Ricarica wireless: 500 kW di potenza e quasi il 100% di efficienza, ecco la tecnologia della Chalmers University
di Giulia Favetti pubblicata il 09 Marzo 2023, alle 12:53 nel canale Soluzioni di ricarica
Un team di ricerca dell'Università di Chalmers, in Svezia, ha messo a punto un sistema di ricarica senza cavo in grado di gestire fino a 500 kW di potenza con un tasso di efficienza del 98% in CC
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio parlavo di potenza e non di prelievo.. mi sa che non sei avvezzo a fare i dimensionamenti di linea.
esempio primo.. semaforo con 4 strade, se ci sono 4 auto sopra le bobine abbiamo 2 MW di assorbimento e il tuo 685 kW va a remengo subito..
ma dici che ci possono essere 400 auto di picco e quindi 400x500 = 200.000 kW di picco come prelievo e quindi il dimensionamento minimo è già pari a 200 MW e non all'assorbimento medio che hai stimato tu..
ma il cablaggio per mettere giù le 2 mila bobine è di 1.000 MW .. 1 GW
ogni semaforo avrà la sua bella cabina di MT da 2 MW per gestire le 4 bobine e ogni cabina avrà un suo allaccio dedicato e se devo allacciare 500 cabine il distributore dovrà dimensionare la sua linea per il milione di kW potenziali per evitare problemi alla linea meno un certo fattore di contemporaneità che non potrà essere quello proposto da te...
un sistema come questo è bellissimo ma dubito che sia praticabile a meno di non voler rifare la rete di trasporto per delle bobine
capisco che (forse, non ho controllato i tuoi conteggi) bastano pochi kWh ma restano sempre potenze istantanee notevoli e l'unica soluzione è mettere migliaia di tonnellate di litio per stoccare l'energia vicino alle bobine e dare le cariche sprecando energia dalle batterie per non dover fare un dimensionamento ridicolo dell'allaccio di un piccolo comune.
a casa propria è figo l'induttore da 15 kW sotto la macchina così non ti dimentichi il cavo ma in città è uno spreco di risorse inutile, ci sta come esercizio di stile ed è un bel progetto ma bobine da 500 kW o anche solo da 100 kW abbandonate in giro creano uno spreco economico di cablaggio e dimensionamento impianti che non giustifica il risibile beneficio per quei 2 minuti di sosta per la SOLA auto messa sulla bobina (se l'ha presa bene)
Per la precisione
avevo letto l'articolo ma quando ho cercato l'università mi è uscita una in cina e mi sono scordato che parlava di Svezia.. è evidente che ho cannato la ricerca :-|
Chalmers è in Svezia, penso di averlo scritto almeno 3 volte
hm.. ok.. come pensavo.. fra la genuina curiosità e la passione per la polemica sterile, il passo è breve
annegata nei parcheggi sarebbe perfetta...tu vai al lavoro, parcheggi 8/9 ore sopra una bobina che ti da 10/20/30 kW e nell'arco della giornata hai ricaricato la macchina...
non servono 500kW nei posti dove stai in sosta tutto il giorno, servono nei posti dove vuoi ridurre la sosta.. tipo ai "benzinai" in autostrada dove prima un utente ha caricato prima me ne arriva un altro a caricare.. e dove il modello di pagamente per cui si paga di più a ricarica più alta è quasi controproducente...
prima uno carica, prima va via e ne arriva un altro..tanto l'energia caricata è la stessa, ma almeno servi 2 macchine nel tempo di 1...
bio
annegata nei parcheggi sarebbe perfetta...tu vai al lavoro, parcheggi 8/9 ore sopra una bobina che ti da 10/20/30 kW e nell'arco della giornata hai ricaricato la macchina...
non servono 500kW nei posti dove stai in sosta tutto il giorno, servono nei posti dove vuoi ridurre la sosta.. tipo ai "benzinai" in autostrada dove prima un utente ha caricato prima me ne arriva un altro a caricare.. e dove il modello di pagamente per cui si paga di più a ricarica più alta è quasi controproducente...
prima uno carica, prima va via e ne arriva un altro..tanto l'energia caricata è la stessa, ma almeno servi 2 macchine nel tempo di 1...
bio
per il primo scenario ne bastano 6 o meno di kw, a meno di arrivare con batterie monstre tipo hummer ev, caricare a 20/30kw nelle lunghe soste forzate tipo 8/9 ore non serve assolutamente a niente perchè riempiresti la maggior parte delle batterie in commercio nel giro di 2/3 ore.
d'accordo sul secondo scenario, li sarebbe comodissima, arrivare in autogrill e tempo di fare una sosta bagno/caffè trovarsi 2/300 km di autonomia in più sarebbe davvero il game changer.
E ho detto tutto
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Poi mettiamo per ipotesi che siano 30 milioni le macchine dotate di questo sistema, occorre che questi 30 milioni di possessori, siano disposti a fare un "contratto di ricarica" per pagare l'energia elettrica e il costo di installazione gestione, e anche qui, ci mettiamo un bel punto "?"
