), e peraltro l'esempio che fai contribuisce ancora di più a rafforzare il concetto.
Infatti è proprio la ridondanza di sensori che consente a un sistema automatico di valutare se i dati prodotti da un sensore siano in discordanza / incompatibili con quelli prodotti dagli altri sensori, in modo da escluderlo come input e procedere ugualmente nelle sue valutazioni.
Mi spiace doverti contraddire, ma non è così. Il motto della casa automobilistica per la quale lavoro è "il piacere di guidare", ma se fosse soltanto per quello allora i quasi 2,6 milioni di modelli venduti lo scorso anno dovrebbero contemplare quasi esclusivamente modelli serie M et similia.
Invece tante automobili vengono vendute anche con motori di potenza limitata (io stesso ho avuto una 318d Touring come seconda auto aziendale, e la differenza con la precedente 330i M sport è stata abissale a livello di guida. Ma ho preferito un'auto più "da famiglia", pur contemplando diverse comodità, e ho scelto quel motore per limitare i costi). Tanti scelgono auto senza assetto sportivo o motore più potente, ma con diversi optional; o anche soltanto per il marchio.
OK, ti rispondo sotto.
Fa piacere anche a me discutere in questo modo e per gli stessi motivi.
Ma devo onestamente affermare di non essere cortese e pacato con chi abbia messo in dubbio la mia professionalità e/o intelligenza, ha mistificato cercando di mettermi in bocca parole che non ho mai pronunciato, oppure spalato alacremente letame per l'azienda per la quale lavoro o ho lavorato.
Purtroppo ho i miei limiti (son pur sempre un essere umano).
Questo succede perché la guida autonoma è considerata il santo Graal e chi lo raggiungerà per primo avrà un enorme vantaggio tecnologico sulla concorrenza. Ecco perché tutte le case automobilistiche ci si sono fiondate, e sono nate anche tante startup che ci lavorano cercando di ottenere il "colpaccio" e sfondare.
Tale diversità comporta anche l'ideazione e l'uso/implementazione di approcci anche molto diversi per raggiungere il medesimo scopo, e dunque è scontato che tali sistemi siano proprietari.
Ma ciò non è necessariamente un male, perché ciò consentirà di valutare anche i costi / benefici dei vari approcci, con evidenti migliorie sia nella qualità delle future soluzioni, sia nei costi realizzativi che sono destinati ad abbassarsi.
Veramente le auto di una certa classe hanno già da un po' di anni una SIM integrata con almeno una connessione 4G, che consente loro di aggiorare il software di sistema (anche completamente. Si chiama RSU: Remote Software Update), oltre che le mappe.
Con l'arrivo del 5G e del futuro 6G ci sarà tranquillamente una valanga di banda a disposizione anche per aggiornare la base dati dei sistemi a guida autonoma.
No, un sistema come KITT non lo vorrei assolutamente. Sebbene nella serie televisiva fosse stato descritto come una sorta di bambino che esplora il mondo reale, non vorrei mai e poi mai una IA senziente e in grado di ragionare come o meglio di noi esseri umani.
E la ragione è molto semplice: non ci metterebbe molto a diventare come SkyNet e a tentare tutti i mezzi per eliminarci. E direi anche giustamente e ovviamente, visto che stiamo distruggendo il nostro pianeta con la nostra smisurata ingordigia.
No, io vorrei soltanto un'IA che sia in grado di fare molto bene soltanto il compito che le è stato richiesto: la guida autonoma.
Non serve un'IA che mi faccia dei ragionamenti filosofici e discorsi sui massimi sistemi né un'IA creativa che componga la decima sinfonia di Beethoven.
Quindi ancora no: a me basta un'IA che sia progettata esclusivamente per saper guidare.
Seguono risposte al tuo precedente commento.
Idem, ma qui il concetto è un altro: con la guida autonoma le macchine diventeranno l'eccellenza spostando in alto la media (per loro), e quindi noi staremo sotto tale media.
In queste condizioni non avrebbe senso lasciare la guida in mano agli esseri umani, con tutti i problemi che hanno e che possono avere: sarà più conveniente lasciare alle macchine il compito di portarci dal punto A al punto B.
