Tesla esagerata: dopo il Supercharger c'è il Megacharger. Ecco la prima installazione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Ottobre 2021, alle 09:20 nel canale Soluzioni di ricarica
Alcune foto spia ci rivelano la prima installazione di un Tesla Megacharger, stazione di ricarica che servirà per ricaricare il camion elettrico Tesla Semi. Per ora si parte dall'area adiacente alla fabbrica in Nevada
Nel 2017 Tesla ha presentato uno dei suoi prodotti più attesi, il Semi, un camion elettrico con design futuristico e che promette ottime prestazioni. Contestualmente al lancio del nuovo veicolo, Tesla aveva anticipato anche la creazione di nuove stazioni di ricarica super potenti, da utilizzare per le enormi batterie presenti nei futuri camion elettrici.
Si parlava allora di potenze nell'ordine di grandezza del megawatt, e per questo le nuove aree di ricarica sono subito state ribattezzate Megacharger. Oggi, grazie a delle foto spia, possiamo dare uno sguardo alla prima installazione, nei pressi della Gigafactory Tesla in Nevada.
Allo stato attuale dei lavori ciò che possiamo notare è l'ovvia lunghezza degli stalli, rispetto a quelli dei Supercharger, poiché pensati per alloggiare un camion con rimorchio al seguito, e la generale grandezza delle infrastrutture.
È presto per fare ipotesi sul fronte tecnico, ma già sappiamo che Tesla da tempo è entrata a far parte di un consorzio che si occuperà di sviluppare gli standard per la ricarica dei mezzi pesanti elettrici, un team tra cui troviamo nomi noti come Electrify America e ABB. Tesla inoltre, per parola dell'ex responsabile del progetto Semi, aveva già rivelato di essere al lavoro insieme a dei partner per creare il miglior sistema di ricarica possibile.
Tuttavia per vedere i risultati di questo lavoro dovremo ancora attendere parecchio tempo, in quanto, proprio di recente, Elon Musk ha annunciato che la produzione di serie del Semi è stata nuovamente posticipata, per concentrare tutti gli sforzi su Model Y e Cybertruck, oltre all'attivazione di due nuove fabbriche (Austin e Berlino). Nonostante questo ennesimo ritardo, proprio ai margini della Gigafactory in Nevada, è presente una piccola linea di assemblaggio dove vengono prodotti i primi Semi prototipo e pre-serie, esemplari che presumibilmente utilizzeranno il Megacharger per i primi test.
9 Commenti
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Si potrebbe valutare di installare invece un picoCharger condominiale. Ci dovrebbe essere anche il contributo Superbonus 110%. Tempo di carica. Infinito. Parcheggio assicurato. :-)
La sera in zona Lungo Stura a Torino ho visto qualche IVECO bev camuffato, probabile che siano ancora VP
Re Mida è uscito di senno.. capisco che i soldi danno alla testa ma sta fissa di usare suffissi a caso fa un po’ sorridere..
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