Poi sempre ipotizzando che questi 30 milioni di potenziali utilizzatori siano tutti d'accordo, ok, pensiamo quindi a implementare questa tecnologia in un parcheggio di un centro commerciale ad esempio da qualche centinaia di posti, se vuoi dare una buona capacità di ricarica a tutti i potenziali "parcheggiati" ti devi far portare da terna una linea in alta tensione, costruire una sottostazione di trasformazione at/mt, e con questa alimentare le centinaia di pannelli che avrai annegato nel terreno e collegati uno ad uno.
sono/saranno un bel pò di milioni di euro, anche se molto probabilmente a quel tempo gli euro non esisteranno più, che sarà interessante come si faranno pagare a quei 30 milioni di ipotetici possessori.
Ah a discapito di critiche, io non sono contrario a questo progetto, a me piacerebbe moltissimo avere le strade che mentre le percorri ti ricarichi, ma allo stesso tempo la vedo assai lontana nel tempo, ma molto molto lontana !
Il CC vicino casa mia solo per il suo funzionamento ha già 4 cabine di MT e 1 di AT, ha 300 negozi oltre all'IKEA, a Leroy Marlin e un Cinema da 15 sale. Quindi aggiungere cabine del genere non è tanto strano. In ogni caso ti sei fatto male i conti. Mediamente chi va al CC ci sta almeno 2 ore, mettiamo che queste 100 macchine abbiamo mediamente 50KWh di batterie e che devono caricarne per 20KWh (un caso cmq piuttosto raro), per caricarle tutte e 100 di servono 20KWh*100/2h = 1000KW = 1MW. Ora non saprei ma immagino siano 2 cabine di media. Ciò non toglie che potrebbe metterne una sola da 500KW e limitare l'uso a 10KW per parcheggio se usati tutti contemporaneamente, se poi ad usarli saranno solo 10 su 100, può erogare 100KW a vettura
esempio primo.. semaforo con 4 strade, se ci sono 4 auto sopra le bobine abbiamo 2 MW di assorbimento e il tuo 685 kW va a remengo subito..
ma dici che ci possono essere 400 auto di picco e quindi 400x500 = 200.000 kW di picco come prelievo e quindi il dimensionamento minimo è già pari a 200 MW e non all'assorbimento medio che hai stimato tu..
ma il cablaggio per mettere giù le 2 mila bobine è di 1.000 MW .. 1 GW
ogni semaforo avrà la sua bella cabina di MT da 2 MW per gestire le 4 bobine e ogni cabina avrà un suo allaccio dedicato e se devo allacciare 500 cabine il distributore dovrà dimensionare la sua linea per il milione di kW potenziali per evitare problemi alla linea meno un certo fattore di contemporaneità che non potrà essere quello proposto da te...
un sistema come questo è bellissimo ma dubito che sia praticabile a meno di non voler rifare la rete di trasporto per delle bobine
capisco che (forse, non ho controllato i tuoi conteggi) bastano pochi kWh ma restano sempre potenze istantanee notevoli e l'unica soluzione è mettere migliaia di tonnellate di litio per stoccare l'energia vicino alle bobine e dare le cariche sprecando energia dalle batterie per non dover fare un dimensionamento ridicolo dell'allaccio di un piccolo comune.
a casa propria è figo l'induttore da 15 kW sotto la macchina così non ti dimentichi il cavo ma in città è uno spreco di risorse inutile, ci sta come esercizio di stile ed è un bel progetto ma bobine da 500 kW o anche solo da 100 kW abbandonate in giro creano uno spreco economico di cablaggio e dimensionamento impianti che non giustifica il risibile beneficio per quei 2 minuti di sosta per la SOLA auto messa sulla bobina (se l'ha presa bene)
avevo letto l'articolo ma quando ho cercato l'università mi è uscita una in cina e mi sono scordato che parlava di Svezia.. è evidente che ho cannato la ricerca :-|
la linea non viene dimensionata col massimo assorbimento contemporaneo ti tutte le utenze. Soprattutto in questo contesto dove la potenza assorbita è modulabile. Puoi mettere a disposizione 1MW e la bobina può arrivare a 500KW ma ci arriva solo se sono in 2, se sono in 4 arriverà massimo a 250, se sono in 10 a 100, se sono in 100 a 10KW. anche perché le vetture in grado di ricaricarsi con questo sistema ed alla massima capacità, ipotizzando che verranno cmq costruite, saranno veramente poche. Chi ha una utilitaria con 50KWh probabilmente non sarà mai abilitata per una ricarica a mezzo MW. quindi sarebbe veramente ridicolo garantire tale potenza ad ogni bobina.
Più che altro quella che mi interessa è il sistema di ricarica non tanto la potenza, che è molto più duttile. Potenze così alte andrebbero usato solo in caso di emergenza perché danneggiano le batterie se usate continuamente.
Vero anche quello che non si paga costa, ma c'è da vedere quanto costa...
Va bè che ci penseranno quelli nati nel 22esimo secolo non certo noi !
Più che un centro commerciale io la chiamerei piccola città...
Comnunque se un giorno metteranno su questo sistema, al massimo aggiungeranno una stazione at.
E mi raccomando, in contemporanea su centinaia se non migliaia di auto
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