Finalmente Enel X mostra a tutti come si installa correttamente una colonnina
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Febbraio 2022, alle 14:57 nel canale Soluzioni di ricarica
Sono comparse delle nuove JuicePump presso il parcheggio della pista ACI-SARA di Lainate, e finalmente sono installate nel miglior modo possibile. Così si agevola la ricarica a chiunque
Lo scrivente non è stato particolarmente accomodante in passato nei confronti degli operatori del settore della ricarica, nel caso di installazioni selvagge, barriere architettoniche, ed altre storture burocratiche, tecniche e pratiche. Ma come si dice, è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare, ed oggi spetta a Enel X.
Sono comparse nei giorni scorsi delle nuove colonnine di ricarica DC ultrafast, del tipo chiamato JuicePump Ultra300, quelle che Enel X sta ultimamente diffondendo in tutta Italia, basate sull'ottimo modello prodotto dall'italiana Alpitronic. La foto, che ci giunge da un gruppo Whatsapp di mobilità elettrica, mostra finalmente un'installazione a regola d'arte.
Non perfetta, intendiamoci, margini per miglioramento ci sono ancora, ma comunque un ottimo punto di partenza. Vediamo perché. Innanzitutto la colonnina è installata a livello strada, senza fastidiosi marciapiedi o rialzi dovuti a materiale tecnico sottostante, il che agevola in primo luogo i cittadini diversamente abili eventualmente costretti in sedia a rotelle.
Il posizionamento a terra poi suggerisce l'installazione in mezzo a due stalli di parcheggio, e all'incirca al centro in senso verticale. Questa posizione, oltre a creare naturalmente un corridoio d'accesso centrale, sempre utile per i motivi di cui sopra, fa sì che si possano agevolmente ricaricare tutte le auto elettriche, indipendentemente dal marchio.
Con la colonnina in quel punto, infatti, non importa dove si trovi la presa di ricarica sull'auto, se davanti, dietro, a destra o sinistra. Si troverà sempre un modo di parcheggiarla per avere la porta di ricarica il più vicino possibile alla colonnina, e senza che la lunghezza del cavo (di solito piuttosto corto) sia un fattore limitante. Volendo trovare il classico pelo nell'uovo, i paletti d'acciaio di protezione sono un ostacolo inutile, e scarsamente efficaci, come dimostrato in diversi incidenti. Non ci sono ancora ovviamente le nuove segnaletiche orizzontali, ma è evidente che lo spazio non manca. Tutti gli operatori dovrebbero copiare questa nuova stazione di ricarica.
Con queste colonnine il polo Arese-Lainate diventerebbe uno dei più ricchi come soluzioni di ricarica. Il centro commerciale adiacente la pista infatti ha in dotazione 18 colonnine di ricarica in corrente alternata (gratuite) più una presso il distributore di carburante. Proprio di fronte a queste nuove colonnine già si trovava una normale fast Enel X da 50 kW, e a poche centinaia di metri è presente anche il Supercharger Tesla di Arese, con 20 stalli più due wallbox Tesla gratuite. Nel momento in cui scriviamo le nuove JuicePump non sono ancora attive e non sono segnalate sull'app di Enel X. La speranza è che non restino prerogativa delle attività della pista.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che farle realmente pubbliche sarebbe stato meglio, ma poi ci sono accordi che sicuramente non siamo a conoscenza
poi, vero che ho visto paletto piegato con ulteriore colpo anche alla colonnina, ma si trattava di parcheggi frequentati anche da furgoni navetta dell'est Europa, quindi casi particolari
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