Questo perché, per quanto bravi, non riusciremo a competere con loro. Già adesso, se non ricordo male, ci sono delle competizioni sportive esclusivamente fra auto a guida autonoma (sperimentali; in alcuni circuiti dedicati) e in cui anche i piloti non sono competitivi; tempo fa è circolata una notizia del genere, ma adesso non ricordo se è arrivata qui o in un giornale generalista.
Mi spiace, ma il contesto della discussione era un altro. Lo riporto qui di seguito:
Flortex: un nerd programmatore dall'altra parte del mondo, che inoltre con ogni probabilità non ha affatto la mia cultura automobilistica
Io: Ed ecco che ritornano le tue affermazione assolutiste. La tua cultura automobilistica sarebbe superiore a TUTTI i programmatori che lavorano in quest'ambito? Quindi ti sei confrontato uno a uno con tutti?
Come vedi è stato Flortex ad aver fatto un'affermazione assolutistica e io l'ho semplicemente confutata. Logica elementare alla mano.
D'altra parte anche tu parli della "maggior parte", e dunque sostanzialmente mi stai dando ragione.
Qui, invece, stai leggermente virando verso l'assolutismo di Flortex, ma lasci comunque una porta aperta.
Qui nessuno mi pare abbia detto questo.
Ma più passa il tempo e più i programmatori stanno dimostrando che quel che decine d'anni fa era fantascienza oggi sta diventando parte della nostra realtà.
D'altra parte noi stessi siamo delle macchine. Complesse quanto si vuole, ma delle macchine. E delle macchine limitate dal nostro cervello e dai nostri sensi, che non possiamo migliorare e/o espandere.
Ma le macchine che costruiamo possono superare i nostri limiti, ed è esattamente il motivo per cui le creiamo e le usiamo. Altrimenti non sprecheremmo tempo e risorse, e continueremmo a farci a mano tutti i lavori.
Qui, purtroppo, ti sei perso il contesto della discussione, e in particolare dove avevo citato un caso reale. Soprattutto, locale: dove sto e lavoro io. Ossia la Germania (quindi NON l'Italia che hai tirato in ballo) e una rinomata casa automobilistica.
Intanto ti dico che già durante il periodo di prova siamo obbligati a prendere una speciale patente di guida, chiamata B1, che è necessaria per poter guidare alcune auto in sviluppo (fino alla serie 5, se non ricordo male). Io ho fatto l'esame qui: https://www.bmw-drivingexperience.com/en.html E devo dire che è stata la giornata di lavoro più bella e divertente della mia vita.
Ma ci sono altre speciali patenti di guida per altri tipi di veicoli (B2 per le auto elettriche o ibride), e per le classi superiori. Alcuni miei colleghi hanno anche la E1 o E2, che sono molto difficili da superare, perché prevedono guide in condizioni più estreme. Un mio collega di team ha la E2, se non ricordo male, e infatti per diverso tempo il fine settimane prendeva la i8 (beato lui!) per dei test.
Quindi, come vedi, non tutti i programmatori / nerd sono a digiuno di guida nonché abilità. E tanti sono pure appassionati e hanno una vasta cultura automobilistica.
Nessuno ha mai parlato d'infallibilità qui. Gli incidenti ci potranno essere anche con le auto a sola guida autonoma.
Ma il punto è: quanti ce ne saranno rispetto a ora? Sicuramente meno perché si stanno addestrando proprio per evitare tanti scenari d'incidenti. E, soprattutto, non si distrarranno con WhatsApp e simili.
E' chiaro che le auto a guida autonoma sostituiranno gli uomini soltanto se dimostreranno di far meglio. Altrimenti rimarrà tutto come ora.
Un sistema ne soppianta un altro soltanto se i benefici sono nettamente superiori. E io sono fermamente convinto che sarà così.
Al momento il prodotto non c'è, quindi trarre delle conclusioni mi pare prematuro (la gente non potrà giudicare correttamente).
Quando sarà pronto per la commercializzazione allora si faranno i conti e, soprattutto, i confronti con gli esseri umani.
