Nomad è il minimarket portatile con AI, perfetto per le stazioni di ricarica. Presto anche in Europa

Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici si stanno sempre più diffondendo, ma spesso non sono nelle migliori location. Molto comodo quando la sosta coincide con un'area di sosta come i classici Autogrill, o nei pressi di centri commerciali e strutture ricettive, ma cosa fare per 30 minuti quando non c'è nulla nei paraggi?

La startup americana Juxta ha provato a dare una risposta, creando Nomad. Si tratta di un minimarket, simile a un container esternamente, portatile e liberamente posizionabile come struttura provvisoria, perfetto proprio per situazioni come le stazioni di ricarica senza store o servizi di vario genere.

Il minimarket è completamente autonomo. L'utente può entrare passando una carta di credito, e può prelevare cibo e bevande senza necessità di passare a una cassa, e senza quindi l'ausilio di commessi. Un po' come succede negli Amazon store americani, una serie di sensori e videocamere, governati dall'intelligenza artificiale, riconoscono gli acquisti fatti, e addebitano il dovuto direttamente sulla carta di credito utilizzata per entrare.

Nel caso il cliente abbia un minimo di diffidenza, prima di uscire può comunque controllare su un display se gli acquisti individuati dalla AI corrispondono davvero a ciò che ha preso dagli scaffali. Il software è in grado, ovviamente, anche di distinguere tra acquirenti diversi entrati più o meno contemporaneamente.

Juxta ha già stretto accordi alcuni provider di ricarica, ed i primi Nomad dovrebbero comparire negli Stati Uniti entro la fine del 2023, mentre in Europa si parla di 2024. E voi avete in mente una location o una situzione dove Nomad potrebbe essere utile?