E perché no, scusa? Come dicevo, tutte le case automobilistiche si sono buttate sulla guida autonoma, e pure diverse startup. Direi che l'interesse sia più che palpabile.
Io qualche demo l'ho già vista e promette bene. E mi aspetto che arrivi nel giro di 2-3 anni nelle top di gamma.
Beh, prima di diventare il solo sistema ce ne vorrà ancora, perché serve in primis che il legislatore cambi le attuali norme e prenda delle decisioni su come dovranno funzionare.
Poi inizialmente i costi saranno estremamente elevati, e sarà necessario attendere ancora un po' di altri anni e i nuovi processi produttivi prima che i circuiti integrati diventino molto più economici.
Purtroppo ti manca il contesto, ossia le precedenti discussioni con Flortex. Da cui la tua risposta.
Idem come sopra.
Poi se mi dici nel 3000 allora taccio e possiamo pure ragionare di colonizzare Marte.
Mi spiace, ma non ho sfere di cristallo e non posso fare previsioni.
Io spero che capiti il prima possibile, non foss'altro perché potrò impiegare molto meglio il tempo che passo adesso in auto per andare ogni giorno a lavoro, o quando vado in giro in ferie (soprattutto quando scendo in Sicilia e mi sparo circa 1800Km per andare e altrettanti per tornare).
Invece se voglio divertirmi a guidare ci sono altri posti che sono molto più interessanti nonché appaganti (vedi sopra il link che ho postato).
"- KITT, portami a casa".
"* Sì, Michael, procedo".
Eh, sì, è proprio un bel guinzaglio...
KITT fa quello che vuole il guidatore, che rimane libero di guidare come e quando gli pare e piace.
Quello che hai in mente tu assomiglia molto di più a KARR.
Sì, peggio di un guinzaglio.
Di nefaste ci sono solo le tue idee totalitarie, e non ce ne faremo una ragione.
Ovviamente mi riferivo al sistema a guida autonoma: KITT è in grado di guidare senza alcun intervento umano.
Sì, peggio di un guinzaglio.
Forse non hai letto il mio precedente commento prima di buttarti nella risposta, perché è esattamente l'opposto di quello che vorrei.
La democrazia, per funzionare, ha bisogno di essere intollerante. Giusto per citare un filosofo che ti piace tanto.
Esatto. Intollerante con gli intolleranti dalle idee totalitarie.
E' precisamente il principio che seguo.
Per essere precisi, KITT guida solo quando richiesto.
Normalmente non guida.
Fa qualcosa solo quando è delegata a farlo, perchè segue il principio di completo servizio verso l'umano che è al comando.
E' KARR che NON fa solo ed esclusivamente quanto richiesto.
Normalmente non guida.
Fa qualcosa solo quando è delegata a farlo, perchè segue il principio di completo servizio verso l'umano che è al comando.
Ed è esattamente ciò di cui stiamo parlando, se non ti fosse ancora chiaro: un docile cagnolino al TUO guinzaglio che esegue i TUOI ordini pedissequamente.
Ed è quello che NON auspico, per l'appunto e come ho già chiarito prima.
da anni le auto a guida autonoma in fase di test nel traffico REALE (e non su truck simulator) hanno numeri ampiamente superiori a quelli della media umana.
ma soprattutto, a me fan morire i partigiani dell'uomo (gli stessi che lo insultano tutto il tempo durante ogni spostamento), quelli che argomentano con
"si il compiuter sarà anche bravo ha guidare ma voglio proprio vedere cosa combinerebbe se, durante una viaggio di 36 ore consecutive, all'alba del 4° giovedì del mese, quando inizierà un acquazzone proprio mentre si foreranno 3 ruote dell'auto, la quale verrà investita da una mandria di bufali e centrata da un meteorite... cosa sarebbe in grado di fare questa grande IA eh? Scommetto che l'auto, in preda ad un delirio etico, sceglierà di salvare i bufali e proiettare me nel vulcano attivo che passava di lì... per questo vi dico, io non mi fiderò mai dela CPU, almeno finchè non uscirà indenne da questa plausibilissima situazione.."
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